Nella serata dâesordio di martedĂŹ 11 febbraio, la Pro Sesto stacca il pass per i quarti di finale dopo una partita ben condotta al cospetto delle forti rivali del Como. 3-0 il punteggio a favore della squadra di Maurizio Rolla, che dĂ seguito allâottimo cammino delle biancocelesti stesesi nei playoff regionali contro Monza, Cesena e Spal. Sponda Como, invece, non la miglior prestazione per un gruppo che in stagione ha mostrato a tratti un potenziale elevatissimo.
Dopo i primi dieci minuti di studio la Pro Sesto inizia ad alzare il ritmo dispiegando il proprio tipico gioco avvolgente. Le punte aprono gli spazi, le centrocampiste si buttano dentro e provano a far male. Ed è cosĂŹ che verso la fine del primo tempo il risultato si sblocca a favore della Pro. Il gol nasce da un inserimento di Nave, la palla arriva a Talia sul cui calcio in diagonale arriva lâintervento decisivo di Bertoletti. Il Como prova a rispondere subito e si fa molto pericoloso con una mischia sugli sviluppi di un corner, ma il punteggio al termine di una prima frazione comunque equilibrata resta a favore delle sestesi.
Pro che accelera, e fa meritatamente sua la contesa nel secondo tempo, partendo forte fin dallâinizio. Ă una delle giocatrici piĂš rappresentative â Elena Nave â a lasciare il segno con il gol del 2-0 nato da una sua azione personale. Da lĂŹ in poi inizia una gara di maggiore gestione, le ragazze di Gennarelli ci provano collezionando una chance importante, ma le opportunitĂ di Scotti riportano lâasticella della gara dalla parte della Pro Sesto. Successo legittimato, e pienamente certificato, dal 3-0 segnato da Rubini prima del 20â˛, grazie ad un altro inserimento centrale con tocco ad anticipare il portiere in uscita. Sensazioni molto positive quindi per Rolla, che nel prossimo turno vedrĂ le sue giocatrici confrontarsi contro unâavversaria di spessore e grande veterana della Bracco Cup Annovazzi. MartedĂŹ 25 febbraio, infatti, la Pro Sesto se la vedrĂ contro lâAtalanta di Gennaro De Maria.
UESSE SARNICO DOPO UN’INFINITA SERIE DI RIGORI
Dopo unâinfinita serie di 12 rigori calciati a testa, è lâUesse Sarnico la prima squadra a qualificarsi per i quarti di finale della 10a Womanâs Bracco Cup. 1-1 il punteggio dopo i due tempi regolamentari da 25 minuti sotto la pioggia battente allâesordio del tabellone femminile, poi una vera e propria maratona dal dischetto che ha visto le bergamasche imporsi su un solido e determinato Sedriano.
Milanesi che confermano le doti messe in mostra nel fortunato playoff che le ha viste qualificarsi alla fase interregionale contro Rhodense e Como. Squadra quadrata e concentrata, sempre pronta a ripartire e a rendersi pericolosa anche sulle palle inattive, come testimoniano un paio di chances collezionate su situazione dâangolo. Dallâaltra parte la grande tecnica del Sarnico porta a un tiro pericolo che finisce alto, ma il primo tempo della partita (molto equilibrato) termina senza gol sul sintetico di via Cazzaniga.
Il match si sblocca allora nella ripresa, ed è lâUesse Sarnico a portarsi in vantaggio. Merli avvia lâazione dallâesterno, e dopo una bella triangolazione tra Valesio e Varinelli è sempre lei a ricevere palla e a trasformare. Lo svantaggio carica tuttavia il Sedriano, che da lĂŹ in poi prende maggiormente le redini del gioco, andando ripetutamente vicino al gol e trovandolo con un tiro da fuori di Alice Sano (la giocatrice del momento in casa gialloblĂš, giĂ decisiva contro il Como in campionato). Sedriano che continua ad attaccare provando a cercare il gol della vittoria: importantissima, in particolare, lâoccasione capitata a Spallanzani, che da posizione molto ravvicinata non riesce a ribadire in rete. Il Sarnico però riesce a tenere fino alla fine e, come spesso accade, una volta arrivati ai calci di rigore la squadra che aveva chiuso piĂš in difficoltà è quella che poi alla fine riesce a spuntarla. Le bergamasche superano quindi il turno al termine di unâentusiasmante battaglia e ora si preparano ad affrontare il Como Women nella serata di martedĂŹ 25 febbraio.
Fabio CannatĂ
f.cannata@sprintesport.it
fonte: Sprint&Sport