Riepilogo
Dopo le prestazione ottime contro Aldini e Accademia Inter, sulla strada dell’Enotria arriva la prima professionistica, il Milan. I rossoneri rispettano il favore del pronostico e trovano il passaggio del turno grazie ad una doppietta di Borsa, nonostante la paura dei rigori data dal momentaneo pareggio di Saka. Ora c’è la Juve in semifinale, come l’anno scorso.
PRIMO TEMPO. L’Enotria non è certo scesa in campo giusto per partecipare e lo dimostra subito negli scambi tra Saka, Tricarico e Zagaria. Il Milan però fa capire di che pasta è fatto e con Borsa dimostra subito la forza del suo terminale offensivo nonostante la poca fortuna (9′). Dopo qualche accelerata di Romanelli e qualche spunto di Tricarico arriva ancora davanti il Milan, stavolta con un cross di Bettinelli che gira troppo presto e si trasforma in un tiro, ben respinto da Basile (19′). Alla fine però la fortuna gira e il Milan trova il vantaggio: Borsa si trova la palla sulla testa e non può far altro che insaccare (22′). Termina così il primo tempo, con il vantaggio del Milan per 1-0.
SECONDO TEMPO. Il secondo tempo parte sulla falsa riga del primo con un Milan arrembante e un Enotria che prova a far male in contropiede. Il primo pericolo lo porta Esposti che si accentra e lascia partire una conclusione dalla distanza, Carmicino è attento e blocca. L’Enotria prova dai calci da fermo a rendersi pericolosa e proprio su una ribattuta da corner per poco non insacca il subentrato Petillo, ma il suo tiro si impenna. Il Milan capisce che all’Enotria non bisogna concedere nulla, e lo capisce a proprie spese: malinteso sulla trequarti, Saka prende palla, dribbla il portiere e mette in fondo al sacco il gol del pareggio (13′). I rossoneri comprendono il momento e decidono di alzare i giri del motore; detto, fatto: Kateete scende sulla fascia e mette in mezzo un assist perfetto che Borsa deve solo insaccare (20′). Doppietta del 9 rossonero ed Enotria battuta. E ora occhio Juventus, perché questo Milan fa paura.