Giorno: 23 Marzo 2023

Milan – Atalanta

Quelle contro l’Atalanta sono sempre gare estremamente complicate da sbrogliare per il Milan. Anche il remake della finalissima 2022 non fa eccezione dopo che la Dea aveva già fermato le rossonere in campionato, ma alla fine saranno le ragazze di Ilenia Prati a esultare per un 2-1 che vale di nuovo l’accesso all’atto conclusivo del torneo, questa volta da giocarsi contro l’Inter in un derby memorabile.

PRIMO TEMPO. Il primo guizzo della partita nasce da un’idea di Tomaselli che arriva a Galluzzi, con la mobilissima numero otto a provarci senza fortuna. Il Milan non dovrà tuttavia attendere molto, perché al minuto 9 passa in vantaggio con un gol bellissimo: scarico sulla fascia di sinistra a cercare Iris Di Falco, la 14 aggancia e trova un sinistro micidiale e vincente. Ci prova di nuovo Di Falco, questa volta col destro, segue il tentativo di piatto di capitan Tomaselli, ma dalla metà del primo tempo in avanti il Milan abbassa il ritmo in maniera troppo drastica per lasciare tranquilla Ilenia Prati in panchina. Sponda Atalanta il pericolo arriva da una sortita di Farina ben neutralizzata da Giulia Rai, nell’intervallo però c’è tra le bergamasche la sensazione di poter rientrare ancora pienamente in gioco per la qualificazione.

SECONDO TEMPO. Anche la ripresa, tuttavia, vede un Milan in maggior controllo delle operazioni e una Dea più impegnata a doversi difendere che non a proporre gioco. L’occasione più grossa è costruita da una scattante Spagliardi, che sferza la fascia e mette al centro per Paolopoli, il cui tiro però è preda del portiere. Le rossonere sono in gestione ma al 15′ si materializza all’improvviso il pareggio delle bergamasche. Su un calcio d’angolo da destra Riffaldi stacca più in alto di tutti e va a godersi l’abbraccio del tifo nerazzurro in un grido di gioia liberatorio. E’ il momento topico della partita: tutto si è riaperto, ma la gestione del Milan è da grande squadra. Le rossonere riprendono ad attaccare un avversario ottimamente riorganizzato e col morale a mille, passando nuovamente avanti alla prima occasione. Azione imbastita caparbiamente da Hu, sulla respinta la sfera capita a Galluzzi che di prima trova l’angolino basso alla destra del portiere. L’ultimo brivido è un piatto fuori di Bacchio su splendido invito di Crotti, ma il risultato non cambia più e il Milan scrive il suo nome accanto a quello delle nerazzurre per la finalissima del 30 marzo.

                          MILAN                     ATALANTA
BIANCA Colore Maglia NEROAZZURRA
GIOCATRICI ANNO   ANNO GIOCATRICI
RAI GIULIA 2008 1 2008 MERIZIO ILARY
PAROLO ELISA 2009 2 2009 GIACOMELLO DALILA
ATAMO MIRIAM 2008 3 2008 LA VOLLA MARTINA (C)
RAI REBECCA 2008 4 2008 GHISLOTTI GIADA
HU ASHLEY 2008 5 2009 NORSCIA REBECCA (V)
RABBOLINI GINEVRA (V) 2008 6 2008 BORLINI SOFIA
L’ABBRUZZI ZOE 2009 7 2009 FARINA GIULIA
GALLUZZI GIORGIA 2009 8 2009 KRAFIA MALAK
FRANCO ANGELICA 2008 9 2008 EVANGELISTA CLAUDIA
TOMASELLI GAIA 2008 10 2008 CROTTI NICOLE
STRECAPEDE CELESTE 2008 11 2009 BOLDRINI ELISA
LOPEZ ALLEGRA 2008 12 2008 GERVASONI SABRINA
SPAGLIARDI SARA 2009 13    
DI FALCO IRIS 2008 14    
PALOPOLI FRANCESCA 2008 15 2008 RIFFALDI AURORA
    16 2009 BACCHIO MARTINA
    17    
    18 2009 MARANO ROSANGELA
         
         
Tecnico PRATI ILENIA   Tecnico SIGNORELLI ALBERTO
vs

Inter – Atalanta

Se non si riescono a mettere d’accordo nei 90 minuti, di certo lo fanno dai tiri da fermo. Un super Amalfitano conduce i bergamaschi fino al duplice fischio. L’Atalanta supera l’Inter solamente in seguito ai calci di rigore e trova la Juventus in quella che è la partita più attesa del Torneo Annovazzi: la finale.

PRIMO TEMPO. Previtali scende in campo con il 4-2-3-1 con Mores alle spalle di Amalfitano e la coppia Mounirou-Fugazzola sulle corsie. Pedrinelli non cambia stampo e schiera un 4-4-2 a trazione anteriore. Lo scacchiere che in avvio di gara sembra aver ragione è quello milanese: Allasufi dopo 180 secondi con il mancino spedisce il pallone all’angolino basso, Sonzogni può solo sfiorare la conclusione dell’11 nerazzurro che significa 1-0. Nell’azione successiva al vantaggio dell’Inter Puricelli e Cassini chiudono a sandwich Fugazzola. Per l’arbitro è calcio di rigore: dal dischetto si presenta Amalfitano che non fallisce l’opportunità. Sponda di Milano che non si dà per vinta e al 9′ con Mezzanotte penetra l’area di rigore avversaria: trattore della zona che rientra sul suo piede preferito e piazza in buca d’angolo il 2-1 Inter. Successivamente ai tentativi Kone e Bettelli è Fugazzola a rimettere in piedi le sorti del match. Fantasista atalantino che imbuca per Amalfitano che fa passare il pallone fra le gambe di Galliera e fra i pali della porta difesa dal numero 1 milanese. 2-2 al 16′. Emozioni della prima frazione di gioco che non giungono al termine. Al 23′ troviamo la combinazione valevole il Guinnes della competizione: Mauri serve di tacco l’accorrente Favero che crossa sulla testa di Fugazzola che incorna sul palo lontano. 3-2 Atalanta e bergamaschi che vanno al riposo in vantaggio.

SECONDO TEMPO. Bastano solamente tre minuti del secondo tempo per far accendere la miccia del fantasista interista Piva, trequartista milanese che da fuori area infila la sfera fra palo e portiere e punteggio che recita 3-3. A sancire la fine della gara regolamentare è l’intervento spettacolare di Cerri sulla scivolata di Kone. Dal dischetto ha poi la meglio l’Atalanta: salvata dal miracolo di Cerri e trascinata in finale grazie ai sigilli di Fugazzola, Lung, Mauri e Verdelli.

                         INTER                        ATALANTA
BIANCA Colore Maglia NEROAZZURRA
GIOCATORE ANNO   ANNO GIOCATORE
GALLIERA CARLO 2009 1 2009 SONZOGNI MATTIA
DONATO ANDREA (V) 2009 2 2009 BERRIMA SALIM
LO VECCHIO LORENZO 2009 3 2009 FAVERO RICCARDO
CASSINI TOMMASO 2009 4 2009 GOLINELLI MARTINO
PURICELLI LORENZO 2009 5 2009 VERDELLI DAVIDE
NESE ALESSIO (C) 2009 6 2009 ZARRILLO ANTONIO
MEZZANOTTE DAVIDE 2009 7 2009 MOUNIROU TAOLIDE
BETTELLI LUCA 2009 8 2009 MAURI FEDERICO (V)
KONE IMED ISMAILE 2009 9 2009 AMALFITANO NICOLO’
PIVA KAIKI 2009 10 2009 FUGAZZOLA MARCELLO (C)
ALLASUFI MATTIAS 2009 11 2009 MORES MARCO
SEBASTIAN JOS 2009 12 2009 CERRI JACOPO
BORGHI SAMUELE 2009 13 2009 SCIFO DENNIS
ZANARIA MATTEO 2009 14 2009 VILLA GABRIEL
MASTARI RIYAD 2009 15 2009 PASCALI FRANCESCO
PANNUTO MATTIA 2009 16 2009 RICELLA DAVIDE
MARDEGAN JACOPO 2009 17 2009 LUNG MATTIA DANIEL
  2009 18 2009 MAZZANTINI LEONE
         
         
Tecnico PEDRINELLI LUCA   Tecnico PREVITALI ROBERTO
vs

Sarnico – Inter

L’Inter di Matteo Zago si lascia alle spalle le fatiche del quarto con la Cremonese e la sconfitta di Torino in campionato, regalandosi la finalissima della Bracco Cup Annovazzi grazie a una prestazione altamente convincente. 4-1 il risultato per le nerazzurre contro un Sarnico orgoglioso, ma che rientra troppo tardi in partita dopo un primo tempo in cui l’Inter aveva già preso il largo.

PRIMO TEMPO. Pur senza una giocatrice fondamentale come Emma Battistini le bergamasche approcciano bene il match; l’Inter però in questa partita è incredibilmente cinica, e capitalizza al massimo fin dalle prime occasioni. Dopo un tentativo sotto porta di Bescapè, infatti, le nerazzurre passano al minuto sei con il tiro dalla media distanza di Farroni, sporcato in maniera decisiva da una deviazione che mette fuori causa Rizzi. Tempo tre giri d’orologio e l’Inter è già sul 2-0. Da capitan Petrillo l’azione si sviluppa sui piedi di Bescapè, con la 16 che scocca un tiro dalla traiettoria beffarda sulla quale il portiere non riesce a intervenire. Il Sarnico tenta di reagire con una conclusione della solita Monceri, ma l’uno-due subito in pochi istanti lascia il segno sulle bergamasche, che accusano il colpo e si ritrovano in balia delle avversarie almeno fino al 3-0 firmato ancora da Bescapè, dopo l’affondo con assist di Palmeri.

SECONDO TEMPO. L’Inter prova a gestire la ripresa in modalità risparmio energetico, ma deve fare i conti con 3-1 di Noris che ridà linfa alle bergamasche. La numero 6 di Predari controlla il pallone appena fuori dall’area, poi alza la testa per un attimo e scocca un destro fantastico che si insacca sul secondo palo. Nei successivi dieci minuti il Sarnico accarezza così il sogno di una possibile rimonta, almeno fino a che le nerazzurre non decidono che è ora di chiudere i conti una volta per tutte. Prima è Brevi a scagliare un tiro violentissimo, poi ci pensa Alessandra Maio a innescare un’azione pregevole che condurrà al gol del 4-1. La numero sei salta in maniera sontuosa la prima avversaria e alimenta sulla destra per Basellini, che guadagna il fondo e mette al centro per l’incrocio vincente di Arianna Dell’Orto. Due legni negli scampoli finali (Belotti e Basellini) che non cambiano la sostanza di un’Inter che si è presa la finale di forza.

                        SARNICO                                      INTER
AZZURRA Colore Maglia BIANCA
GIOCATRICI ANNO   ANNO GIOCATRICI
RIZZI MARTINA 2008 1 2008 SANTAMBROGIO MATILDE
CHIARI GIORGIA (C) 2008 2 2008 CASIRAGHI EMMA (V)
BELOTTI ALICE 2009 3 2008 VERRINI SOFIA
ROTA GRAZIOSI ALESSANDRA 2009 4 2008 BASELLINI VIOLA
GHERDEVIC GIORGIA 2008 5 2008 GAMBIRASIO GIULIA
NORIS ALESSIA (V) 2008 6 2008 MAIO ALESSANDRA
MONCERI MICHELA 2008 7 2008 PETRILLO VIOLA (C)
BELLUSCHI CLAUDIA 2008 8 2008 FARRONI CHIARA
PECIS MARTA 2009 9 2008 SASSO LUCREZIA
FRASSINE STEFANIA 2009 10 2008 CRIPPA ALESSIA
RINALDI SERENA 2008 11 2008 DELL’ORTO ARIANNA
MICHELETTI ELISA 2009 12 2008 ROBBIONI MATILDE
AVIGO AURORA 2008 13 2008 CONSONNI CAMILLA
BRESCIANI MARIA 2009 14 2008 AVILIA GRETA
    15 2008 BREVI PENELOPE
    16 2008 BESCAPE’ MARTA
    17 2008 CORTI LUCREZIA
    18 2008 PALMERI FRANCESCA
         
         
Tecnico PREDARI MAURO   Tecnico ZAGO MATTEO
vs

Milan – Juventus

Paonessa con l’aiuto di Paonessa si impone sul Milan per 2-1. Dimezza i sigilli rispetto al poker contro l’Albinoleffe ma l’epilogo è identico: Juventus che si qualifica alla finale del Torneo Annovazzi dove affronterà l’Atalanta.

PRIMO TEMPO. Parte subito forte l’armata bianconera con il suo numero 9 che al 6′ di gioco, intenzionato ad entrare con il pallone in porta, si fa beffa di due avversari e deposita l’1-0 alle spalle di Faccioli. Il centravanti piemontese va ad un passo dal raddoppio al 16′ ma l’estremo difensore rossonero in contro tempo gli nega la doppia gioia in spaccata e tiene a galla i milanesi. Al 20′ è ancora la punta torinese a rendersi pericolosa ma di testa da posizione favorevole sulla sventagliata di Elimoghale spara alto. Il primo squillo dei ragazzi di Merlo arriva al 24′ con Guglielmo che sul colpo di tacco di Morellini incrocia alla perfezione con il mancino dal limite, Reale in estensione nega al diez rossonero il pari. Milan che sfiora l’1-1 all’ultimo istante della prima frazione con Seye che di testa spedisce lontano dal bersaglio di Reale.

SECONDO TEMPO. Se l’1-0 non fa stare tranquillo Catto, neanche Merlo lo può essere. Bianconeri che mettono in campo lo stesso assetto tattico del match contro l’Albinoleffe. Subentra Marchisio che va ad interpretare il ruolo di mezza punta nel 4-2-3-1. Dopo tre giri d’orologio Elimoghale senza guardare trova Paonessa che sulla sua strada trova un eccezionale Baita che devia in calcio d’angolo la minaccia. Al 10′ della ripresa il 2-0 capita sui piedi di Paonessa che dopo essersi fatto 30 metri palla al piede viene chiuso dall’uscita a valanga di Faccioli che con il ginocchio evita il raddoppio bianconero. Sull’azione del contropiede Morellini sfida Franco in velocità, centrale torinese che chiude alla perfezione l’esterno rossonero e mette il pallone in angolo. Il direttore di gara non è dello stesso avviso e assegna il penalty ai milanesi. Dal dischetto si presenta il numero 7 che apre il piatto e riporta il punteggio sul livello del mare. Sulla costruzione offensiva della Juve la sfera viene ricevuta da Corigliano che in area anticipa Mercogliano che entra duro su di lui, ma per l’arbitro non c’è nulla. Al 21′ della seconda frazione i bianconeri, dopo essersi proiettati in zona offensiva per una buona parte di gara, riescono a trovare il marchio di fabbrica che risolve anche la pratica Milan: Paonessa manda in porta Yeboah, che col mancino impegna Faccioli alla super parata, ma nella mischia il più lesto di tutti è il solito Paonessa che raccoglie un rigore in movimento e porta in vantaggio i suoi. Incontro che si chiude con i torinesi che ricercano insistentemente il terzo gol invano. Juve che stacca il pass per la finalissima dove affronterà l’Atalanta.

                            MILAN                         JUVENTUS
ROSSONERA Colore Maglia BIANCONERA
GIOCATORE ANNO   ANNO GIOCATORE
FACCIOLI PIETRO 2009 1 2009 REALE PIERRE
MERCOGLIANO MATTIA (V) 2009 2 2009 OSENGA EDOARDO
MAZZUCCHELLI PAOLO 2009 3 2009 RIGO DAVIDE
ESPOSITO GABRIELE 2009 4 2009 FRANCO CHRISTIAN
BAITA DANIEL 2009 5 2009 ROGOZ NICOLAS
ANGELICCHIO MATTIA (C) 2009 6 2009 BASILE PIERGIORGIO (V)
MORELLINI MATTEO 2009 7 2009 ACROCETTI EDOARDO
SEYE ABDOU 2009 8 2009 BRANCHIO GIANLUCA
COLOMBO LEONARDO 2009 9 2009 PAONESSA RICCARDO (C)
GUGLIELMO TOMMASO 2009 10 2009 CORIGLIANO THOMAS
GRILLI FEDERICO 2009 11 2009 ELIMOGHALE DESTINY
GALIMBERTI VITTORIO 2010 12 2009 VINDIGNI ELIA
ZANGRILLO GIACOMO 2009 13 2009  DEMICHELIS EMANUELE
BONOMI FRANCESCO 2009 14 2009 MARCHISIO DAVIDE
KHARKEVYCH YAROSLAV 2009 15 2009 YEBOAH CHRISTIAN
MASTROIANNI FEDERICO 2009 16 2009 GIAMBAVICCHIO FRANCO
AVOGADRO PIETRO 2009 17 2009 MICHELIS MATTIA
         
         
         
Tecnico MERLO MARCO   Tecnico CATTO RICCARDO
vs