Riepilogo
L’Inter vince con un secco 2-0, ma il vero spettacolo è tutto nel gioco. Una squadra fisica e tecnica che domina un Renate coraggioso, capace persino di parare un rigore. Pignatiello sfiora il gol nel finale, ma i nerazzurri restano imprendibili. Ora li attende la Juventus in semifinale: una sfida da brividi.

DOMINIO NERAZZURRO
Solo un grande protagonista nel rettangolo verde di via Cazzaniga nell’ultimo dei 4 quarti della Bracco Cup: è Rayan Sare. Bastano cinque minuti per scaldare la partita: il suo tiro centra la traversa dopo l’intervento di Argenti. Al 22′, Sare serve Catania, che con freddezza infila l’1-0. L’Inter vuole chiuderla e ci prova con Sanogo, ma Argenti questa volta non si fa superare, grazie a riflessi magistrali.
LOTTA DEL RENATE
Il Renate non molla e tiene vivo il sogno con il suo portiere, straordinario nel parare il rigore di Catania al 7′ della ripresa. Ma ogni speranza svanisce cinque minuti dopo: Montalbano recupera palla e Sanogo firma il raddoppio con uno scavetto perfetto. Il Renate ci prova ancora con Pignatiello, fermato sul piĂą bello dalla difesa della sponda nerazzurra del naviglio. Ma il verdetto è ormai scritto: l’Inter è in semifinale e la Juventus è avvisata.
DISTINTA DI GIOCO