Giorno: 31 Marzo 2022

INTER – MILAN (Finale Bracco Cup – 41 Carletto Annovazzi)

L’Inter vince il Torneo Annovazzi grazie all’1-0 contro il Milan. I nerazzurri si impongono in campo nel primo tempo grazie alla coppia difensiva Bovio-Peletti e all’intesa tra Sorino e Grisoni lungo la fascia sinistra. I rossoneri partono bene nella ripresa, andando vicini al gol con Tartaglia e Pinessi, ma l’Inter non molla il colpo e si riporta in attacco con Sorino: al 19′ il terzino mette un pallone in mezzo per Curcio che riesce a deviare in rete, siglando il vantaggio che porta i nerazzurri a vincere la finale.

Primo tempo. I ritmi della gara sono subito alti e l’Inter prende presto il controllo della metà campo avversaria. Al 6′, Curcio ha palla in area spalle alla porta, si gira per calciare ma non riesce ad angolare il tiro. Pochi minuti dopo il Milan prova a rispondere con Valenta, che si libera lungo la fascia e mette un traversone in area che finisce sui piedi di Lupo, ma il numero 7 rossonero non riesce a controllare e regala il pallone a Mortarino. Nei minuti che seguono si gioca ad alta intensità a centrocampo, ma il Milan fatica a uscire in favore dei nerazzurri più precisi nel possesso e nella ricerca della profondità. Al 14′ Grisoni si libera dei marcatori e arriva a bordo area, facendo partire un tiro che però finisce dritto fra le mani di Catalano; stessa sorte per il tiro di La Torre cinque minuti dopo. Al 20′ ci prova anche Carrara, ma la conclusione è di poco alta, così come quella di La Torre tre minuti dopo su un calcio di punizione diretto in porta. Nei minuti finali, Sorino ha spazio per straripare lungo la fascia ed entrare in area, qui serve La Torre arretrato che calcia di prima ma il pallone, ancora una volta, sorvola la traversa.

Secondo tempo. Nella ripresa Merlo punta su Tartaglia e Pinessi per cercare nuove soluzioni in fase offensiva, e dopo qualche minuto di assestamento i rossoneri mostrano di essere ancora in partita. Al 5′ Lupo prova a deviare in porta una palla tesa messa in area da Valenta, che tuttavia non centra lo specchio; cinque minuti dopo ci prova Tartaglia da fuori su passaggio di Comotto: il tiro è promettente ma Mortarino in volo riesce a deviare in calcio d’angolo. Passa appena un minuto e il Milan va nuovamente vicino al gol: Valenta si alza il pallone e fa partire un traversone per la testa di Pinessi, ma la sua stoccata non trova la porta. Dopo i primi minuti a tinte rossonere, l’Inter riesce a far riemergere la propria rapidità in fase offensiva proprio quando ce n’è più bisogno: al 19′, Sorino si rende protagonista di un’ennesima discesa sulla fascia prima di far partire un cross che, davanti alla porta, trova la deviazione vincente di Curcio che sblocca il punteggio. Il Milan perde subito l’ispirazione mostrata all’inizio, a favore dell’Inter che non si sbilancia e chiude gli spazi alle ripartenze avversarie, mantenendo il vantaggio fino al triplice fischio.

 

La titolare del Milan

 

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MILAN – ATALANTA (Finale Bracco Cup – Woman’s Football)

Grazie alla vittoria in rimonta sull’Atalanta, in una bellissima finale, il Milan Under 15 di Ilenia Prati si aggiudica la Women’s Bracco Cup Carletto Annovazzi 2022. All’immediato vantaggio bergamasco le rossonere rispondono con ordine e qualità, ribaltando il risultato già nel primo tempo, e perfezionandolo in una ripresa giocata in controllo sulle avversarie di Gennaro De Maria, giunte all’ultimo atto dopo aver eliminato l’Inter.

La tattica. Sistema di gioco classico per il Milan con Pomati e Carulli davanti a Piombo; linea di centrocampo con Montaperto, Tomaselli, Peres e Bonanomi; tandem delle meraviglie in attacco Stendardi-Lupatini. La Dea prova a sopperire all’assenza del capitano Elena Vitale con la convocazione di Alice Bertola (stabilmente aggregata alle Allieve), e si schiera con un modulo speculare: Pellegrino in porta, Corbetta-Ghisleni difensori puri con Campana e proprio Bertola a svolgere un lavoro a tutta fascia; il cuore del campo è affidato a Chiappa e Osypchuk, Testa e Amura in attacco.

La cronaca. L’avvio dell’Atalanta è fulminante: ci prova per prima Penny Amura, poi al 4′ una punizione dalla distanza di Ghisleni non è trattenuta da Piombo, sulla sfera si avventa Testa che mette dentro il vantaggio nerazzurro. Il Milan incassa il primo gol del suo torneo, ma non si scompone, e un minuto più tardi centra una traversa con la punizione di Montaperto. Il gol del pareggio arriva poco più tardi: assistenza di Tomaselli a smarcare Stendardi e destro vincente della numero 9 che vale l’1-1. Rimonta completata al minuto 13, con il gol che arriva da un’esterna all’altra. Cross dalla sinistra di Montaperto e colpo di testa vincente di Elisa Bonanomi: Pellegrino tocca ma non riesce a sventare. Testa è costretta a lasciare il campo per infortunio nell’Atalanta, e si arriva così al secondo tempo in cui le due squadre danno spazio alle sostituzioni. La partita è in gestione al Milan, l’Atalanta tiene botta sul piano difensivo ma fatica a costruire pericoli in attacco. Il gol della sicurezza rossonera arriva al 13′: Stendardi dà a Palopoli, controllo eccezionale della numero 2, che aveva preso il posto di Lupatini, e scarico in rete per un 3-1 che non ammetterà più repliche. Nell’ultima parte di gara il Milan gioca un calcio stellare: azioni rapide, triangolazioni, fraseggio ubriacante. L’ultimo brivido, un attimo prima del triplice fischio di Matteo Bertoletti, è una punizione ancora di Palopoli che si stampa sull’incrocio dei pali.

Il commento. Dopo la festa e le premiazioni, il tecnico del Milan Ilenia Prati si esprime così: «Questo è un gruppo giovane, non abbiamo ancora quella mentalità e quella cattiveria per affrontare e gestire queste finali ma Le ragazze si meritano questa vittoria, frutto di un lavoro che stiamo portando avanti da agosto, e che è arrivata mettendo in campo i nostri principi di gioco, basati soprattutto sul non buttare mai via la palla. La tensione si è fatta sentire una volta andate in svantaggio, ma poi ci siamo sciolte, riuscendo a portare a casa una partita molto difficile».

 

L’Atalanta al gran completo
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