Come nei quarti, l’Atalanta di De Maria si qualifica ai calci di rigore con il tiro decisivo del suo capitano, Elena Vitale. Ma se contro il Monza la «Dea» era arrivata ai tiri dal dischetto dopo una partita giocata all’attacco, questa volta le nerazzurre coronano una prova rocciosa, titanica, resistendo fino all’ultimo alla grande forza delle nerazzurre, che pagano un’eliminazione davvero dolorosa.
Primo tempo. Zago manda in campo Martinelli tra i pali, difesa composta da Consolini, Beduschi e Giada Cavallaro; chiavi del centrocampo a Verrini e Caltanisetta, attacco che vede, da destra a sinistra, Agosta, Vallarin e capitan Santoro. L’Atalanta risponde con Pellegrino tra i pali, Parimbelli-Corbetta in difesa col supporto di Ghisleni sulla destra e Vitale a sinistra, entrambe chiamate a un lavoro a tutta fascia: mediana schierata con Chiappa e Osypchuk, mentre davanti Amura agisce subito dietro a Testa. I primi dieci minuti sono di assestamento, ma un centimetro alla volta l’Inter alza lentamente il suo baricentro. Il primo squillo è un gran tiro di Verrini, al 10′, ma la risposta di Pellegrino è altrettanto notevole. Ripartenza velocissima di Santoro (minuto 17), tiro violento ancora ben parato, poi conclusione alta di Aurora Caltanisetta. La risposta atalantina, al 20′, è un destro di Testa che sfila non lontano dal palo.
Secondo tempo. Nel secondo tempo l’Atalanta si dispone con un sistema di gioco più accorto: quattro difensori schierati, due centrocampisti e Vitale seconda punta vicino a Brugali, ma con margine di manovra a tutto campo. Sarà la scelta giusta, perché per quanto l’Inter presidi con intensità la metà campo avversaria, i pericoli grossi per Belloli, in porta nella ripresa, sono quasi sempre disinnescati al momento giusto. Santoro prova a trascinare le compagne ma la prova difensiva dell’Atalanta è superlativa, con lo 0-0 che perdura così fino al fischio finale dei tempi regolamentari. La squadra di De Maria arriva quindi ai rigori con il morale più alto delle avversarie, e con il piccolo vantaggio di aver già vissuto la tensione dell’esperienza la settimana prima contro il Monza. Dagli undici metri segnano subito Santoro e Parimbelli, col primo errore di Giada Cavallaro che si vede parare il tiro da Belloli. Non sbaglia Brugali, alto invece è il rigore di Brenda Cotugno. Segnano poi Ghisleni e Giudici, ma come contro la biancorosse il pallone più pesante è sui piedi del capitano Elena Vitale. Rincorsa, tiro e gol che vale la qualificazione alla finalissima contro il Milan.
ATALANTA FEM |
INTER FEM |
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Bianca | Colore Maglia | Nerazzurra | ||
GIOCATRICI | ANNO | ANNO | GIOCATRICI | |
PELLEGRINO SUSANNA | 2007 | 1 | 2007 | MARTINELLI MATILDE |
CORBETTA AURORA | 2007 | 2 | 2007 | CONSOLINI LIDIA |
PARIMBELLI SARA | 2007 | 3 | 2007 | CAVALLARO GIADA |
GHISLENI ANGELICA | 2007 | 4 | 2008 | VERRINI SOFIA |
CHIAPPA GRETA | 2007 | 5 | 2007 | SANTORO BENEDETTA (C) |
OSYPCHUK ALESSIA (VC) | 2007 | 6 | 2007 | BEDUSCHI GIORGIA |
AMURA PENELOPE | 2007 | 7 | 2007 | AGOSTA GRETA |
VITALE ELENA (C) | 2007 | 8 | 2007 | CALTANISETTA AURORA |
TESTA SARA | 2007 | 9 | 2007 | VALLARIN MIREA |
BRUGALI MARA | 2007 | 10 | 2008 | GIUDICI RACHELE |
CAPIRANA GIADA | 2007 | 11 | 2007 | IRACI BEATRICE (VC) |
BELLOLI SOFIA | 2007 | 12 | 2007 | BRAMBILLA CHIARA |
CORTINOVIS LAURA | 2008 | 13 | 2007 | COTUGNO BRENDA |
14 | 2007 | CAVALLARO ANNA | ||
Tecnico DE MARIA GENNARO | Tecnico ZAGO MATTEO |