Giorno: 23 Marzo 2022

Atalanta – Inter (Semifinale Woman’s Football)

Come nei quarti, l’Atalanta di De Maria si qualifica ai calci di rigore con il tiro decisivo del suo capitano, Elena Vitale. Ma se contro il Monza la «Dea» era arrivata ai tiri dal dischetto dopo una partita giocata all’attacco, questa volta le nerazzurre coronano una prova rocciosa, titanica, resistendo fino all’ultimo alla grande forza delle nerazzurre, che pagano un’eliminazione davvero dolorosa.

Primo tempo. Zago manda in campo Martinelli tra i pali, difesa composta da Consolini, Beduschi e Giada Cavallaro; chiavi del centrocampo a Verrini e Caltanisetta, attacco che vede, da destra a sinistra, Agosta, Vallarin e capitan Santoro. L’Atalanta risponde con Pellegrino tra i pali, Parimbelli-Corbetta in difesa col supporto di Ghisleni sulla destra e Vitale a sinistra, entrambe chiamate a un lavoro a tutta fascia: mediana schierata con Chiappa e Osypchuk, mentre davanti Amura agisce subito dietro a Testa. I primi dieci minuti sono di assestamento, ma un centimetro alla volta l’Inter alza lentamente il suo baricentro. Il primo squillo è un gran tiro di Verrini, al 10′, ma la risposta di Pellegrino è altrettanto notevole. Ripartenza velocissima di Santoro (minuto 17), tiro violento ancora ben parato, poi conclusione alta di Aurora Caltanisetta. La risposta atalantina, al 20′, è un destro di Testa che sfila non lontano dal palo.

Secondo tempo. Nel secondo tempo l’Atalanta si dispone con un sistema di gioco più accorto: quattro difensori schierati, due centrocampisti e Vitale seconda punta vicino a Brugali, ma con margine di manovra a tutto campo. Sarà la scelta giusta, perché per quanto l’Inter presidi con intensità la metà campo avversaria, i pericoli grossi per Belloli, in porta nella ripresa, sono quasi sempre disinnescati al momento giusto. Santoro prova a trascinare le compagne ma la prova difensiva dell’Atalanta è superlativa, con lo 0-0 che perdura così fino al fischio finale dei tempi regolamentari. La squadra di De Maria arriva quindi ai rigori con il morale più alto delle avversarie, e con il piccolo vantaggio di aver già vissuto la tensione dell’esperienza la settimana prima contro il Monza. Dagli undici metri segnano subito Santoro e Parimbelli, col primo errore di Giada Cavallaro che si vede parare il tiro da Belloli. Non sbaglia Brugali, alto invece è il rigore di Brenda Cotugno. Segnano poi Ghisleni e Giudici, ma come contro la biancorosse il pallone più pesante è sui piedi del capitano Elena Vitale. Rincorsa, tiro e gol che vale la qualificazione alla finalissima contro il Milan.

 

L’Inter al gran completo

 

                         ATALANTA FEM                      

                      INTER FEM

Bianca Colore Maglia Nerazzurra
GIOCATRICI ANNO   ANNO GIOCATRICI
PELLEGRINO SUSANNA 2007 1 2007 MARTINELLI MATILDE
CORBETTA AURORA 2007 2 2007 CONSOLINI LIDIA
PARIMBELLI SARA 2007 3 2007 CAVALLARO GIADA
GHISLENI ANGELICA 2007 4 2008 VERRINI SOFIA
CHIAPPA GRETA 2007 5 2007 SANTORO BENEDETTA (C)
OSYPCHUK ALESSIA (VC) 2007 6 2007 BEDUSCHI GIORGIA
AMURA PENELOPE 2007 7 2007 AGOSTA GRETA
VITALE ELENA (C) 2007 8 2007 CALTANISETTA AURORA
TESTA SARA 2007 9 2007 VALLARIN MIREA
BRUGALI MARA 2007 10 2008 GIUDICI RACHELE
CAPIRANA GIADA 2007 11 2007 IRACI BEATRICE (VC)
BELLOLI SOFIA 2007 12 2007 BRAMBILLA CHIARA
CORTINOVIS LAURA 2008 13 2007 COTUGNO BRENDA
14 2007 CAVALLARO ANNA
Tecnico DE MARIA GENNARO Tecnico ZAGO MATTEO
vs

Milan – Atalanta (Semifinale – 41 Annovazzi)

Semifinale rocambolesca e giocata tutta d’un fiato quella tra Milan e Atalanta. Il punteggio rispecchia quanto visto in campo: i rossoneri, meglio nella prima parte di gara, arrivano a condurre con le reti di Valenta e Pinessi; nel finale la Dea si accende e rimonta con una doppietta di Inacio. A deciderla sono i calci di rigore, nei quali il Milan ha la meglio e si qualifica per la finale di giovedì prossimo (31 marzo) dove affronterà i cugini dell’Inter.

Primo tempo. La partita si accende subito e le due squadre partono alla ricerca del vantaggio. Al 4′ Arnaboldi prova di testa su calcio d’angolo ma non centra lo specchio, pochi minuti dopo i tiri da fuori di Inacio hanno la stessa sorte. La gara si inizia a giocare a centrocampo, con ritmi alti ma poche occasioni da gol. Al 12′ una punizione di Comotto trova Valenta sul secondo palo, con il suo tiro al volo termina alto. Ma il gol per il numero 7 rossonero arriva tre minuti dopo, quando in area riesce a beffarsi del difensore e spostarsi il pallone sul sinistro, col quale fa partire un tiro a giro che si insacca sul secondo palo. Poco dopo Comotto, servito da Arnaboldi, prova una giocata uguale, ma il suo tiro è meno angolato e Lazzaroni riesce a fare suo il pallone. Al 22′, dopo una mischia a bordo area, il pallone arriva ad Arnaboldi che ci prova da fuori, il tiro è potente ma non centra la porta. Nel finale ci prova anche l’Atalanta con Regonesi e Steffanoni, ma le loro conclusioni terminano alte.

Secondo tempo. Nella ripresa si assiste subito agli stessi ritmi del primo tempo, e al 17′ il Milan riesce a raddoppiare: Valenta si libera dei difensori sulla fascia e serve Pinessi in area, che scaraventa di prima il pallone in rete. I nerazzurri iniziano però a rendersi più imprevedibili e pericolosi in fase offensiva, e al 21′ accorciano le distanze: Damiano si libera con un numero della difesa e calcia, il suo tiro viene deviato da Leto e Vecchio non riesce ad avventarsi sulla ribattuta, ottenendo solo un calcio d’angolo. Battuto il calcio piazzato, dopo un malinteso della difesa milanista, il pallone arriva a Inacio che calcia in diagonale e trova il gol. Il Milan è ora in affanno e fatica a uscire dalla propria metà campo, in favore di un’Atalanta che ha preso sempre più confidenza. I bergamaschi riescono ad agguantare il pareggio nel finale, con Inacio che con un numero si libera della difesa a bordo area e prova da fuori, trovando il gol che fa proseguire la gara ai calci di rigore. Per la Dea, i primi due tiri dal dischetto non vanno a segno, in favore del Milan che non ne sbaglia nessuno e vince col rigore decisivo di Pinessi. I rossoneri si preparano ora alla finale, dove è previsto il derby con l’Inter dopo il bis dei nerazzurri ai danni del Genoa.

 

La titolare dell’Atalanta

 

                     MILAN                  ATALANTA
Rossonera Colore Maglia Neroazzurra
GIOCATORE ANNO   ANNO GIOCATORE
CATALANO ALESSIO 2008 1 2008 LAZZARONI ANDREA
FERRARA FRANCESCO 2008 2 2008 PERCASSI GIOVANNI
NOLLI LUCA 2008 3 2008 BOLIS TOMMASO
LO MONACO KEVIN 2008 4 2008 RINALDI ALESSANDRO (C)
LA MANTIA SIMON (VC) 2008 5 2008 COJOCARIU RAUL (VC)
CULLOTTA ANDREA 2008 6 2008 REGONESI NICOLO’
VALENTE TOMMASO 2008 7 2008 COLOMBO MATTEO
ARNABOLDI PIETRO (C) 2008 8 2008 STEFFANONI FEDERICO
ANGHILERI GIULIO 2008 9 2008 MEZZOTERO LORENZO
COMORRO CHRISTIAN 2008 10 2008 INACIO SAMUELE
VRENNA MICHELE 2008 11 2008 RINALDIMICHELE
LONGONI ALESSANDRO 2008 12 2008 LETO MANUEL
BIFFI LEONARDO 2008 13 2008 NOVA RICCARDO
BASSO RICCI MATTIA 2008 14 2008 BRAIDA ANDREA
MINGIRULLI GIOVANNI 2008 15 2008 ISOA ISAAC
TARTAGLIA EDOARDO 2008 16 2008 PEREGO RICCARDO
PIAZZOTTA FILIPPO 2008 17 2008 NICOLI ANDREA
BORSANI EMANUELE 2008 18 2008 VECCHIO GIACOMO
PINESSI RICCARDO 2008 19 2008 MAPELLI DIEGO
LUPO SIMONE 2008 20 2008 DAMIANO VINCENZO
Tecnico MERLO MARCO   Tecnico PREVITALI ROBERTO
vs

Milan – Cremonese (Semifinale Woman’s Football)

È il Milan di Ilenia Prati la prima squadra a qualificarsi per la finalissima della Women’s Bracco Cup Annovazzi, in programma il prossimo giovedì 31 marzo alle 19:00. Le rossonere, autrici di una prestazione assolutamente tambureggiante, hanno la meglio su una Cremonese che non si è mai arresa, ma che non è riuscita a far breccia nella dorata armatura milanista nemmeno con il talento cristallino delle sue interpreti migliori.

Primo tempo. Milan in campo al fischio d’inizio con Piombo in porta, difesa a due composta da Pomati e Carulli; a centrocampo Abbatangelo e Montaperto sugli esterni, Tomaselli e Peres nel mezzo dietro alla coppia d’attacco Lupatini-Stendardi. Buttarelli risponde con Carrone tra i pali, linea arretrata con Fornaroli, Federici ed Elisa Morelli. A Ghio e Manenti le chiavi del centrocampo, sugli esterni Claudia e Giorgia Morelli a supporto della punta e capitano Alice Dancelli. Il Milan non lascia scampo da subito e passa in vantaggio dopo un minuto: cross sul secondo palo di Montaperto e colpo di testa vincente di Beatrice Lupatini, che incrocia alla perfezione. La pressione rossonera è asfissiante, ma intorno al decimo minuto la Cremonese ha un guizzo. Break a centrocampo, controllo fantastico di Dancelli e destro che si spegne non lontano dalla base del palo. Dopo l’assist, Angelica Montaperto si mette in proprio e impegna Carrone con una bordata che il portiere neutralizza in bello stile. Il 2-0 è maturo, e arriva poco più tardi con una travolgente triangolazione in velocità che libera ancora Lupatini alla micidiale e vincente conclusione.

Secondo tempo. Nella ripresa cambiano le interpreti ma non il motivo della partita. Stendardi scalfisce il palo al 9′, col 3-0 che si materializza in un micidiale sinistro dalla distanza di Montaperto. La Cremonese tiene botta ma il Milan fa girare palla alla ricerca dello spazio giusto, come quello che porta Di Falco al taglio vincente con diagonale imprendibile che vale il 4-0. L’ultimo gol, quello del 5-0 all’ultimo minuto, è forse il più bello della serata. Magia di Gaia Tomaselli a cercare Annais Stendardi e tocco all’incrocio dei pali della numero 9, che corona nel migliore dei modi una prestazione piena di qualità e generosità. Missione compiuta dunque per le rossonere, che nell’ultimo atto se la vedranno contro un’Atalanta capace di portare a casa ai rigori l’altra semifinale, dopo una una grandissima prestazione difensiva contro l’Inter. Onore anche alle grigiorosse, comunque nel «gotha» del calcio femminile lombardo, che pur pagando un gap tecnico-fisico dalle avversarie hanno dimostrato di avere qualità e potenziale estremamente promettenti per il futuro.

 

La Cremonese al gran completo

 

                          MILAN FEM     CREMONESE FEM
Bianca Colore Maglia Grigiorossa
GIOCATRICI ANNO   ANNO GIOCATRICI
PIOMBO AURORA 2007 1 2008 CARRONE ALESSANDRA
ABBATANGELO SOFIA 2007 2 2007 FORNAROLI IRIS
BONANOMI ELISA 2007 3 2008 MORELLI ELISA
POMATI SOFIA 2008 4 2008 GHIO VALERIA
ROVATI ELISA 2007 5 2008 FEDERICI ANITA (VC)
CARULLI LUCIA (C) 2007 6 2007 MANENTI ALICE
RABBOLINI GINEVRA 2008 7 2008 MORELLI CLAUDIA
TOMASELLI GAIA 2008 8 2008 MORELLI GIORGIA
STENDARDI ANNAIS 2008 9 2007 ZOTAS SERENA
PERES GIADA (VC) 2008 10 2008 DANCELLI ALICE (C)
LUPATINI BEATRICE 2007 11 2007 DABIA GRACE AIMEE
RAI GIULIA 2008 12
MONTAPERTO ANGELICA 2008 13 2008 ALBERTI MARTA
DI FALCO IRIS 2008 14 2008 SOLDI CAMILLA
15 2007 ZANIBONI ALICE
Tecnico PRATI ILENIA Tecnico BUTTARELLI ROBERTO
vs

Inter – Genoa (Semifinale 41 Annovazzi)

La sfida tra Inter e Genoa valida per la semifinale del Torneo Annovazzi-Bracco Cup termina 2-0 in favore dei nerazzurri. La gara si è giocata ad alta intensità da una parte all’altra dal campo, ma ad avere la meglio è l’attacco letale dei milanesi. In gol per la squadra di Pedrinelli prima La Torre su punizione nei primi minuti e poi Grisoni nella ripresa.

Primo tempo. La partita si caratterizza subito per velocità e fisicità, ma è l’Inter la squadra che riesce subito a imporsi in attacco. Al 7′, su punizione defilata, La Torre fa partire un tiro-cross che nessuno in area riesce a deviare e il pallone entra in rete non lasciando scampo a Carnovale. I minuti seguenti vedono tanta intensità ma poche occasioni da rete, dove al buon controllo palla dei nerazzurri rispondono i genoani, pericolosi in contropiede con Bellone. È proprio il numero 9 rossoblù che, dopo una ripartenza, serve Zenati in area, ma la sua conclusione viene smorzata dalla difesa e termina fra le braccia di Mortarino. Al 25′ Curcio cerca il raddoppio da bordo area con una conclusione al volo, che termina però a lato e mantiene il risultato sull’1-0 fino alla fine del primo tempo.

Secondo tempo. Il Genoa attacca subito la profondità in cerca del pareggio, ma passano solo 2 minuti dalla ripresa che Carrara trova spazio per calciare da fuori, il pallone viene però deviato e non crea problemi a Carnovale. La gara si gioca prevalentemente nella metà campo del Genoa, coi nerazzurri che vanno vicini al gol con Peletti e Carrara – le cui conclusioni finiscono a lato – prima di trovare il raddoppio. È il 13′, lungo la fascia sinistra Carrara serve La Torre che mette il pallone rasoterra in area, su questo ci si avventa Grisoni che sorprende i difensori e il portiere calciando in rete di prima intenzione. Il Genoa fatica a uscire, e quando lo fa è poi costretto a ripiegare sulle rapide ripartenze nerazzurre. I rossoblù vanno vicini al gol in due occasioni: la prima al 18′ con Concarini, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo prova al volo ma non centra lo specchio; la seconda al 23′, col traversone di Giangreco che trova il colpo di testa in terzo tempo di Bellone, costretto però a vedere il pallone spegnersi a lato. Nei minuti finali è solo Inter: al 25′ Grisoni approfitta di un uscita fuori area del portiere per provare da lontanissimo, ma non riesce a trovare la porta; quattro minuti dopo, su un’ennesima ripartenza nerazzurra, Viganò ha spazio per involarsi in area, dove fa partire un tiro incrociato che costringe Carnovale ad allungarsi per fare suo il pallone. Dopo qualche ultimo arrembaggio nerazzurro, al triplice fischio il punteggio è di 2-0, e l’Inter si qualifica per la finale che li vedrà affrontare il Milan, vincente contro l’Atalanta nell’altra semifinale.

 

La titolare del Genoa

 

                            INTER                         GENOA
Neroazzurra Colore Maglia Bianca
GIOCATORE ANNO   ANNO GIOCATORE
MORTARINO LEONARDO 2008 1 2008 CARNOVALE ALESSANDRO
PASSOLUNGHI PAUL 2008 2 2008 GIUSTO GABRIELE
SORINO DAVIDE 2008 3 2008 TOSCANO FILIPPO
PELETTI LAMBERTO 2008 4 2008 FAZIO LORENZO JEREMIE
BOVIO LEONARDO 2008 5 2008 AHANOR HONEST (C)
LISSI THOMAS (VC) 2008 6 2008 MASSA SIMONE
MONDUZIO NICOLO’ 2008 7 2008 FERRARO MARCO
LATORRE PIETRO (C9 2008 8 2008 GIANGRECO NICCOLO’
CURCIO DANIEL 2008 9 2008 BELLONE FRANCESCO (VC)
CARRARA CRISTIAN 2008 10 2008 TRAVERSA PIETRO
GRISONI FASANA MARCO 2008 11 2008 ZENATI HOUSSINE HAKIM
PETRONE MICHELE 2008 12 2008 BACCELLI PIETRO
D’ELIA ALESSANDRO 2008 13 2008 CALLEA ANDREA
BERGOMI EDOARDO 2008 14 2008 PIAZZA DANILO
MAZZA STEFANO 2008 15 2008 MASSA DANIELE
LEONI LUCA 2008 16 2008 BRIGHENTI MARCO
VIGANO’ FILIPPO 2008 17 2008 CROCE MATTEO
    18 2008 TAPPA RICCARDO
    19 2008 ANNALORO EMANUELE
    20 2008 CONCARINI NICOLO’
Tecnico PEDRINELLI LUCA   Tecnico CIPANI LEONE
vs