Como Women vs Inter

Inter chiamata subito a rispondere alle “cugine” nella seconda semifinale. E l’incipit somiglia molto a quello del primo incontro. Platto lavora il pallone a sinistra trovando Vigetti in posizione centrale, Benzem-Anna prende la mira e trafigge il portiere dopo appena due minuti. Pare il preludio a un match in totale discesa per le nerazzurre, e invece le lariane tengono il campo con ordine e orgoglio, pur costrette perlopiù a difendersi da uno schieramento offensivo, quello dell’Inter, in cui anche la recuperata Occhipinti non perde occasione per sganciarsi in avanti. Como Women in partita, sì, ma braccato dal gol annullato a Platto, da una chance di Ripamonti che si libera e calcia, e dalla bella transizione LombardoGavazzeniRedaelli, con quest’ultima che impegna Ferronato al grande intervento.

SECONDO TEMPO

E se le bianconere chiudono il primo tempo in crescendo (bella rasoiata di Speroni dopo una punizione concessa da un’Inter nell’occasione in affanno), a inizio ripresa arriva presto il gol che mette al sicuro il risultato per le nerazzurre. Grande protagonista è Carla Serio, che dopo cinque minuti abbondanti si abbassa, addomestica un pallone e lo serve magicamente in profondità per l’inserimento di Mariani; l’esterna numero 11 va via in velocità, vince di forza un contrasto e poi la mette dentro. Da lì in poi è serena amministrazione per l’Inter, che ci prova fine al triplice fischio con Dall’Ava, Arfani e Serio, mentre le lariane riescono a creare una situazione di potenziale pericolo con la solita Speroni, defilata nella ripresa nel ruolo di ala. Per il Como, nel bilancio, una sconfitta onorevole; per l’Inter una prestazione solida e la possibilità di dare l’assalto alla terza Bracco Cup consecutiva in un derby tutto da vivere.

DISTINTA GARA

vs

Pro Sesto vs Milan

Dopo l’iniziale botta e risposta fra Milan e Pro Sesto, con il tiro di Bettini a cui risponde un minuto dopo Rubini, sono le rossonere a passare in vantaggio: conclusione dal limite di Elshamy che Rancati non trattiene, permettendo così il tap-in vincente di Bertoni. L’intesa fra l’8 e il 7 funziona, e funziona bene: al 6’ la centrocampista manda in profondità l’autrice dell’1-0, che davanti all’estremo difensore biancazzurro non sbaglia. È una Pro che fa fatica, soprattutto fa fatica a limitare proprio Elshamy, che dopo gli assist, può festeggiare il suo centro personale: tiro a giro incredibile che s’insacca poco lontano dal sette della porta, portando così il parziale su un 3-0 pesante per le ragazze di Sesto; che però provano a reagire, con un tentativo da centrocampo di Donati che sibila poco alto sopra la traversa. Le giocatrici di Sacchi hanno però un’altra marcia, soprattutto a centrocampo: e al 16’ Toschi scaglia un destro dal limite imprendibile, portando così il risultato sul 4-0. Un punteggio che rischia tuttavia di cambiare pochi secondi dopo. Bertoletti manda in profondità Nave che cerca di sorprendere Di Lello con un velenoso rasoterra, disinnescato dal 12 rossonero. Occasione dell’8, rete dell’altro 8 in campo: a fine primo tempo Elshamy sigla infatti la doppietta, dopo un bellissimo recupero alto.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa però, Rolla non vuole mollare e manda subito dentro Sala, Danesini e Manca. Se nei primi minuti Scotti e compagne riescono a riequilibrare la sfida, almeno nel gioco espresso, al 12’ Cozzi, con una magistrale punizione, inganna Cohen e realizza il sesto gol della serata. Gol che, di lì a poco, diventeranno sette: cross dalla destra su cui Carfì, da due passi, insacca il definitivo 7-0 che chiude la prima semifinale del torneo. Partita a senso unico in cui le ragazze di Sacchi sono riuscite fin dai primi minuti a imporre il proprio gioco e la propria tecnica, mettendo già la partita in cascina già dai primi istanti. E ora, testa al derby.

DISTINTA GARA

vs

Club Milano vs Ponte S. Pietro

L’atmosfera è calda e vibrante, con due delle squadre più in forma della Lombardia pronte a scendere in campo per continuare il proprio cammino nel Trofeo Annovazzi. Da una parte, il Club Milano di Raccis, dall’altra il Ponte San Pietro di Beretta, che danno vita a una sfida intensa e spettacolare, conclusasi con una vittoria in rimonta per i biancorossi, 2-1. Le due formazioni, entrambe composte da talentuosi classe 2011, regalano un’emozionante partita di calcio, dimostrando tecnica e grinta senza pari.

PRIMO TEMPO

Il fischio d’inizio segna l’avvio di un primo tempo in cui il Ponte San Pietro impone subito il proprio gioco. La squadra bergamasca domina per i primi 20 minuti, con Preda che attacca continuamente e mette in difficoltà la difesa avversaria. Bhardwaj e compagni faticano a fermare gli attacchi, mentre il portiere Pirastru, con tempismo e coraggio, esce dall’area in un intervento decisivo. Nonostante gli sforzi del Club Milano, con Sicuri che tenta di penetrare la difesa avversaria senza successo, il Ponte San Pietro continua a creare occasioni. Bonanomi, Gardinetti e Rota mettono sotto pressione la retroguardia milanese, ma la difesa del Club resiste bene, anche quando Formisano cerca la conclusione da fuori. Alla fine, al 25′, la costanza del Ponte San Pietro viene premiata: Formisano riceve un cross dalla destra e, con un preciso tiro di destro, supera Pirastru, siglando il gol del vantaggio.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa, il Club Milano entra in campo con determinazione. Dopo una prima occasione di Laratta, il Ponte San Pietro cerca il raddoppio con Preda, ma Brocchieri si oppone con un intervento decisivo. Il Club Milano, ora più reattivo, guadagna campo e al 23’ crea una grande opportunità con Giordano, che guadagna un angolo. Dalla battuta di Laratta, la palla arriva al secondo palo, dove Frazzetto, sempre in agguato, insacca il pareggio. Non passano nemmeno tre minuti, e Frazzetto, con un’azione incredibile, serve Giordano sulla fascia. Quest’ultimo, con un dribbling preciso, mette il pallone sui piedi di Laratta, che non sbaglia e sigla il gol del sorpasso.

Negli ultimi minuti, il Ponte San Pietro cerca disperatamente di recuperare il risultato, ma la difesa del Club Milano resiste e il triplice fischio sancisce la vittoria dei biancorossi. Il Club Milano passa così il turno, dimostrando grande carattere e determinazione.

DISTINTA DI GIOCO

vs

Como vs Varesina

Quando si affrontano professionisti e dilettanti, lo spettacolo è sempre assicurato, e la partita tra Como e Varesina non fa eccezione. Il match si conclude con una vittoria per 2-0 della formazione comasca, ma nonostante il risultato finale, la partita è stata estremamente combattuta, con entrambe le squadre che hanno dato il massimo per ottenere la vittoria.

PRIMO TEMPO

Fin dal fischio d’inizio, la Varesina entra in campo con grinta, attaccando la metà campo avversaria con Lionti che serve Antonini in area. Tuttavia, la sua conclusione si ferma in un angolo, con Gucciardo che batte il corner senza trovare la rete. I ragazzi di Simonato tentano di nuovo con Paolocci, ma il suo passaggio a Ligori non va a buon fine. Al 5′, il Como risponde: Giussani approfitta di una disattenzione difensiva per segnare l’1-0. I comaschi cercano di raddoppiare con Della Cristina che serve Giussani, ma quest’ultimo non riesce a concretizzare. La Varesina non molla, e al 23′ ha una grande occasione per pareggiare: D’Ambrosio, solo in area, colpisce la traversa con un potente tiro al volo. La difesa del Como si salva e i due team continuano a rispondere a vicenda con tentativi offensivi.

SECONDO TEMPO

Nel secondo tempo, il gioco rimane vivace: Ligori sfiora il gol del pareggio, ma al 6′, è Albergati a segnare il 2-0 per il Como con un bel colpo di testa su corner. La Varesina cerca di reagire: Soumahoro si fa spazio in attacco, ma il portiere Gregori para senza problemi. Il Como risponde con Vrapi e Pezzoli, ma la conclusione di Saka finisce fuori. Nonostante gli sforzi della Varesina, con tentativi di Pagani e Motta, il Como rimane solido in difesa e non concede occasioni facili. Il match prosegue con alcune azioni pericolose, ma nessuna delle due squadre riesce a cambiare il risultato. Al triplice fischio, il Como passa il turno, vincendo per 2-0.

DISTINTA DI GIOCO

vs

Ponte San Pietro vs Acc.Internazionale

Due squadre in corsa per la vetta: Ponte San Pietro con 46 punti e Accademia Inter con 49 nei rispettivi campionati. Due percorsi simili, due squadre solide e determinate a lottare fino alla fine. L’incontro si preannuncia equilibrato, ma sul campo è la concretezza dei bergamaschi a fare la differenza.

DOMINIO BERGAMASCO

Il Ponte San Pietro prende subito in mano il gioco, mostrando pazienza e organizzazione. Fin dai primi minuti, i bergamaschi controllano il possesso palla, cercando varchi nella difesa avversaria. Al 12’, la pressione viene premiata: Bonanomi si avventa su un pallone vagante in area e lo scaraventa in rete, portando in vantaggio i blues. Il gol dà fiducia ai ragazzi di Beretta, che continuano a spingere sull’acceleratore. Passano pochi minuti e arriva il raddoppio: Mastropaolo colpisce la traversa con un tiro a giro, ma sulla ribattuta è rapido Falardi, che ribadisce in rete. Il 2-0 mette in salita la partita per l’Accademia Inter, che fatica a reagire. I nerazzurri provano a riorganizzarsi, ma non riescono a trovare soluzioni per scardinare il muro difensivo del Ponte San Pietro. L’unica vera occasione del primo tempo è un cross pericoloso di Arrigoni, su cui però nessuno riesce a intervenire. Si va all’intervallo con i bergamaschi saldamente in controllo.

REAZIONE INCOMPLETA

Nella ripresa, l’Accademia Inter prova ad alzare il ritmo, cercando di riprendere in mano la partita. Castro si accende al 15’: dopo un dribbling secco su due avversari, lascia partire un tiro insidioso, ma Zonca si supera con un tuffo prodigioso, negando il gol. È l’unico vero brivido per la difesa del Ponte San Pietro, che per il resto gestisce senza particolari difficoltà. I bergamaschi continuano a mostrare grande maturità tattica, abbassando i ritmi e spezzando il gioco avversario con numerosi falli tattici e interventi decisi. L’Accademia Inter tiene palla, ma non trova spazi per incidere. La difesa dei blues è solida e compatta, impedendo qualunque azione pericolosa. Con il passare dei minuti, l’Accademia Inter aumenta la pressione, ma senza riuscire a concretizzare. Al contrario, è il Ponte San Pietro ad avere l’occasione per chiudere definitivamente il match: Masnada mette in mezzo un cross perfetto per Falardi, che di testa sfiora il palo. Sarebbe stato il 3-0 definitivo. Il triplice fischio sancisce una vittoria meritata per il Ponte San Pietro, che si conferma squadra solida e concreta. La compattezza difensiva e la capacità di sfruttare le occasioni chiave sono state le armi vincenti della formazione di Beretta.

DISTINTA GARA

vs

Masseroni vs Lecco

Prorompenza e pazienza. Due qualità apparentemente opposte, ma che sul campo possono coesistere in modo esplosivo. Da una parte, la Masseroni consapevole della forza dell’avversario; dall’altra, il Lecco sicuro dei propri mezzi. La pazienza dei lecchesi ha pagato, permettendo loro di imporsi con un netto 2-0. Un primo tempo combattuto, in cui i meneghini resistono con orgoglio. Poi, nella ripresa, il Lecco prende il sopravvento e chiude la gara, dimostrando di meritare la vittoria.

LEONI RUGGISCE

Appena otto secondi e il Lecco è già in area avversaria: Leoni scatta come un fulmine, ma Scotti si oppone con un riflesso da campione, negando il vantaggio. Leoni è il protagonista assoluto del primo tempo: al 4’ sfonda in area, ma il suo destro incrociato sfila a lato. Al 12’, ancora lui: si gira e calcia di sinistro, ma prima Scotti e poi il palo salvano la Masseroni. Il Lecco domina, costringendo i meneghini sulla difensiva. La Masseroni si affida alle ripartenze, ma l’unica vera occasione arriva su punizione: Ferro calcia bene, ma la barriera respinge. Al 15’, altra chance per il Lecco: Cisternino calcia da posizione angolata, ma il pallone colpisce il palo. I lecchesi insistono e sfiorano ancora il gol con Raiola, il cui destro dal limite finisce sul fondo. Negli ultimi minuti del primo tempo, la Masseroni riesce a ricompattarsi, chiudendo gli spazi e difendendo con ordine. Si va negli spogliatoi sullo 0-0, ma la sensazione è che il Lecco sia pronto a colpire.

MONOLOGO LECCHESE

La ripresa inizia senza cambi, ma il copione resta lo stesso: il Lecco domina il gioco. La pressione alta mette in difficoltà la Masseroni, che fatica a ripartire. Al 5’, Brumana entra in area e viene atterrato: calcio di rigore. Sul dischetto va Leoni, che calcia con potenza ma trova ancora uno straordinario Scotti, che respinge e tiene a galla i suoi. Ma il Lecco non si arrende. Dopo pochi minuti, il pallone arriva a Gerosa, che sotto porta non perdona: 1-0 per il Lecco. Il vantaggio carica i lecchesi, che aumentano il pressing e costringono la Masseroni sulla difensiva. L’assedio continua fino al 15’, quando Brumana svetta di testa in area e manda il pallone in rete dopo un paio di rimbalzi: 2-0 per il Lecco. La Masseroni prova a reagire, ma le energie sono al minimo. L’ultima occasione è sui piedi di Raiola, che si libera al tiro ma calcia centralmente, facilitando l’intervento di Scotti. Al triplice fischio, il Lecco festeggia una vittoria meritata e convincente. Con questa vittoria, il Lecco dimostra di avere solidità difensiva e un attacco capace di fare male nei momenti decisivi. Leoni è stato il trascinatore, nonostante il rigore fallito, mentre Gerosa e Brumana hanno messo il sigillo su una prestazione corale eccellente. La Masseroni ha mostrato grinta e organizzazione difensiva, ma ha pagato caro il calo fisico nella ripresa. Ora, per il Lecco si prospetta una sfida avvincente contro la sorpresa del torneo, l’Aldini di Taini. Un’altra battaglia da vivere fino all’ultimo minuto.

DISTINTA GARA

vs

Vis Nova vs Como

Cosa succede quando un club di Serie A scende in campo contro una delle realtà più promettenti del panorama dilettantistico lombardo? Che si accendono i fuochi d’artificio. Qualcuno avrà pure creduto che la vittoria del Como sulla Vis Nova fosse un risultato scontato, ma la verità è che non c’è nessuna opinione più sbagliata di questa: una lotta alla pari, portata a casa dal Como grazie a due guizzi, ma tenuta sempre aperta dai neroverdi di Giussano. Finisce 2-0 sul sintetico di via Cazzaniga. E adesso per i comaschi è il turno della Varesina.

LA PARTITA

Due lampi di genio, uno più bello dell’altro, uno per tempo. Si decide così la partita tra Vis Nova e Como, valevole per il secondo turno al torneo Annovazzi. Prima ci pensa Ramai con un tiro sensazionale dentro l’area: il calcio è potente e la traiettoria è nitida, tanto nitida da lasciare spiazzata tutta la difesa neroverde. La seconda trovata arriva invece dagli scarpini di Peverelli, a partire dagli sviluppi di calcio d’angolo. Il più classico dei gol da sviluppi di calcio d’angolo, per l’esattezza: il tiro parte perfetto, Peverelli si fa avanti in area, svetta sopra a tutti e con una testata magistrale la ficca in rete. 2-0 Como dunque davanti ad una Vis Nova che comunque non si è mai arresa.

DAL COMO

Il tecnico del Como Tresoldi commenta così il nuovo successo dei suoi formidabili classe 2011: «Questo è un torneo molto prestigioso che sappiamo essere sempre molto complesso. Le dilettanti esprimono sempre un ottimo calcio e sono ossa difficili da masticare. Questo non è un risultato scontato, la Vis Nova ha tenuto sempre aperta la partita». E adesso, appunto, c’è la Varesina, che nel frattempo ha battuto l’Alcione: «La Varesina è una società che lavora molto bene, non conosco i classe 2011 nello specifico ma credo possano essere molto forti se hanno battuto l’Alcione. Faremo di tutti per andare avanti».

 

FORMAZIONI
Anno C/V N. NOMINATIVO   NOMINATIVO N. C/V Anno
2011 CAP 1 ORSI ANDREA  GREGORI LEONARDO 1   2011
2011   2  BALLABIO LEONARDO  VRAPI ANDREA 2   2011
2011   3 CARRERA ANDREA BRIOSCHI ELIA 3 CAP 2011
2011   4 FALL PAPE CAMBEL RAMAJ LEUREI 4   2011
2011   5 UNGARO PIETRO PEVERELLI STEFANO 5   2011
2011 VICE 6 SERIO GABRIEL ALBERGATI TOMMASO 6   2011
2011   7 SMIRAGLIA MARCO SAKA NDREC 7   2011
2011   8 VOTO LUCA FERRARIO FEDERICO 8   2011
2011   9 LOCATELLI TOMMASO GIUSSANI JACOPO 9 VICE 2011
2011   10 COPA REY PEZZOLI ISAC 10   2011
2011   11 SCHIANO ALESSANDRO CALLONI RAFFAELE 11   2011
2011   12 BELLETTATO MATTEO REINA LUCA 12   2011
2011   13 REGUII FERES PETRILLO GIORGIO 13   2011
2011   14 BAVERA MATTIA ALDOVRANDI FEDRICO 14   2011
2011   15 PERLONGO PIETRO DOUMBIA IDRISSA SAMUEL 15   2011
2011   16 ZACCARA SIMONE BIANCHI TOMMASO 16   2011
2011   17 VILLA FILIPPO DELLA CRISTINA ANDREA 17   2011
2011   18 LOBOSCO CHRISTIAN POZZI RICCARDO 18   2011
 Allenatore: MAZZOLENI FLAVIO  Allenatore:TRESOLDI PAOLO
vs

Scarioni vs Renate

La solidità della tecnica, unita alla cattiveria agonistica di chi un torneo così prestigioso se lo vuole giocare da protagonista. Questo il segreto di un Renate che in via Cazzaniga non si lascia sfuggire l’opportunità di fare bella figura: due gran bei gol che spiazzano una delle realtà più in forma del panorama lombardo, la Franco Scarioni e si portano al turno successivo per andare a giocarsela contro il Sarnico (nel frattempo vincitore – e che impresa! – contro il Monza).

LA PARTITA

2 gol per un risultato tondo tondo per il Renate: finisce infatti 2-0 per i brianzoli. Ma andiamo con ordine: la partita si sblocca subito all’undicesimo minuto del primo tempo, quando Piazza coglie impreparato il portiere della Scarioni e imbuca la rete del vantaggio nerazzurro. Tutto qui? Neanche per idea! L’azione che chiude la partita parte dagli scarpini si Arveda, passa per le fantasie di Buzzoni, si interseca con la qualità del solito Piazza e torna infine dove era cominciata, ad Arveda. Il numero 7 nerazzurro deposita a Iannace un cioccolatino, che l’11 delle pantere non può esimersi dal cacciare in rete con un colpo al volo da maestro. A questo punto, non resta che gestire il vantaggio per il Renate. Onore comunque ad un’ottima Scarioni che se la vede a testa altissima con un club di Serie C.

 

FORMAZIONI
Anno C/V N. NOMINATIVO   NOMINATIVO N. C/V Anno
2011   1 ORECCHIA LEONARDO  ARGENTI MATTEO 1   2011
2011   2  RAMONDETTA RICCARDO  BUZZONI CHRISTIAN 2   2011
2011   3 BEHBOUDI TOMMASO VERRUSIO SAMUELE 3   2011
2011   4  ACQUISTAPACE ALESSANDRO  PIAZZA DORIAN 4 VICE 2011
2011   5 CAMPOLUNGHI PIETRO BESTETTI SIMONE 5 CAP 2011
2011   6 PASTORELLA LEONARDO PIACENTI EDOARDO 6   2011
2011   7 ALLIEVI GIANNI ARVEDA MATTIA 7   2011
2011 CAP 8 CERRONE SAMUELE BEVILACQUA MASSIMILIANO 8   2011
2011   9 SOARES ORMENO THIAGO PIGNIATELLO ALESSANDRO 9   2011
2011   10 CANALI RICCARDO PAPALIA MATTEO TIZIANO 10   2011
2011   11 NAPOLITANO CRISTIAN IANNACE MATTIA 11   2011
2011   12 RAGADINI JACOPO SALVATI EMANUELE 12   2011
2011   13 PROTA ANDREA NICOTRA HENRI SEJDINA 13   2011
2011   14 PASTORI NICOLO’ NICOLOSI LORIS 14   2011
2011   15 TAZZIOLI LORENZO STAGLIANO’ SIMONE 15   2011
2011   16 LAURENTI NICHOLAS FIGINI EDOARDO 16   2011
2011   17 ESENTATO LEONARDO PARRAVICINI PIETRO 17   2011
2011   18 RIVA GIORGIO RIVA NICOLO’ 18   2011
 Allenatore: OLIVIERI ROBERTO  Allenatore: FALCINELLI ENRICO
vs

Club Milano vs Rhodense

I biancorossi passano il primo turno della Bracco Cup contro la Rhodense, in un match pazzo e per nulla facile per la formazione di Via Giovanni XXIII: trovato il vantaggio con Ripamonti, gli arancioneri pareggiano con Santangelo a fine primo tempo e passano a fine ripresa con Raimondi. La punizione di Laratta e il tap-in di Frazzetto riportano la vittoria, già avviatasi verso Rho, a Pero.

PRIMO TEMPO

Dopo dieci minuti di studio per entrambi gli schieramenti, è la formazione di Raccis a trovare il vantaggio alla prima occasione utile. Al 10’ Ripamonti, trovato sul secondo palo, si aggiusta il pallone e supera Vecchierelli. Dopo lo 1-0, però, la Rhodense mette fuori la testa, sfruttando soprattutto le sue doti in verticale: al 23’ Santangelo riporta la parità in campo con una bellissima conclusione in controbalzo su cui Pirastru non può nulla. La reazione biancorossa all’1-1 è immediata, ma i ragazzi di Pero non hanno fatto i conti con un estremo difensore arancionero in versione Spiderman, che mantiene l’equilibrio con due super miracoli, prima sull’incornata Frazzetto e poi sulla conclusione di Bergamaschi.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa entrambi gli allenatori rimescolano le carte: molti cambi per Pozzi, un cambio tattico per la formazione di Pero, che opta per una difesa a tre, visti i rischi presi nel corso del primo tempo.  Nel quarto d’ora iniziale la scelta sembra pagare più Raimondi e compagni, che per due volte vanno vicini al 2-1 con Ortolani, proprio una delle mosse dalla panchina. Al quarto d’ora, però, il Club Milano comincia una fase di pressione costante, costellata di occasioni, create soprattutto dal super-duo Laratta-Frazzetto. Nel momento migliore degli avversari, la Rhodense spariglia le carte: decisivo Doumbia, che s’insinua fra i centrocampisti e guadagna una preziosa punizione al limite dell’area. Capitan Raimondi, incaricatosi della battuta, supera Pirastru con un diagonale potentissimo. La gioia dura poco, proprio come il 2-1: dopo centoventi secondi Laratta gela la tifoseria di Rho con una punizione su cui Muratori non riesce a intervenire. Tutto finito, pensano molti. E invece no, i biancorossi hanno fame, di gol e di vittoria. La lotteria dei rigori non è nei programmi della squadra di Raccis, tantomeno in quelli di Frazzetto: è proprio il numero 11 che in pieno recupero realizza, sull’invito di Tobia, la rete del 3-2, risultato su cui si chiude il match di Via Cazzaniga.

 

FORMAZIONI
Anno C/V N. NOMINATIVO NOMINATIVO N. C/V Anno
2011 1 PIRASTRU ANDREA VECCHIERELLI DANIEL 1 2011
2011   2 DIAGNE MOMAR  ROLLA STEFANO 2 2011
2011 3 MAGNI MATTEO RONCHI EDOARDO 3   2011
2011 CAP 4 RIPAMONTI TOMMASO RAIMONDI TOMMASO 4 CAP 2011
2011 5 TRAINA ALESSANDRO SOLAZZI LEONARDO 5 2011
2011 VICE 6 BAKIU KEVIN ANTONACCI FRANCESCO 6 VICE 2011
2011 7 MARIANI LUCA SANTANGELO THOMAS 7 2011
2011 8 BERGAMASCHI FRANCESCO TOSI GIACOMO 8 2011
2012 9 ANNALE FEDERICO DE GIORGIO DOMENICO 9   2011
2011   10 LARATTA LEONARDO CIRIGLIANO DIEGO 10 2011
2011 11 FRAZZETTO LORENZO FIULCINITTI ALESSIO 11 2011
2011 12 MURATORI MARIO TENCA ALESSANDRO 12 2011
2011 13 BHARDWAJ KRRISH MARCHESINI DAVIDE 13 2011
2011 14 GIORDANO DAVIDE CHEULA RICCARDO 14 2011
2011 15 CAROLI FILIPPO DOUMBIA GIOVANE 15 2011
2011 16 NICOLOSI ALESSANDRO BERNASCONI RICCARDO 16 2011
2011 17 TOBIA DENNIS ORTOLANI DELLA NAV NATHAN 17 2011
2011 18 BROCCHIERI EMANUELE DEFUSTO TOMMASO 18 2011
2011 19 SICURI FILIPPO  
2011 20 MANNINO MATTIA  
Allenatore: RACCI SIMONE Allenatore: POZZI FABRIZIO
vs

Cimiano vs Masseroni Marchese

Replay, repeat. La Masseroni supera il Cimiano grazie a due punizioni di Rapacciuolo: la prima, a fine primo tempo, deviata in porta da Calato. La seconda, a fine ripresa, trasformata in gol da Nuzzolo. I ragazzi di Cusimano accedono così alla seconda fase del torneo, dove incontreranno il Lecco.

PRIMO TEMPO

Parte forte il Cimiano, che dopo pochi secondi dal fischio d’inizio scalda già i guantoni a Cresta. Ottima gestione palla di De Tommaso che, lontano dalla sua zona di competenza, premia il movimento di Romano, anticipato però da un’ottima lettura del portiere blues. Sono però i ragazzi di Cusimano che, nei minuti successivi, guadagnano importanti metri di campo, sfruttando soprattutto le combinazioni fra Pitrelli e Foad Aly. Dopo minuti di sostanziale equilibrio fra le due compagini, è la formazione di via Don Calabria a creare i maggiori pericoli, merito soprattutto di un Romano scatenato: prima restituisce il favore a De Tommaso, che però non riesce a inquadrare lo specchio della porta; poi si mette in proprio, ma il suo tiro è preda di Cresta. Al 21’ è il portiere ancora protagonista del match di via Cazzaniga: dal limite Guerra scarica un destro su cui il numero 1 non trattiene, trovando però il palo a salvare la sua Masseroni. Lo 0-0 dura però pochi minuti: al 26’ Calato sfrutta una perfetta punizione di Rapacciuolo e, aiutato anche da una deviazione, insacca l’1-0.

SECONDO TEMPO

Il vantaggio che Pitrelli e compagni trovano a fine primo tempo costringe la formazione di Romano a lasciare più spazi in difesa, nel tentativo di trovare quantomeno il pari, cercando di capitalizzare soprattutto da cross e palle inattive. All’8’ Colombelli, lasciato solo dalla difesa avversaria, non riesce a concludere a rete, murato dall’intervento salva-risultato di Mantovanelli. Dieci minuti dopo Meregalli cerca al centro l’inserimento del suo numero 10, che però non arriva in tempo all’appuntamento col pallone. Col passare dei minuti il canovaccio tattico è delineato: si gioca prevalentemente nella trequarti blues, ma sono proprio quest’ultimi a sfruttare egregiamente ciò che gli avversari si trovano costretti a concedere. Ed è proprio così che la Masseroni, nei minuti finali, la spunta: al 37’ il solito Rapacciuolo lancia, dalla difesa il più lontano possibile. Il suo rilancio diventa, di fatto, un assist per il neoentrato Nuzzolo: l’attaccante numero 18 controlla la sfera, se l’aggiusta e con un diagonale imparabile sigla il definitivo 2-0.

 

FORMAZIONI
Anno C/V N. NOMINATIVO   NOMINATIVO N. C/V Anno
2011   1 VOLPE ALESSIO  CRESTA LEONARDO 1   2011
2011   2  SPAGNOLO DIEGO  SALA FEDERICO 2   2011
2011   3 LIARDO ANDREA RAPACCIUOLO JACOPO 3 VICE 2011
2011   4 CATTANEO ALESSANDRO PIETRO MANTOVANELLI PIETRO 4   2011
2011   5 RIGANELLI LUCA CALATO NICOLO’ 5   2011
2011   6 COLOMBELLI CHRISTIAN TAGLIABUE VALERIO 6   2011
2011   7 GUERRA DIEGO GINO FRETZ PIETRO 7   2011
2011   8 MEREGALLI RICCARDO PITRELLI GABRIELE 8 CAP 2011
2011   9 MILANO FEDERICO FOAD ALY ELZABAR OMAR 9   2011
2011   10 ROMANO NICOLO’ FERRO ANDREA 10   2011
2011   11 DE TOMMASO PIETRO FERRARINI EDOARDO 11   2011
2011   12 PIMPINELLA ALESSANDRO SCOTTI GIOVANNI 12   2011
2011   13 BONTEMPI DANIELE SCALZO ALESSANDRO 13   2011
2011   14 MELPIGNANO LUCA PALOMBINI RICCARDO 14   2011
2011   15 MAZZINI FILIPPO COMELLI SAMUELE 15   2011
2011   16 TORREGROSSA EDOARDO PAGANINI ACHILLE 16   2011
2011   17 MASTROIANNI ANTONIO MANDARA RANIERO 17   2011
2011   18 BOVOLENTA NICOLO’ NUZZOLO ALESSANDRO 18   2011
2011   19 NEJI RAYAN STORARI PIERGIORGIO 19   2011
2011   20 AMADEI MARTINO VANOTTI NICOLAS 20   2011
Allenatore: ROMANO NICOLA STEFANO Allenatore: CUSIMANO EMANUELE
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