Giorno: 1 Febbraio 2024

Sarnico — Cimiano

Linate-Orio Al Serio. Milano-Bergamo. Cimiano-Uesse Sarnico. Nella sfida dei colossi delle rispettive province quello che spicca il volo coincide con il primo. I biancorossi si impongono sui blues solamente ai calci di rigore. 0-0 nei due terzi dei 90 minuti, 4-1 per i ragazzi di via Don Calabria dopo i tiri di rigore. Poli dà la carica allo scacchiere di Botti, Tinelli e Zambelli agiscono come dighe. Il Cimi se la vedrà con il Lecco ai sedicesimi di finale.

PRIMO TEMPO. Nella prima frazione scendono in campo due scacchieri che si studiano, e lo fanno per ottenere la lode nel finale. I ragazzi di Baldo vanno alla conclusione con un tentativo timido di Caramori al 28′. I bergamaschi di Botti mandano Cadei ad incaricarsi di una punizione innocua agli sgoccioli della metà iniziale di gara, con il tiro del fantasista dei blues che si spegne sui guantoni di Meraviglia. Estremo difensore biancorosso che dà garanzie sia tra i pali che sulle uscite. Numero 1 del Cimiano che al quarto d’ora anticipa l’eventuale battuta a rete di Poli. Tinelli monopolizza il centrocampo, Zambelli la fascia mancina. I ragazzi di via Don Calabria offendono, l’Uesse Sarnico è attento e riparte. Parziale che coincide con il risultato di partenza: termina sul punteggio di 0-0 il primo tempo.

SECONDO TEMPO. Al 1′ impensierisce Meraviglia dagli sviluppi di punizione, al 12′ va ad un passo dal gol olimpico con la parte esterna del piede. La ripresa di Lorenzo Poli è da brivido. A causa della nebbia si vede poco, ma gli spiragli dell’Uesse Sarnico vengono trovati dall’onze blues. Al 23′ è il Cimiano ad affacciarsi nella metà campo bergamasca. Alla solita sgasata di Zambelli risponde presente Gigliotti che al volo trova la risposta di Facchinetti che in bager respinge la conclusione del numero 10 milanese. Tinelli è gelido, Pagani si fa ipnotizzare da Meraviglia che blocca in presa bassa. Manzo manda Facchinetti dall’altra parte. Micheli piazza il mancino alto, Gigliotti con personalità fa 3-0 in maniera impeccabile. Polini trasforma il primo rigore del Sarnico quando è troppo tardi. Meite-Bakari regala la vittoria al Cimiano. Il Lecco affronterà i biancorossi ai sedicesimi.

FORMAZIONI
(Sarnico – Cimiano)
Anno C/V N. NOMINATIVO NOMINATIVO N. C/V Anno
2010   1 BACCANELLI CRISTIAN MERAVIGLIA MATTEO 1 2010
2010   2 PEDRETTI NICOLA DEFELICI GABRIELE 2 2010
2010   3 CERESETTI DANIELE ZAMBELLI DANIELE 3   2010
2010   4 PAGANI FEDERICO TINELLI ANDREA 4 2010
2010   5 PECIS DAVIDE AGO FLORENCO 5 2010
2010   6 POLINI PIETRO GIUSEPPE MANZO EMANUELE 6 CAP 2010
2010   7 LOCATI MICHELE CARAMORI CARLO 7 2010
2010   8 CADEI FILIPPO MANCONI CHRISTIAN 8 2010
2010   9 OMEROVIC VEDAD ZUBCU DUMITRU 9   2010
2010   10 BIANCHI VALENTINO GIGLIOTTI ANDREA 10 VCAP 2010
2010   11 POLI LORENZO MAZZINI LORENZO MARIA 11 2010
2010   12 FACCHINETTI LEONARDO PLUGARU DAMIN 12 2010
2010   13 PIANTONI FILIPPO CONFALONIERI ANDREA 13 2010
2010   14 MICHELI GABRIELE D’ALBERTI DAVIDE CARMELO 14 2010
2010   15 BOSETTI DAVIDE DEVINCIENTI LUCA 15 2010
2010   16 BELOTTI FILIPPO DI GRAZIA RICCARDO 16 2010
        DO ROSARIO DAVID 17 2010
        MEITE BAKARI DAVID 18 2010
        MERIGHI STEFANO 19 2010
        CALIPPO EDOARDO 20 2010

Arbitro Sig. DEORDIEF (Sez. Milano)

vs

Ausonia 1931 — Vis Nova

Neroverdi da una parte, neroverdi dall’altra. Ausonia e Vis Nova, unite dai colori ma distanti geograficamente, si danno battaglia in via Cazzaniga in una delle sfide più tirate della prima giornata del Torneo Annovazzi. Ai sedicesimi di finale ci vanno i milanesi, trascinati dai gol di Mantineo e Fissore, quest’ultimo protagonista di un colpo di testa strepitoso in apertura di ripresa. La reazione della Vis Nova porta la firma di Lentini ma non basta: le baby lucertole devono leccarsi le ferite e salutano quindi il torneo, nonostante nel secondo tempo la squadra di Morgandi avrebbe forse meritato qualcosa in più. Viceversa, sponda Ausonia è grande festa: ai sedicesimi di finale ci sarà la Pro Sesto, gara in programma giovedì 8 febbraio.

PRIMO TEMPO. Il primo tempo è tutto per i neroverdi di via Bonfadini. Il 4-3-1-2 di Lobrace permette ai milanesi di occupare bene il campo, soffrire il giusto dietro e ripartire in velocità. Dopo neanche dieci minuti arriva infatti il gol del vantaggio con Mantineo, che batte Mangone con un bel destro all’altezza dei sedici metri. E se il raddoppio non arriva è solamente questione di dettagli: Fissore ci prova due volte (17′ e 20′) ma Mangone si fa trovare pronto, poi si mette in proprio Polato che da fuori trova lo specchio ma non il gol (21′). In tutto questo Morgandi deve fare anche i conti con l’infortunio di Arsuffi, uscito anzitempo a seguito di un contrasto di gioco con un avversario.

SECONDO TEMPO. Nel secondo tempo la partita cambia. Eppure i primi a segnare sono i ragazzi dell’Ausonia, che raddoppiano dopo sette minuti con Fissore: angolo di Spelta, colpo di testa vincente del bomber e 2-0. Ma la Vis Nova è tutta un’altra squadra e lo dimostra poco dopo, quando Mazzaferro assiste e Lentini calcia: Mariani para ma rinvia solamente il gol che dimezza lo svantaggio, che infatti arriva puntuale dopo neanche due minuti con Lentini. Il finale è infuocato: Mazzaferro cerca la gioia personale su calcio di punizione (16′) ma la conclusione è troppo centrale, poi Farrugello prova il tutto e per tutto nel finale (25′). Al triplice fischio di Aroni di Milano festeggia l’Ausonia: 2-1 in favore dei milanesi che passano il turno e affronteranno la Pro Sesto.

FORMAZIONI
(AUSONIA – VIS NOVA)
Anno C/V N. NOMINATIVO NOMINATIVO N. C/V Anno
2010   1 MARIANI LEONARDO MANGONE ALESSANDRO 1 2010
2010   2 CINERARI ALESSIO CONFALONIERI SAMUELE 2 2010
2010 CAP 3 RIZZO LEONARDO MARIANI KEVIN 3   2010
2010   4 PINI GIULIO DE ALCUBIERRE MANUEL 4 2010
2010   5 SPELTA LORENZO COMITA’ DAVIDE 5 2010
2010   6 POLATO LORENZO MAZZAFERRO LORENZO 6 VCAP 2010
2010   7 MERLO GABRIELE ARSUFFI PAOLO 7 2010
2010 VCAP 8 MANTINEO FEDERICO GIORGI LUCA 8 2010
2010   9 DENISE FRANCESCO MARIA LENTINI FRANCESCO 9   2010
2010   10 FRONTINI FEDERICO BRANCHI LORENZO 10 2010
2010   11 FISSORE MATTEO FULCO GABRIELE 11 CAP 2010
2010   12 TALOTTA DANIEL FIORAVANTI LEONARDO 12 2010
2010   13 BUTTINI GIACOMO GIOVENZANA ANDREA 13 2010
2010   14 VALLARDI GIACOMO RISIMINI SIMONE 14 2010
2010   15 VIGO CARLO PLAKU KADRI 15 2010
2010   16 CARRIOLA EMANUELE FARRUGELLO CALOGERO 16  
2010   17 NICOLOSI MARTINO MARIO FERRARI CHRISTIAN 17  
2010   18 PROVOLO ALESSANDRO VITTIMBERGA LUCA 18  
2010   19 SPELTA MARCO PETRELLI RICCARDO 19  
2010   20 BARBERA NICOLO      

Arbitro: ARONI REBECCA (Sez. Milano)

vs

Scarioni — Acc.Pavese

Compie un gesto balistico meraviglioso, ma trema sul più bello. Achille Cauli, scheggia impazzita dell’Accademia Pavese, sblocca un match dall’importanza inaudita con una prodezza e dagli undici metri colpisce il legno. Tra la Franco Scarioni e i biancorossi di Sant’Alessio con Vialone termina 7-5 in seguito al 2-2 maturato nei tempi regolamentari. Conte agisce come centrocampista difensivo solo sulla carta. Il metronomo arancionero completa la rimonta parziale dei milanesi e si dimostra glaciale anche nella lotteria finale. Il terminale offensivo orange Pietroboni e il portiere Maggio si rendono protagonisti di una performance da Oscar. Agli ottavi sarà Olivieri boys-Como. I blues per fare il loro dovere, i ragazzi di via Tucidide per continuare a macinare imprese su imprese.

PRIMO TEMPO. Nel botta e risposta tra i ragazzi di via Tucidide e l’Accademia Pavese a condurre il treno Scarioni verso destinazione spettacolo ci pensa Dieng, numero 10 arancionero che viene innescato da Pietroboni, finta la conclusione e poi la trova, con il pallone che fa la barba al palo. A ribadire il concetto di offensiva orange ci pensa Conte, mediano milanese che da fuori area trova la risposta superlativa di Condo, estremo difensore pavese. I ragazzi di Faccenda, al 10′ della prima frazione di gioco, si iscrivono al match con Casa, freccia biancorossa che resiste alla carica di due casacche avversarie e calcia di poco alto. Al 16′ sul cronometro è tripudio Accademia: Rega trova il corridoio per Casa. Il solito uomo chiave di Sant’Alessio Cauli infila la sfera dove la nonna nasconde la marmellata. 1-0 e discesa pavese. Trenta secondi dopo la rete del vantaggio Maggio è chiamato al miracolo con i piedi su Sirini. Nel duello fra numeri uno partecipa anche quello di Milano. Condo sventa la minaccia di Telesca, ma sulla respinta di Casella non è perfetto. 1-1 al 21′ e delirio Franco Scarioni. A farsi avanti sessanta giri d’orologio dal pari è di nuovo Conte, re delle botte dalla distanza, ma il colpo da biliardo del 4 orange termina a lato per questione di centimetri. Al 24′ è rimonta completata. Gotti slalomeggia, Pietroboni scava su Conte. Il portiere biancorosso travolge la punta milanese e per il signor Beretta è penalty. Dagli undici metri va Conte che incrocia e lo fa in maniera tale che l’estremo difensore pavese non ci possa arrivare. È 2-1 Franco Scarioni a cinque minuti dal termine del segmento iniziale dell’incontro.

SECONDO TEMPO. Cauli apre le danze e fa il suo gioco: sterzata e controsterzata. Fioravanti lo stende. È rigore al 4′ della ripresa. Rega si comporta da capitano, lo calcia e spiazza Maggio. 2-2 e livello del mare raggiunto dai ragazzi dell’Accademia. Centrale difensivo dello Scarioni che si rifà poco dopo: Valeri scava per Sirini che punisce Maggio, ma non Fioravanti che di ginocchio svelle il destro del bomber pavese. Al 26′ la perla della serata. Bello fa partire un bolide destinato ad insaccare la rete, ma Maggio non è d’accordo e cala il miracolo del match. 3-2 negato ai pavesi e gara il cui epilogo non verrà sancito nei cosiddetti 60 minuti. La lotteria dei rigori la vince l’armata di Olivieri. Salvau va vicino al doppio miracolo su Bussacchini e Romano, ma la sorte tifa arancionero. Maggio fa come Higuita e si improvvisa attaccante per un istante spaccando la porta. Bello lo fa altrettanto come il suo cognome e piazza il mancino sotto all’incrocio. Ciano e Rega non tremano, Cauli si. L’errore della scheggia pavese costa all’Accademia il passaggio del turno contro il Como.

FORMAZIONI
Scarioni – Acc. Pavese
Anno C/V N. NOMINATIVO   NOMINATIVO N. C/V Anno
2010   1 MAGGIO SAMUELE CONDO ANTHONY 1   2010
2010   2 FERRI CRISTIAN NEGRUZZI GIACOMO 2   2010
2010   3 CASELLA EDOARDO GATTI COMINI AURELI 3   2010
2010   4 CONTE GABRIELE REGA LORENZO 4 CAP 2010
2010   5 FIORAVANTI SAMUELE VILLANI FRANCESCO 5   2010
2010   6 MUROLO GIANLUIGI JUNIOR PANNELLA MATTIA 6   2010
2010   7 TELESCA LEONARDO CAULI ACHILLE 7 VCAP 2010
2010 VCAP 8 GOTTI STEFANO CASA NICCOLO 8   2010
2010   9 PIETROBONI ALESSANDRO SIRINI STEFANO 9   2010
2010   10 DIENG MAME CHEIKH CORRADO GABRIELE 10   2010
2010 CAP 11 MORONI FEDERICO PICOLLA PIETRO 11   2010
2010   12 QUADU RICCARDO SALVAU SIMONE 12   2010
2010   13 MARSILI RICCARDO AVIETTI EDOARDO 13   2010
2010   14 D’ELIA ROBERTO CLAUDIO MINICHINI STEFANO 14   2010
2010   15 MICHELI EMILIANO JARA BUSSACHINI ANDREA 15   2010
2010   16 CARUSO PIETRO VALERI GIOVANNI 16    
2010   17 ROMANO RICCARDO RAMELLAL GIACOMO 17    
2010   18 MONTI DAVIDE BELLO CHRISTIAN 18    
2010   19 CIANO VALENTINO        
2010   20 SCHMILL GABRIEL        
vs

Varesina — Virtus Ciserano

Uno è la regina del varesotto, l’altra del bergamasco. Uno scontro senza esclusione di colpi nella prima del Torneo Annovazzi, teatro di un Varesina-Virtus Ciserano Bergamo che sa tanto di fasi finali. A vincere sono i rossoblù di Venegono, avanti per due volte – una per tempo – con Baldera: il baby bomber prima la sblocca dopo cinque minuti con uno splendido pallonetto, poi capitalizza in rete dopo un’azione confusa in apertura di ripresa. Nel mezzo il sigillo di Belotti, tra i migliori sponda Virtus, che tuttavia non evita la sconfitta ai ragazzi di Pala. Ai sedicesimi di finale contro la Cremonese, in programma giovedì 8 febbraio, ci va quindi la Varesina.

PRIMO TEMPO. Neanche cinque minuti e passano i rossoblù, centro di formazione Inter come la stessa Enotria, l’Uesse Sarnico, l’Accademia Pavese e l’Accademia Inter. Farsaci ruba palla a Belotti e serve in profondità Baldera, bravo nel controllare il pallone e depositarlo alle spalle di Porteri con un tocco sotto. Per la risposta della Virtus bisogna aspettare la mezz’ora, ma la reazione dei ragazzi di Pala è efficace quanto basta per trovare il pareggio. Il protagonista è Belotti: prima si mette in proprio e impegna Donaduzzi, poi due minuti dopo offre a Ravasio il pallone giusto per rimettere le cose a posto.

SECONDO TEMPO. Si va a riposo sull’1-1, risultato che tuttavia cambia dopo soli 24 secondi: il tempo passato dal fischio d’inizio di Pandiani di Milano al secondo centro di giornata per Baldera, lesto ad approfittare di una respinta corta della difesa virtussina e letele nel firmare il contro-sorpasso. Risultato che, nonostante le mosse operate da Pala per portare la sfida ai calci di rigore, rimane invariato fino al triplice fischio. Ai sedicesimi di finale ci va la Varesina, dove incontrerà la Cremonese in un super match tutto da vivere. Mastica invece amaro la Virtus, che esce sconfitta da via Cazzaniga ma a testa alta dopo una prestazione comunque positiva.

FORMAZIONI
Anno C/V N. NOMINATIVO NOMINATIVO N. C/V Anno
2010 1 DONADUZZI ALESSANDRO PORTERI ALESSIO 1 2010
2010   2 GURZI ANTONIO ROVARIS FEDERICO 2 2010
2010 3 MONDINI ANDREA PALMIERI SIMONE 3   2010
2010 VCAP 4 MARUCA ALESSIO ALCAINI GIOVANNI 4 2010
2010 CAP 5 FARSACI GABRIELE REDONDI ROBERTO 5 2010
2010 6 TOMASINI FILIPPO FILISETTI MARCO 6 CAP 2010
2010 7 OSTUNI SIMONE RAVASIO CRISTIAN 7 2010
2010 8 RIZZOLO PIETRO PELUCCHI TOMMASO 8 2010
2010 9 CEBOTARI CRISTIAN DIEGO BELOTTI BEST 9   2010
2010   10 BIANCHI MATTIA FERRARI MATTEO 10 VCAP 2010
2010 11 BALDERA YULIAN MARASCHI BRAIAN 11 2010
2010 12 DI GRISTINA FEDERICO VOLOSHYN ARSENII 12 2010
2010 13 MURATORE NICOLO BASSIS YONATS UMBERTO 13 2010
2010 14 SALMINI MATTIA ANGELO ZAMBETTI STEFANO 14 2010
2010 15 LECCE MATTIA KHOUBABA ILIAS 15 2010
2010 16 GIAQUINTO DANIEL      
2010 17 LUKA LORENZO      
           
           
           

Arbitro: Sig. PANDIANI LUCA (Sez. Milano)

vs