Giorno: 30 Marzo 2023

Atalanta – Juventus

Termina il dominio nerazzurro e inizia quello bianconero. In seguito ad una lunga serie di successi dell’Inter ora a gioire è la fazione opposta del derby d’Italia. Juventus che si aggiudica la finale contro l’Atalanta solamente dopo i calci di rigore e si porta a casa il terzo successo nel Torneo Annovazzi-Bracco Cup. Finisce 1-1 nei 60 minuti, ma a spuntarla dai tiri da fermo è la squadra di Catto.

PRIMO TEMPO. Succede tutto nella prima frazione. La mezz’ora iniziale vede entrambi gli assetti rinunciare parzialmente alla fase difensiva in modo da sferrare diverse offensive. Sia Juventus che Atalanta scendono in campo con un 4-3-1-2 dalle dubbie impostazioni difensive. Parte subito in quarta l’armata bianconera con Corigliano che imbuca per Paonessa, il quale calcia sulla figura di Cerri. Risparmia sin da subito le energia il 9 piemontese che al 4′ di gioco fa 30 metri palla al piede e calcia sul primo palo; è attento l’estremo difensore nerazzurro. Lo squillo dei bergamaschi arriva al 10′ con Fugazzola che con il piede debole calcia alto sopra la traversa. Se ad essersi accesi erano stati i numeri 9 e 10 torinesi, al 15′ la storia cambia e fare breccia nella retroguardia atalantina ci pensano il 7 e l’11: Rigo serve Banchio che a giro va a centimetri dal vantaggio. È proprio quando la Juve pianta le radici nella metà campo avversaria che arriva il vantaggio dei ragazzi di Previtali: Mauri imbeccato da Zarrilo calcia in diagonale, non trattiene Reale che lascia la sfera in zona calda; sul disperato rinvio di Michelis si fionda Fugazzola che al 16′ sblocca la finale. La reazione juventina non tarda però ad arrivare e dopo che l’avviso di Paonessa in scivolata è stato consegnato i bianconeri danno tono alla minaccia: lo stesso capocannoniere della competizione aziona la modalità disturbo su Cerri e pareggia i conti al 17′. Botta-risposta che entra subito nel vivo al 23′ quando Amalfitano da ottima posizione centra il polpaccio di Reale. Al 26′ è ancora l’Atalanta a proporsi con Fugazzola che viene murato dall’ottimo Franco. Agli sgoccioli della prima frazione anche Michelis si ritaglia la sua chance: il terzino bianconero sull’uscita di Cerri al volo conclude fra la testa di Golinelli e la traversa, montante superiore e centrale della Dea che negano la gioia all’esterno in maglia 3.

SECONDO TEMPO. A dare manforte alle proposte di Catto dal 1′ della ripresa c’è anche Elimoghale. Tuttofare piemontese che si rende subito pericoloso al 4′ quando libera il mancino di Corigliano sul suo suggerimento al limite dell’area. Al 14′ è ancora il 10 a bussare alla porta di Sonzogni quando sul colpo di tacco di Paonessa trova l’estremo difensore nerazzurro che va per terra in una frazione di secondo e conquista la targhetta di miglior parata del torneo. Centravanti bianconero che al 17′ sul tocco di Elimoghale davanti a Sonzogni fa 2-1 ma è tutto fermo per fuorigioco. L’ultima parola del match la ha l’Atalanta che prima con Amalfitano e poi con Mauri esalta le gesta di Reale che rimanda la festa ai calci di rigore. A spuntarla sono i bianconeri: Paonessa segna quello decisivo, mentre da segnalare c’è anche un coraggioso pallonetto di Franco.

                          JUVENTUS                      ATALANTA
BIANCONERA Colore Maglia NEROAZZURRA
GIOCATORE ANNO   ANNO GIOCATORE
REALE PIERRE 2009 1 2009 CERRI JACOPO
OSENGA EDOARDO 2009 2 2009 BERRIMA SALIM
MICHELIS MATTIA 2009 3 2009 FAVERO RICCARDO
ERDOZAIN ARISPE 2009 4 2009 GOLINELLI MARTINO
DEMICHELIS EMANUELE 2009 5 2009 VERDELLI DAVIDE
BASILE PIER GIORGIO (V) 2009 6 2009 ZARRILLO ANTONIO
RIGO DAVIDE 2009 7 2009 MOUNIROIU TAOLIDE
MARCHISIO DAVIDE 2009 8 2009 MAURI FEDERICO (V)
PAONESSA RICCARDO (C) 2009 9 2009 AMALFITANO NICOLO’
CORIGLIANO THOMAS 2009 10 2009 FUGAZZOLA MARCELLO (C)
BANCHIO GIANLUCA 2009 11 2009 LUNG MATTIA DANIEL
KAMBERI ARON 2009 12 2009 SONZOGNI MATTIA
ROGOZ NICOLAS 2009 13 2009 SCIFO DENNIS
ELIMOGHALE DESTINY 2009 14 2009 VILLA GABRIEL
YEBOAH CHRISTIAN 2009 15 2009 LEONI RICCARDO
ACROCETTI RDOARDO 2009 16 2009 PASCALI FRANCESCO
    17 2009 MAZZANTINI LEONE
    18 2009 COLOMBO WILLIAM
    19 2009 RICELLA DAVIDE
    20 2009 MORES MARCO
Tecnico CATTO RICCARDO   Tecnico PREVITALI ROBERTO
vs

Inter – Milan

È l’Inter di Matteo Zago ad alzare al cielo di Milano l’ottava edizione della Woman’s Bracco Cup, successo che permette alla società nerazzurra di eguagliare a quota tre vittoria il Real Meda nell’albo d’oro, e di ristabilire un egemonia interrotta nella scorsa stagione dal Milan. Le rossonere, finaliste anche quest’anno, accarezzano il sogno di riconfermarsi con un primo tempo sbloccato subito e vissuto in maggior controllo, ma nella ripresa si devono arrendere alla grande reazione delle avversarie, che vale loro una meritata rimonta

PRIMO TEMPO. La partita inizia benissimo per il Milan che dopo un paio di minuti è già avanti nel punteggio. Ashley Hu ruba palla in pressione all’ultimo difensore, e una volta davanti a Robbioni non perdona. Le rossonere si fanno preferire nel complesso offrendo un gioco disteso da una parte all’altra del campo grazie al lavoro degli esterni Di Falco e Spagliardi, ma nonostante i tentativi di Franco, Tomaselli, ancora Hu e proprio di Falco, non riescono a raddoppiare. Dal canto suo l’Inter si fa vedere con una bella combinazione Brevi-Bescapè-Brevi (gran tiro di quest’ultima fuori di poco), ma in generale la manovra nerazzurra pare troppo arida negli ultimi 20 metri.

SECONDO TEMPO. Zago cambia tutte e nove le interpreti dopo l’Intervallo, e la partita prende sito una piega interista. Petrillo scappa via a sinistra dopo il bel lavoro di Sasso e riporta il punteggio in parità. Sorti ribaltate rispetto al primo tempo, ora sono le nerazzurre ad attaccare con maggior pericolosità, e a condurre maggiormente la operazioni. Su questo trend arrivano anche il primo gol di Lucrezia Sasso (colpo di testa su assist dalla destra di Maio, e anche il secondo della numero nove, trovata sul secondo palo dopo una micidiale percussione di Petrillo. Il Milan prova ad imbastire una risposta ed è apprezzabile in almeno due occasioni il sinistro di Palopoli, ma tra le migliori del match c’è anche il portiere Santambrogio, che compie due parata d’autore proteggendo il risultato fino alla fine,

                          INTER                         MILAN
NEROAZZURRA Colore Maglia ROSSONERI
GIOCATRICI ANNO   ANNO GIOCATRICI
SANTAMBROGIO MATILDE 2008 1 2008 RAI GIULIA
CASIRAGHI EMMA (C) 2008 2 2009 PAROLO ELISA
VERRINI SOFIA 2008 3 2008 ATAMO MIRIAM
BASELLINI VIOLA 2008 4 2008 RAI REBECCA
GAMBIRASIO GIULIA 2008 5 2008 HU ASHLEY
MAIO ALESSANDRA 2008 6 2008 RABBOLINI GINEVRA (V)
PETRILLO VIOLA (V) 2008 7 2008 PALOPOLI FRANCESCA
FARRONI CHIARA 2008 8 2009 GALLUZZI GIORGIA
SASSO LUCREZIA 2008 9 2008 FRANCO ANGELICA
CRIPPA ALESSIA 2008 10 2008 TOMASELLI GAIA (C)
DELL’ORTO ARIANNA 2008 11 2008 STRECAPEDE CELESTE
ROBBIONI MATILDE 2008 12 2008 LOPEZ ALLEGRA
CONSONNI MATILDE 2008 13 2009 SPAGLIARDI SARA
AVILIA GRETA 2008 14 2008 DI FALCO IRIS
BREVI PENELOPE 2008 15    
BESCAPE’ MARTA 2008 16    
CORTI LUCREZIA 2008 17    
PALMERI FRANCESCA 2008 18    
         
         
Tecnico ZAGO MATTEO   Tecnico PRATI ILENIA
vs