League: Bracco Cup

Sarnico – Inter

L’Inter di Pedrinelli stacca l’ultimo biglietto per le semifinali battendo l’Uesse Sarnico 2-0. Per i nerazzurri protagonista Donato, autore dell’assist per il gol di Mardegan nel primo tempo e del sigillo che chiude la partita nel recupero. Torna a casa ma a testa alta il Sarnico di Pasotti, capace di tenere per un ora di gioco i nerazzurri sull’1-0, dovendo definitivamente arrendersi solo nel finale di gara. Ora i milanesi dovranno superare l’ostacolo Atalanta – vincente ai rigori con la Pro Sesto nell’altra sfida di giornata – per approdare in finale.

LA SBLOCCA MARDEGAN. Primo tempo di netta prevalenza nerazzurra, la squadra di Pedrinelli impone il proprio gioco e, nonostante il Sarnico si dimostri combattivo fin dai primi minuti, passa in vantaggio al 10’ grazie alla bella imbucata di Donato che pesca Mardegan, infallibile a tu per tu con Radici. Al 21’ il biscione ha l’occasionissima per fare 2-0 ma l’estremo difensore si supera su Carulli che non punisce a porta spalancata, sempre il numero 1 azzurro risponde bene anche al tiro dalla distanza di Piva poco più tardi. Il Sarnico attacca poco ma non concede granché all’Inter, riuscendo a chiudere il primo tempo con solo un gol di svantaggio.

E LA CHIUDE DONATO. Nel secondo tempo cambiano molti degli interpreti ma non il copione. L’inter si rende ripetutamente pericolosa: Bettelli non punisce dopo il tentativo di rovesciata di Mardegan e Kone ci prova tre volte: prima con una bella conclusione da fuori su cui è attento Ortelli, subentrato a Radici, poi al volo su assist di Donato calciando alto e poi nel finale sfiorando il palo da posizione defilata. Il numero 12 del Sarnico si ripete sul colpo di testa di Mezzanotte ma non può nulla sulla capocciata di Donato che chiude la partita nel recupero su cross di Allasufi. Per i bergamaschi l’unica occasione capita sui piedi di Dotti che arriva al tiro dopo uno schema su punizione. Al triplice fischio è 2-0 Inter che avanza verso le semifinali.

Pro Sesto – Atalanta

Rimonta, contro-rimonta e tiri dal dischetto. Tiene alta l’asticella dell’attenzione la Pro Sesto, ma l’Atalanta porta in alto lo stemma cucito sulla sua maglietta e punisce alla prima occasione disponibile. Doppietta di Ponzo e Fugazzola. Nel 2-2 finale i volti dei marcatori sono solo due e corrispondono ai migliori in campo per la fazione di appartenenza. La spunta dagli undici metri l’Atalanta che sbaglia i primi due rigori e poi recupera gli errori biancocelesti. La semifinale vedrà dunque affrontarsi Atalanta e Inter in un derby a tinte nerazzurre.

TOP TEN. Oggioni schiera un 4-4-2, Previtali un 4-2-3-1 con attori interscambiabili. Fugazzola viene a ricevere palla in mezzo al campo e Mores si defila sull’esterno, mossa che aggiunge imprevedibilità alla squadra bergamasca. L’allenatore della Pro Sesto in fase di avvio richiede uno sforzo consistente a Finocchioli e Menotti: i due esterni sestesi hanno dovuto eseguire ininterrottamente entrambe le fasi. In seguito al tiro-cross di Lung e la conclusione ad effetto di Mores, la prima vera occasione nerazzurra arriva al 19′ con Fugazzola che da calcio di punizione col mancino scavalca la barriera e insacca l’1-0 bergamasco. Prima frazione che si spegne sul punteggio di vantaggio della Dea.

INSURREZIONE SESTESE. Esterni alti blindati sulla trequarti, cambi ruolo per ruolo e un 4-4-2 che sfuma e si trasforma in un 4-2-4. La Pro Sesto cambia volto e anche lo stile adottato nella prima frazione. Una volta che Ricella ha aperto la serratura della fascia biancoceleste, la Pro Sesto modifica l’atteggiamento e alza la linea del pressing. Frutti che si cominciano a raccogliere al 12′ della ripresa: Lavelli legge la soluzione su Favero e serve Ponzo che a due passi dal bersaglio deposita in rete l’1-1. Ristabilita la parità anche Oggioni permuta l’assetto tattico dei suoi e passa al 4-2-3-1 con Farina che agisce da ala destra e Menotti che si posiziona sulla trequarti. Al 17′ trova spazio anche la punta nerazzurra Amalfitano che incrocia a lato di poco. In gol però ci va ancora la Pro Sesto, ancora con Ponzo: l’imbucata decisiva è di Mazzola, poi il bomber fa il suo e firma il vantaggio. Poco dopo al 9 della Pro Sesto si presenta l’opportunità di firmare il tabellino per la terza volta , ma il suo tocco sotto termina sul palo di sostegno della porta difesa da Sonzogni. Il direttore di gara concede quattro minuti di recupero e l’Atalanta non ne spreca nemmeno uno. Gli assedi finali dei ragazzi di Previtali portano alla concessione del rigore all’ultimo istante. Si incarica della battuta Fugazzola e con lo stesso esito della punizione in avvio di gara trasforma e fa 2-2 agli sgoccioli dell’incontro. Dal dischetto poi gioiscono gli atalantini, trascinati dalle parate di Sonzogni (due) e dal sigillo decisivo di Ricella.

                       PRO SESTO                       ATALANTA
BIANCA Colore Maglia NEROAZZURRA
GIOCATORE ANNO   ANNO GIOCATORE
LINI ANDREA 2009 1 2009 CERRI JACOPO
PENA JEYSON NICOLAS 2009 2 2009 BERRIMA SALIM
SIGNORE FILIPPO (C) 2009 3 2009 FAVERO RICCARDO
CELLAMARE SIMONE 2009 4 2009 GOLINELLI MARTINO
CAMPANELLA SAMUEL 2009 5 2009 BUSCEMA ROSARIO
GRANDI MATTEO PAOLO 2009 6 2009 VERDELLI DAVIDE
FINOCCHIOLI SIMONE 2009 7 2009 LUNG MATTIA DANIEL
MAZZOLA JACOPO 2009 8 2009 MAURI FEDERICO (V)
PONZO RICCARDO (V) 2009 9 2009 AMALFITANO NICOLO’
MENOTTI ALBERTO 2009 10 2009 FUGAZZOLA MARCELLO (C)
LAVELLI NICOLO’ 2009 11 2009 MORES MARCO
GRUTTADAURIA GABRIELE 2009 12 2009 SONZOGNI MATTIA
BENATTI TOMMASO 2009 13 2009 SCIFO DENNIS
ELIA DANIEL 2009 14 2009 LEONI RICCARDO
FARINA GABRIELE 2009 15 2009 PASCALI FRANCESCO
GALLI MATTIA 2009 16 2009 RICELLA DAVIDE
GRASSI CHRISTIAN 2009 17 2009 DE TOMMASO ALESSANDRO
RAIOLA FEDERICO 2010 18 2009 MAZZANTINI LEONE
RASTELLI NICOLO’ 2009 19    
TALIA DAVIDE 2009 20    
Tecnico OGGIONI ANDREA   Tecnico PREVITALI ROBERTO

Acc. Internazionale – Milan

Basta un gol per tempo al Milan di Merlo per raggiungere la Juventus in semifinale. Accademia Inter che dopo aver dilagato contro la Virtus Ciserano Bergamo e aver eliminato l’Enotria solo dopo i calci di rigore, si deve arrendere alla coppia Morellini-Avogadro, in grande spolvero nell’arco di tutta la gara.

PRIMO TEMPO. Corti schiera un 4-4-2 con il tandem Espinosa-Imparato in davanti. Merlo scende con il più classico dei moduli (4-3-3) con Angelicchio che si abbassa a ricevere palla e partecipa alla fase offensiva con grandi inserimenti. La prima occasione della partita è all’8′: Mastroianni verticalizza per Avogadro, che è lesto nel saltare Tedesco in uscita ma sfortunato al momento della conclusione visto che il pallone si infrange sul palo. Il vantaggio rossonero è però solo rimandato, tanto che passano meno di dieci minuti e Morellini firma il vantaggio. Lo fa su calcio piazzato, precisamente sfruttando una punizione dal limite: il destro dai venti metri è sia potente che angolato, difatti beffa Tedesco sul palo di competenza e fa 1-0 al 17′. Gol che sarebbero potuti diventare due già prima dell’intervallo, ma tra Zaffanelli e il gol si contrappone ancora una volta un legno al minuto 25. Prima frazione che si conclude con il Milan avanti di uno.

SECONDO TEMPO. Nel secondo tempo l’Accademia ci mette tutto: cuore, anima e sacrificio. I nerazzurri non hanno nulla da perdere e lo dimostrano in avvio della ripresa riversandosi nella metà campo avversaria con il traversone di Gatto che attraversa tutta l’area di rigore senza trovare la zampata decisiva. A ritagliarsi un maggior numero di occasioni nella seconda frazione è sicuramente Avogadro, numero 9 del Milan che nel miglior momento dell’Accademia punisce i nerazzurri: Mastroianni visionario apre per Morellini che serve l’accorrente Avogadro, che in spaccata spedisce al mittente la lettera di termine della gara. 2-0 che all’ultimo respiro si poteva tramutare in un tris, ma il centravanti rossonero sciupa di testa un’occasione d’oro. Esce con onore dal torneo l’Accademia, autrice di un ottimo percorso. Milan che ora troverà l’ostacolo più grande della competizione.

                         ACC INTER                          MILAN
AZZURRA Colore Maglia ROSSONERA
GIOCATORE ANNO   ANNO GIOCATORE
TEDESCO NICOLO’ 2009 1 2009 BIANCHI ALESSANDRO
GATTO MATTEO 2009 2 2009 MERCOGLIANO MATTIA (V)
ESPOSITO MANUEL 2009 3 2009 MAZZUCCHELLI PAOLO
ARCURI EDOARDO (C) 2009 4 2009 ESPOSITO GABRIELE
TESEO FABIO 2009 5 2009 ZANGRILLO GIACOMO
MARIOTTO RICCARDO 2009 6 2009 ANGELICCHIO MATTIA (C)
JAIME ARDAYA AIRO 2009 7 2009 ZAFFANELLI ANDREA
CIMINI GIULIO (V) 2009 8 2009 MASTROIANNI FEDERICO
IMPARATO ALBERTO 2009 9 2009 AVOGADRO PIETRO
STEFANELLI ALESSANDRO 2009 10 2009 GUGLIELMO TOMMASO
ESPINOSA LONDONO 2009 11 2009 MORELLINI MATTEO
CAIETTA NICHOLAS 2009 12 2010 MANZOTTI MATTEO
    13 2009 DE DONATO BLAISE
HOMMA YUSEI 2009 14 2009 BONOMI FRANCESCO
CACICI FEDERICO 2009 15 2009 SEYE ABDOU
IPPOLITO EDOARDO 2009 16 2009 CASSETTA ALESSANDRO
LASTARIA CHRISTIAN 2009 17 2009 COLOMBO LEONARDO
MONDINI FILIPPO 2009 18 2009 PIVA RICCARDO
ZANIN GREGORIO 2009 19    
AMODEI SIMONE 2009 20    
Tecnico CORTI ANDREA   Tecnico MERLO MARCO

Albinoleffe – Juventus

Più di un tris, più di un poker, più di un set. Alla Juve serve un gol ogni 8 minuti per archiviare la pratica Albinoleffe in maniera sensazionale. 8-1 recita il punteggio finale con la Juventus che si proietta in ottica Milan e ragazzi di Garlini che escono comunque a testa alta dall’Annovazzi visto le ottime vittorie nei turni precedenti contro Alcione e Sangiuliano City.

PRIMO TEMPO. 4-2-3-1 per i torinesi, 4-3-3 per i bergamaschi. Il moto perpetuo e perno della trequarti bianconera recita il nome di Elimoghale, numero 7 con spiccate doti tecniche che ha messo a repentaglio la solidità della retroguardia lecchese. Match che si apre con la marcatura a tabellina sfiorata dal centravanti e capitano della Juventus. Segna al 7′, al 12′ e al 18′ Paonessa e spedisce i suoi in semifinale dopo venti minuti scarsi. Il primo nasce da una sbavatura in fase di impostazione di Mundi, il nove bianconero ringrazia e apre la girandola di reti. Il secondo è un capolavoro di testa: frustata al pallone sulla punizione battuta tesa da Corigliano. Il terzo nasce dal passaggio no-look strepitoso di Elimoghale che gli apre la strada: uno, due, tre rimbalzi e palla all’angolino basso. Prima del duplice fischio c’è anche spazio per il primo sussulto dell’Albinoleffe, che si tramuta in gol al 22′ grazie al bel diagonale di Algeri. Prima frazione di gioco che si conclude sul punteggio di 3-1 a favore dei bianconeri.

SECONDO TEMPO. Avvio dell’intervallo che vede ancora la Juventus ad affacciarsi in avanti: se al 24′ la volèe di Marchisio costringe Mundi al miracolo, il mancino di Paonessa in apertura di ripresa è una sentenza. Il risultato è un qualcosa di visto e rivisto: pallone in buca d’angolo e Mundi battuto per la quarta volta, la prima della ripresa. Marchisio s’inventa un gol d’antologia: Osenga arriva sul fondo e crossa per il figlio d’arte, che con un colpo di tacco, coadiuvato da una deviazione, fa 5-1 al 9′ della seconda mezz’ora. Altrettanto da applausi è l’azione di Corigliano che porta al sesto gol: prima dribbla due avversari, poi allarga per Rigo che è una sentenza e con un bel diagonale beffa l’estremo difensore celeste. Nel finale c’è gloria anche per Acrocetti e Giambavicchio, rispettivamente in gol al 19′ e al 25′ per il definitivo 8-1.

                        ALBINOLEFFE                       JUVENTUS
ROSSA Colore Maglia FUCSIA
GIOCATORE ANNO   ANNO GIOCATORE
MUNDI RICCARDO 2009 1 2009 KAMBERI ARON
VECCHIES FAUSTO 2009 2 2009 OSENGA EDOARDO
MAZZOLENI THOMAS (V) 2009 3 2009 MICHELIS MATTIA
SIBELLA TOMMASO 2009 4 2009 ROGOZ NICOLAS
CAPORUSCIO DAVIDE (C) 2009 5 2009 DEMICHELIS EMANUELE
HASA LEOTRIM 2009 6 2009 BASILE PIERGIORGIO (V)
NDIAYE PAPE MOR 2009 7 2009 ELIMOGHALE DESTINY
WICKRAMARATHNE ADITHA 2009 8 2009 MARCHISIO DAVIDE
ALGERI LORENZO 2009 9 2009 PAONESSA RICCARDO (C)
MORETTO SEAN 2009 10 2009 CORIGLIANO THOMAS
CAMBARERI VITO 2009 11 2009 BANCHIO GIANLUCA
RICEPUTI DAVIDE 2009 12 2009 REALE PIERRE
BONO SERGIO 2009 13 2009 CARFORA RICCARDO
SIMONELLI THOMAS 2009 14 2009 RIGO DAVIDE
PASINI MARCO 2009 15 2009 ACROCETTI EDOARDO
GIORDANO LORIS 2009 16 2009 GIAMBAVICCHIO FRANCO
RINALDI MICHELE 2009 17
GAZZOLA MARCO 2009 18
Tecnico GARLINI ANGELO Tecnico CATTO RICCARDO

 

Aldini – Sarnico

Sarà Sarnico-Inter. Bergamaschi che si ritagliano un biglietto per la sfida contro i nerazzurri sudando sette camicie contro un’ostica Aldini. Gara che termina sul punteggio di 1-0 grazie al gol nella ripresa di Bruno, attaccante del Sarnico che decide una sfida tutt’altro che semplice.

PRIMO TEMPO – Prima metà di gara che non regala grandi emozioni sotto il punto di vista della occasioni ma risalta la solidità del reparto difensivo di entrambe le compagini. Pasotti e Brescia schierano due moduli speculari in modo tale da limitare le offensive del rispettivo avversario. Missione completata: le due squadre nella prima frazione non si fanno male tranne in occasione dei due spunti di testa a lato di Bruno e dalla serpentina di Bottazzi neutralizzata sul più bello.

SECONDO TEMPO – Ripresa che si accende dal 120′ secondo: rimpallo in area, raccoglie il centravanti del Sarnico Bruno e deposita l1-0 col mancino sull’uscita tedesca di Valente. Al 17′ Monieri inventa per Nicoli, ma il suo tocco sotto trova la tempestiva chiusura di Pelegrini. Cerca più e più volte il pari l’Aldini, falchi che si rendono pericolosi con la conclusione di poco alta di Impalà e dalla doppia occasione di Sammitto che trova Radici in forma smagliante. Estremo difensore bergamasco che si fa trovare pronto anche sull’ultima iniziatia blucerchiata condotta dal fantasista Bottazzi. Sarnico che abbraccia i quarti di finale e Aldini che esce a testa altissima in seguito ad un ottimo percorso.

                             ALDINI                      SARNICO
BLU Colore Maglia VERDE
GIOCATORE ANNO   ANNO GIOCATORE
VALENTE DAVIDE 2009 1 2009 ORTELLI MANUEL
BASILICO MANUEL 2009 2 2009 CORTESI ELISEO
GUGLIOTTA LORIS 2009 3 2009 FORESTI MARCO
RAPONE RICCARDO(V) 2009 4 2009 MONIERI FRANCESCO (V)
MUSCILLO DAVIDE 2009 5 2009 BELOTTI NICOLAS
FUGAZZA LORENZO (C) 2009 6 2009 ANTONIOLI NICOLAS
LOVATI MICHAEL 2009 7 2009 FAUSTINI DAVIDE
ALCHIERI LEONARDO 2009 8 2009 NICOLI PAOLO
IZZO ALESSANDRO 2009 9 2009 BRUNO EMMANUEL
BOTTAZZI STEFANO 2009 10 2009 MEDOLAGO JOSHUA (C)
TOGNOLI EMANUELE 2009 11 2009 DOTTI LUCA
BRAMBILLA RICCARDO 2009 12 2009 RADICI ANDREA
MUSARELLA MATTEO 2009 13 2009 MIRACOLO ANDREA
PELLEGRINI MARCO 2009 14 2009 GATTI ANDREA
BRAMBILLA NICOLO’ 2009 15 2009 DECARLI EMANUELE
IMPALA’ CRISTIAN 2009 16 2009 CIRELLI SIMONE
ESCOBAR ALESSANDRO 2009 17 2009 CLIVIO GABRIELE
SAMMITTO AMEDEO 2009 18    
         
         
Tecnico BRESCIA MARCO   Tecnico PASOTTI MARCO

Enotria – Accademia Inter

I calci di rigore sono fatali per l’Enotria e fanno esultare l’Accademia Inter. Questo l’epilogo di uno splendido ottavo di finale, che ha visto i padroni di casa rossoblù avanti per due volte – in gol Nebuloni e Pastorella – ma prontamente ripresi dopo un’autorete sfortunata di Gastaldon e la firma in Zonca Cesarini di Onori. I nerazzurri affronteranno settimana prossima il Milan: una sfida di lusso che decreterà una delle quattro semifinaliste della 42ª edizione del Torneo Annovazzi-Bracco Cup.

PRIMO TEMPO. La posta in palio è altissima e l’Enotria scende in campo con una formazione vestita ad hoc per le grandi occasioni. L’approccio migliore è proprio quello della squadra di De Laurentis. Lo dimostrano, nell’ordine: il gol del vantaggio firmato da Nebuloni su assist di Flauto, il colpo di testa di Crivellin terminato a lato di un soffio, la traversa da oltre trenta metri colpita da uno strepitoso Gastaldon. Nel mezzo il primo e unico sussulto per gli ospiti guidati da Corti, vicini al bersaglio grosso con un mancino di Cimini ben parato da Santoro.

SECONDO TEMPO. Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, con la differenza che non succede praticamente nulla fino agli ultimi due minuti. L’1-1 resiste fin quando Caldera non s’inventa una straordinaria azione sulla sinistra: prima arriva sul fondo, poi offre a Pastorella un gioiello solo da spingere in rete. Il minuto è il 29′, ma quando tutto sembra finito ecco il colpo di reni dell’Accademia Inter. All’ultima azione disponibile, infatti, la squadra di Corti trova il 2-2: Espinosa serve Onori, che batte Santoro e porta la sfida ai calci di rigore. Nei tiri dal dischetto è decisivo l’estremo difensore ospite, ovvero Ermoli. Sono due le parate del portierone nerazzurro, che sommate ai sigillo del quartetto Onori-Mariotto-Cimini-Arcuri permettono a Corti di approdare ai quarti di finale.

                          ENOTRIA                  ACC INTER
                     BIANCA Colore Maglia AZZURRA
GIOCATORE ANNO   ANNO GIOCATORE
SANTORO CESARE VINCENZO 2009 1 2009 ERMOLI VITTORIO
PASTORELLA RICCARDO 2009 2 2009 GATTO MATTEO (V)
COLELLA MANUEL 2009 3 2009 ESPOSITO MANUEL
FLAUTO RICCARDO (V) 2009 4 2009 IPPOLITO EDOARDO
GASTALDON GABRIELE (C) 2009 5 2009 ZANIN GREGORIO
LOTUMOLO MATTEO 2009 6 2009 TESEO FABIO
BARONI FILIPPO 2009 7 2009 JAIME ARDAYA AIRO
SPERANZA DAVIDE 2009 8 2009 CIMINI GIULIO (C)
BASSI EMANUELE 2009 9 2009 IMPARATO ALBERTO
NEBULONI MATTEO 2009 10 2009 STEFANELLI ALESSANDRO
CRIVELLIN PAOLO 2009 11 2009 CACICI FEDERICO
ZAMBIANCHI PIETRO 2009 12 2009 CAIETTA NICHOLAS
MAGGI MATTEO 2009 13 2009 BACCI JAVER
LUCONI MATTEO 2009 14 2009 MONDINI FILIPPO
GRIMOLDI NATHAN 2009 15 2009 ESPINOSA LONDONO
SETTANNI GIULIO 2009 16 2009 HOMMA YUSEI
RONCASGLIA TOMMASO 2009 17 2009 ONORI ALESSIO
CALDERA LUCA 2009 18 2009 MARIOTTO RICCARDO
BOSCHI GIANMARCO 2009 19 2009 LASTARIA CHRISTIAN
LEVENI ALESSANDRO 2009 20
Tecnico DE LAURENTIS Tecnico CORTI ANDREA

Pro Sesto – Monza

La Pro Sesto continua a stupire e si guadagna i quarti di finale del Torneo Annovazzi. Lo fa nel segno di Ponzo, autore di una tripletta da urlo che lancia i ragazzi di Oggioni e costringe il Monza a leccarsi le ferite. In via Cazzaniga finisce 3-1: un ottavo di finale al cardiopalma, risolto dal bomber sestese che permette dunque alla Pro di sfidare l’Atalanta per un posto tra le prime quattro.

PRIMO TEMPO. Quella del primo tempo è una super Pro Sesto. L’approccio è di quelli da ricordare, e la conseguenza vien da sé: il gol del vantaggio. A firmarlo è Ponzo: assist di Talia, diagonale chirurgico e 1-0 (7′). Vantaggio che diventa addirittura doppio al 14′, quando ancora Ponzo fa cantare la Pro Sesto. L’azione che porta il bomber in rete passa sia dai piedi di Lavelli che da quelli di Talia, al secondo assist nel giro di pochi minuti. Prima del duplice fischio il Monza, fino a quel momento mai pericoloso dalle parti di Lini, trova il gol che riapre tutto. La firma è quella di Piccarelli, che approfitta di un errore difensivo della Pro e riapre tutto poco prima dell’intervallo.

SECONDO TEMPO. Il secondo tempo è più equilibrato ma il risultato non cambia. O meglio non si ribalta, perché la Pro Sesto trova nuovamente il gol e fissa il parziale finale sul 3-1. A firmarlo è ancora lui, il bomber della Pro Sesto: Riccardo Ponzo. Lo fa ancora di destro, ma questa volta sfruttando al meglio un grande contropiede: difesa sorpresa, portiere battuto e gol che definitivo ko per il Monza. Contro l’Atalanta, dunque, ci giocherà la Pro Sesto.

                        PRO SESTO                            MONZA
BLU Colore Maglia
GIOCATORE ANNO   ANNO GIOCATORE
LINI ANDREA 2009 1 2009
PENA JEYSON 2009 2 2009
RAIOLA FEDERICO 2009 3 2009
CELLAMARE SIMONE 2009 4 2009
BENATTI TOMMASO 2009 5 2009
TALIA DAVIDE 2009 6 2009
FINOCCHIOLI SIMONE 2009 7 2009
MAZZOLA JACOPO (V) 2009 8 2009
PONZO RICCARDO (C) 2009 9 2009
FARINA GABRIELE 2009 10 2009
MENOTTI ALBERTO 2009 11 2009
GRUTTADAURIA GABRIELE 2009 12 2009
DELLI MUTI ALESSANDRO 2009 13 2009
CAMPANELLA SAMUEL 2009 14 2009
GRANDI MATTEO 2009 15 2009
ELIA DANIEL 2009 16 2009
GRASSI CHRISTIAN 2009 17 2009
LAVELLI NICCOLO’ 2009 18 2009
            DI GIACOMO NICCOLO’ 2009 2009
RASTELLI NICOLA 2009
Tecnico OGGIONI ANDREA Tecnico

San Giuliano City – Albinoleffe

Vantaggio di Simonelli, raddoppio di Ndiaye: l’Albinoleffe batte 2-0 il Sangiuliano City e non stecca gli ottavi di finale e accede al prossimo turno, dove affronterà la Juventus in un quarto di fuoco.

PRIMO TEMPO. Partono forti i bergamaschi con l’asse Giordano-Coseraru: i due dialogano sull’out mancino e quest’ultimo serve Merla che spara alto. Gialloverdi che non stanno sicuramente a guardare e al 10′ vanno vicini all’1-0 con Divitini che in spaccata conclude alla destra del palo. Al 13′ sale in cattedra Simonelli, terzino sinistro dell’Albinoleffe che dai 30 metri infila all’angolino Colombarini su punizione, estremo difensore che battezza la sfera fuori ma la palla entra e i blues si portano avanti. Bergamaschi che vanno vicini all’immediato doppio colpo con l’iniziativa di Regonesi puntualmente deviata dalla retroguardia di San Giuliano Milanese. Prima frazione che si conclude con il tiro-cross di Coseraru che sfiora il 2-0 per questione di centimetri.

SECONDO TEMPO. I secondi trenta minuti partono con la serpentina di Clerici che sfiora il pareggio e dà un chiaro segnale alla gara. Oltre al 7 del Sangiuliano a farsi notare è il numero 10, Di Maria, che di mancino trova l’opposizione di Riceputi. Al 12′ manca di una spanna l’appuntamento con il gol Ranieri dagli sviluppi di calcio d’angolo. Un minuto dopo a trovare la zampata decisiva è il neo entrato Ndiaye che sulla sgasata di Merla trova uno dei tap-in più semplici da trasformare: 2-0 Albinoleffe e partita indirizzata nel miglior momento dei ragazzi di Tessera. Va vicino al gol della bandiera Di Maria, sfortunato nel trovare l’opposizione della parte superiore della traversa. Albinoleffe che va per ben due volte vicina al tris prima con Cambareri che spedisce alto di testa e poi con Giordano, diez azzurro che sul recupero splendido di Ndiaye viene ipnotizzato da Colombarini. Trionfa dunque l’armata di Garlini che trova risposte positive nei suoi jolly.

              SANGIULIANO CITY                 ALBINOLEFFE
GIALLO VERDE Colore Maglia ROSSO
GIOCATORE ANNO   ANNO GIOCATORE
COLOMBARINI THOMAS 2009 1 2009 RICEPUTI DAVIDE
JUSHIU REY 2009 2 2009 VECCHIES FAUSTO
VALDATI LEONARDO 2009 3 2009 SIMONELLI THOMAS (C)
CURELLI MATHIEU 2009 4 2009 REGONESI RICCARDO
BALAN BRYAN ADRIAN (V) 2009 5 2009 PASINI MARCO (V)
STRAGA’ SIMONE 2009 6 2009 CHIAPPA CHRISTIAN
CLERICI LEONARDO 2009 7 2009 ISGRO’ ANDREA
IAVARONE FABRIZIO 2009 8 2009 COSERAU ROBERT
RANIERI MANUEL 2009 9 2009 MERLA MATTIA
DI MARIA ALESSANDRO (C) 2009 10 2009 GIORDANO LORIS
DIVITINI TOMMASO 2009 11 2009 BREMBILLA CRISTIANO
AZARA STEFANO 2009 12 2009 BOMBASSEI NICOLA
AUCONE DAVIDE 2009 13 2009 CAPORUSCIO DAVIDE
BEGHETTO LEONARDO 2009 14 2009 ROTTIGNI GIORDANO
RONCHINI MATTEO 2009 15 2009 RINALDI MICHELE
DEL GIUDICE RICCARDO 2009 16 2009 NDIAYE PAPE MOR
CARCASSOLI ENRICO 2009 17 2009 CAMBARERI VITO
BISETTO EDOARDO 2009 18 2009  
MOLE’ LORENZO 2009 19 2009  
POZZI FRANCESCO 2009 20 2009  
Tecnico TESSERA STEFANO   Tecnico GARLINI ANGELO

Aldini – Lecco

I calci di rigore fanno sorridere l’Aldini, che supera i pari età del Lecco dal dischetto dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari. La squadra di Brescia replica dunque il successo all’esordio contro il Cimiano e agli ottavi di finale, in programma il prossimo 2 marzo, se la vedrà con l’Uesse Sarnico.

PRIMO TEMPO – Prima metà che si apre con la punizione timida di Vago che sibila vicino alla traversa. Sempre da sviluppi di palla inattiva è il Lecco che si fa sentire e con Cusenza trova la seconda conclusione verso lo specchio, blocca Valente. Terza e ultima occasione del primo tempo che capita sui piedi di Cappato al 27′, ma i giri del motore del numero 5 bluceleste salgono a dismisura proprio come il pallone calciato da lui.

SECONDO TEMPO – Ripresa che parte con una lunga serie di cambi da un lato e dall’altro. Passanante che conferma il suo 4-4-2 e scacchiere del tecnico Brescia che non si smuove da quello preparato inizialmente. Al 20′ della ripresa va vicina alla rete del vantaggio l’Aldini con un flipper in area che si conclude con la volèe di Rapone respinta dalla testa di Vendemmiati. Un giro di lancette dopo e arriva anche la prima vera e propria occasione bluceleste: Pupo innesca la velocità di Dell’Orto, ma il numero 9 dei lecchesi viene chiuso in maniera tempestiva dal monumentale Fugazza. 29′ giro di cronometro del secondo tempo e allerta gol della domenica che lascia le sue tracce: Pelegrini da centrocampo gonfia la rete dalla parte sbagliata andando non molto lontano al gol. L’ultima occasione propende a favore dell’Aldini al primo dei cinque di recupero: ripartenza micidiale dei falchi che mandano in porta Impalà, ultimo entrato che viene servito da Rapone ma sciupa la palla del successo. Fa 5 su 5 nel momento più importante del torneo l’Aldini che manda a segno tutti i suoi tiratori. Dalla sponda lecchese non arriva l’en plein: milanesi che ringraziano la complicità di Pizzuto sul volo di Valente e se la vedranno con l’Uesse Sarnico.

                           ALDINI                         LECCO
BIANCA Colore Maglia BLU/CELESTE
GIOCATORE ANNO   ANNO GIOCATORE
VALENTE DAVIDE 2009 1 2009 ZUZZI RICCARDO
BASILICO MANUEL 2009 2 2009 CONFALONIERI RICCARDO
GUGLIOTTA LORIS (V) 2009 3 2009 ALEMANNI TOMMASO
TOGNOLI EMANUELE 2009 4 2009 BOSISIO EMANUELE (C)
MUSCILLO DAVIDE 2009 5 2009 CAPPATO NICCOLO’
FUGAZZA LORENZO (C) 2009 6 2009 VENDEMMIATI CHRISTIAN
MARINETTI MATTEO 2009 7 2009 BRESSI SAMUELE
LEZZI ALESSANDRO 2009 8 2009 PUPO IVAN
SAMMITTO AMEDEO 2009 9 2009 DELL’ORTO TEO
ESCOBAR ALESSANDRO 2009 10 2009 VAGO GIULIANO
VALLONI ENRICO 2009 11 2009 CUSENZA VINCENZO
MEDEA EDOARDO 2009 12 2009 FUMAGALLI RICCARDO
PELEGRINI MARCO 2009 13 2009 RAZZARI GIACOMO
RAPONE RICCARDO 2009 14 2009 PISCAGLIA ETTORE
BOTTAZI STEFANO 2009 15 2009 ZANI SIMONE
ALCHIERI LEONARDO 2009 16 2009 D’ALCONZO RICCARDO
IZZO ALESSANDRO 2009 17 2009 BONFANTI FILIPPO
FRANCANI LUDOVICO 2009 18 2009 MARZAGALLI MARCO
IMPALA’ CRISTIAN 2009 19 2009 PIZZUTO CHRISTIAN
    20 2009 COPPOLA ANDREA
Tecnico BRESCIA MARCO   Tecnico PASSANANTE ANDREA

Varesina – Monza

Il match tra Varesina e Monza, che mette in palio un pass per gli ottavi di finale del Torneo Annovazzi, si conclude con la vittoria dei brianzoli per 2-0, che raggiungono dunque la Pro Sesto tra le migliori 16 del torneo. Tuttavia, nonostante il risultato finale, la sfida è stata tutt’altro che semplice per la squadra di Zenoni. Il Monza si porta in vantaggio nel primo tempo con Procopio, sfruttando la respinta del portiere Poletto su un rigore parato, e ha raddoppia nella ripresa con Ortolani.

PRIMO TEMPO – Il primo tempo racconta di un sostanziale equilibrio, con entrambe le formazioni che hanno l’opportunità di segnare per potarsi avanti. Il Monza si dimostra determinato e libero di testa, mentre la Varesina affronta la partita con la giusta mentalità e senza alcuna voglia di uscire precocemente dalla competizione. Quello biancorosso è un 4-3-1-2 vecchia scuola, con Bruni ad agire da numero 10 e la coppia Gambino-Palamara in avanti. Viceversa, i rossoblù puntano sull’ormai collaudato 4-2-3-1: Urbano è il riferimento offensivo, Tortora agisce alle sue spalle e sulle corsie spazio a Bongiorno e Lascaro. Il primo sussulto è del Monza e vale il vantaggio con Procopio, che prima si fa parare un rigore da Poletto, poi firma il vantaggio depositano il pallone in porta dopo la respinta.

SECONDO TEMPO – Nella seconda metà del match la situazione cambia, tant’è che la Varesina ha diverse occasioni per segnare e il Monza, viceversa, è costretto a guardarsi le spalle per non farsi riprendere. Sul tiro da fuori di Lascaro serve il miglior Pambianchi per mantenere il vantaggio, che diventa poi doppio nel finale grazie a Ortolani, freddo davanti al portiere sfruttando un ottimo assist di Mauri. Prima del triplice fischio la Varesina va vicinissima al gol della bandiera, ma sulla conclusione a giro di Piazza Balestreri è straordinario e mantiene i due gol di vantaggio.

Testo dell’Articolo di Sprint&Sport by Andrea Barilaro con tutti i dettagli.

                         VARESINA                           MONZA
BLU Colore Maglia BIANCA
GIOCATORE ANNO   ANNO GIOCATORE
POLETTO MASSIMILIANO 2009 1 2009 PAMBIANCHI MATTEO
CAVALLO MIRKO 2009 2 2009 LA ROSA LEONARDO
ANNUNZIATA RICCARDO 2009 3 2009 PEREGO GREGORIO
LUZAKU GLEDIS 2009 4 2009 PROCOPIO SAMUELE (C)
TROTTO ALESSANDRO 2009 5 2009 CELLAMARO SIMONE
NARDI LEONARDO (C) 2009 6 2009 SACCHI RICCARDO
BONGIORNO GABRIELE 2009 7 2009 MARTONE GIUSEPPE (V)
PEDRONI ROBERTO 2009 8 2009 ORTOLANI ALEX
URBANO GIACOMO 2009 9 2009 GAMBINO STEFANO
TORTORA ALESSANDRO (V) 2009 10 2009 BRUNI GIACOMO
LASCARO EMANUELE 2009 11 2009 PALAMARA LEONARDO
CORNA PIETRO 2009 12 2009 BALESTRERI ALESSANDRO
NICORA NICOLO’ 2009 13 2009 VIETRI GERARDO
ANCHIMANYA EDWARD 2009 14 2009 ROSSINI ANDREA
MANES TOMMASO 2009 15 2009 BOCCARDI MATTEO
BUFFA SAMUELE 2009 16 2009 SERI ANGE STEPHEN
PIAZZA FEDERICO 2009 17 2009 MAURI FEDERICO
GIGI RICCARDO 2009 18
GAMBAROTTO ANDREA 2009 19
TASCO THOMAS 2009 20
Tecnico DE MONTE ALESSANDRO Tecnico ZENONI CRISTIAN