Probabilmente con qualche difficoltà in più del previsto, soprattutto per quanto si è visto nella prima parte del secondo tempo di grande sofferenza, l’Albinoleffe archivia la pratica Alcione e si assicura un posto agli ottavi di finale della 41ª edizione del Torneo Annovazzi-Bracco Cup, dove affronterà un Piacenza reduce dalla “manita” ai danni della Virtus Ciserano Bergamo. Decide il gol nella ripresa del subentrato Pedroni, che finalizza come meglio non avrebbe potuto un calcio d’angolo battuto Ferrario. Finisce dunque già ai sedicesimi l’avventura dell’Alcione, campione in carica in virtù del trionfo dello scorso settembre ai danni dei padroni di casa dell’Enotria: un ko che fa male soprattutto per quanto dimostrato a inizio ripresa, ma che servirà sicuramente ai ragazzi di Calderoli per arricchire il proprio bagaglio personale.
Primo tempo. Smaltito un avvio da copertina dell’Alcione, con la squadra di Calderoli vicina al gol sfruttando l’asse Lavezzari-Mineo, è l’Albinoleffe a fare la partita. Tra le fila bergamasche spiccano capitan Botti e Pisano: il primo è il leader difensivo, il secondo è l’esempio perfetto di centravanti totale. Al numero nove bergamasco, quasi imprendibile nel primo tempo, manca letteralmente soltanto il gol: l’occasione gli capita al 26’, quando raccoglie l’assist di Ferrario ma conclude a lato. La chance più ghiotta sponda Albinoleffe arriva però dai piedi di Lione, che abbastanza ingenuamente non frutta la grossissima chance direttamente su calcio di rigore – conclusione che finisce ben al di sopra della traversa – dopo l’uscita tardiva di Costa sul solito Pisano.
Secondo tempo. Nella ripresa le mosse di Calderoli cambiano radicalmente il corso della partita. Il 4-3-3 orange comincia a funzionare come dovrebbe, tanto che l’Albinoleffe si affaccia sempre con meno frequenza dalle parti di Costa. Tempo quindici minuti e l’Alcione trova anche il modo di andare vicino al gol del possibile colpaccio: il primo a provarci è il subentrato De Ruvo, che non trova la porta su un bel colpo di testa dopo l’assist di Boccotti; il secondo tentativo porta invece la firma dello stesso Boccotti, bravo nel mettersi in proprio, raccogliere l’invito di Voceri e calciare verso la porta di Perico, che soffia quanto basta per far finire il pallone sopra la traversa. Nel momento migliore dell’Alcione, come un fulmine a ciel sereno, l’Albinoleffe mette la freccia e passa: sul calcio d’angolo di Ferrario è Pedroni – in campo da poco più di cinque minuti – il più lesto di tutti ad arrivare sul pallone, dopodiché è preciso e freddo nell’insaccare il gol dell’1-0. Prima del triplice fischio i bergamaschi avrebbero anche potuto arrotondare il parziale, ma per due volte Costa ha detto di no blindando la propria porta.
Enotria è una storica società sportiva milanese che si dedica alla formazione delle giovani generazioni nel calcio giovanile, nasce nel 1908,è riconosciuta Scuola Calcio Elite della FIGC e Centro di Formazione Inter (sin dall’origine del progetto).
Main partner di Enotria da oltre 30anni è il Gruppo Bracco, leader mondiale nelle soluzioni globali nella diagnostica per immagini. Insieme hanno costruito una collaborazione basata sulla continuità per promuovere uno sport di valore per le nuove generazioni. Sono diverse le attività nate da questa partnership che vanno ad animare il progetto WE PLAY THE FUTURE: un programma realizzato da Bracco in collaborazione con diverse società sportive giovanili e il Centro Diagnostico Italiano.
Menu
Football Club Enotria 1908
P. Iva 06931680158 – C.F. 80153350154
Via C.Cazzaniga, 26 20132 Milano
Telefono: +39 02 2593 027
enotria@enotria.it