Stagione: 2023

Acc. Calcio Azalee – Milan

Il Milan, campione in carica della Bracco Cup – Woman’s Football, scende in campo nei quarti contro l’Accademia Calcio Azalee dimostrando immediatamente di essere una delle formazioni più accreditate per la vittoria finale. Il 4-0 finale è frutto di una partita giocata quasi a senso unico, ma la prestazione delle gallaratesi (Katia Valente su tutte, ancora protagonista dopo il match col Real Meda), è stata sicuramente orgogliosa e tutt’altro che arrendevole, al cospetto di una formazione evidentemente superiore come quella rossonera.

PRIMO TEMPO. Il Milan ci mette soltanto quattro minuti a sbloccare la partita. A farlo è Ashley Hu (dominante in mezzo al campo assieme alla compagna di reparto Nicosia), che si produce in una poderosa percussione centrale conclusa in bello stile. Le rossonere attaccano in velocità cercando spesso la spinta sulle fasce. Al 13′ è Spagliardi (una scheggia) a scappare via sulla destra concludendo in maniera violenta e impegnando severamente Valente. Il 2-0 è maturo e arriva per mano di Angelica Franco. Il “raptor” rossonero prima si vede annullare una rete dal direttore di gara, ma si ripete pochi istanti dopo ribadendo in gol una prima conclusione di Nicosia, sugli sviluppi di corner. Quest’ultima è protagonista anche nell’azione del 3-0, trovando a occhi chiusi il taglio da sinistra di Atamo, con la 3 bravissima trasformare.

SECONDO TEMPO. Ancora straordinari per la difesa delle Azalee composta dalla linea Isemi-Montin-Povolo, che pur soffrendo riescono a portare a casa diversi duelli. Il Milan dal canto suo fa girare il pallone senza fretta provando a impostare spesso dalle retrovie alla ricerca del pertugio giusto. Da segnalare un paio di conclusioni notevoli di Iris Di Falco che avrebbero meritato maggior fortuna, e un’azione travolgente di L’Abbruzzi che una volta sul fondo non riesce a servire proprio Di Falco, liberissima sul secondo palo. Poco male per Ilenia Prati, che al minuto 13 osserva il capitano Gaia Tomaselli sigillare la partita con una giocata tanto raffinata quanto concreta: doppio dribbling nello stretto e palla piazzata nell’angolino. Il miglior biglietto da visita per la giocatrice MVP della passata edizione.

                ACC CALCIO AZALEE                             MILAN
AZZURRA Colore Maglia ROSSONERA
GIOCATRICI ANNO   ANNO GIOCATRICI
VALENTE KATIA 2009 1 2008 RAI GIULIA
MONTIN VITTORIA 2009 2 2008 NICOSIA GIORGIA
BRAMBILLA SARA 2008 3 2008 ATAMO MIRIAM
POVOLO MATILDE 2008 4 2008 RAI REBECCA (V)
GIAMBELLI CAMILLA 2008 5 2008 HU ASHLEY
ISEMI NOEMI 2009 6 2008 RABBOLINI GINEVRA
MANZETTI GRECA 2008 7 2009 L’ABBRUZZI ZOE
GAUDINA ALICE (C) 2008 8 2009 GALLUZZI GIORGIA
    9 2008 FRANCO ANGELICA
    10 2008 TOMASELLI GAIA (C)
NUCARO FRANCESCO 2008 11 2008 STRECAPEDE CELESTE
    12 2008 LOPEZ ALLEGRA
CATANO GIULIA (V) 2009 13 2009 SPAGLIARDI GIADA
MONOLO TEKLA 2008 14 2008 DI FALCO IRIS
    15 2009 CABALLERO MARGARITA
    16 2009 PAROLO ELISA
MICHELIN VITTORIA 2008 17 2009 AIO GRETA
    18 2009 DI LERNIA SABRINA
         
         
Tecnico VIZZA ENZO   Tecnico PRATI ILENIA
vs

Acc. Internazionale – Milan

Basta un gol per tempo al Milan di Merlo per raggiungere la Juventus in semifinale. Accademia Inter che dopo aver dilagato contro la Virtus Ciserano Bergamo e aver eliminato l’Enotria solo dopo i calci di rigore, si deve arrendere alla coppia Morellini-Avogadro, in grande spolvero nell’arco di tutta la gara.

PRIMO TEMPO. Corti schiera un 4-4-2 con il tandem Espinosa-Imparato in davanti. Merlo scende con il più classico dei moduli (4-3-3) con Angelicchio che si abbassa a ricevere palla e partecipa alla fase offensiva con grandi inserimenti. La prima occasione della partita è all’8′: Mastroianni verticalizza per Avogadro, che è lesto nel saltare Tedesco in uscita ma sfortunato al momento della conclusione visto che il pallone si infrange sul palo. Il vantaggio rossonero è però solo rimandato, tanto che passano meno di dieci minuti e Morellini firma il vantaggio. Lo fa su calcio piazzato, precisamente sfruttando una punizione dal limite: il destro dai venti metri è sia potente che angolato, difatti beffa Tedesco sul palo di competenza e fa 1-0 al 17′. Gol che sarebbero potuti diventare due già prima dell’intervallo, ma tra Zaffanelli e il gol si contrappone ancora una volta un legno al minuto 25. Prima frazione che si conclude con il Milan avanti di uno.

SECONDO TEMPO. Nel secondo tempo l’Accademia ci mette tutto: cuore, anima e sacrificio. I nerazzurri non hanno nulla da perdere e lo dimostrano in avvio della ripresa riversandosi nella metà campo avversaria con il traversone di Gatto che attraversa tutta l’area di rigore senza trovare la zampata decisiva. A ritagliarsi un maggior numero di occasioni nella seconda frazione è sicuramente Avogadro, numero 9 del Milan che nel miglior momento dell’Accademia punisce i nerazzurri: Mastroianni visionario apre per Morellini che serve l’accorrente Avogadro, che in spaccata spedisce al mittente la lettera di termine della gara. 2-0 che all’ultimo respiro si poteva tramutare in un tris, ma il centravanti rossonero sciupa di testa un’occasione d’oro. Esce con onore dal torneo l’Accademia, autrice di un ottimo percorso. Milan che ora troverà l’ostacolo più grande della competizione.

                         ACC INTER                          MILAN
AZZURRA Colore Maglia ROSSONERA
GIOCATORE ANNO   ANNO GIOCATORE
TEDESCO NICOLO’ 2009 1 2009 BIANCHI ALESSANDRO
GATTO MATTEO 2009 2 2009 MERCOGLIANO MATTIA (V)
ESPOSITO MANUEL 2009 3 2009 MAZZUCCHELLI PAOLO
ARCURI EDOARDO (C) 2009 4 2009 ESPOSITO GABRIELE
TESEO FABIO 2009 5 2009 ZANGRILLO GIACOMO
MARIOTTO RICCARDO 2009 6 2009 ANGELICCHIO MATTIA (C)
JAIME ARDAYA AIRO 2009 7 2009 ZAFFANELLI ANDREA
CIMINI GIULIO (V) 2009 8 2009 MASTROIANNI FEDERICO
IMPARATO ALBERTO 2009 9 2009 AVOGADRO PIETRO
STEFANELLI ALESSANDRO 2009 10 2009 GUGLIELMO TOMMASO
ESPINOSA LONDONO 2009 11 2009 MORELLINI MATTEO
CAIETTA NICHOLAS 2009 12 2010 MANZOTTI MATTEO
    13 2009 DE DONATO BLAISE
HOMMA YUSEI 2009 14 2009 BONOMI FRANCESCO
CACICI FEDERICO 2009 15 2009 SEYE ABDOU
IPPOLITO EDOARDO 2009 16 2009 CASSETTA ALESSANDRO
LASTARIA CHRISTIAN 2009 17 2009 COLOMBO LEONARDO
MONDINI FILIPPO 2009 18 2009 PIVA RICCARDO
ZANIN GREGORIO 2009 19    
AMODEI SIMONE 2009 20    
Tecnico CORTI ANDREA   Tecnico MERLO MARCO
vs

Sarnico – Monza

Dopo il successo nella gara d’esordio contro il Brescia, l’Uesse Sarnico è la prima squadra a qualificarsi per le semifinali della Bracco Cup. 3-1 il punteggio a favore delle bergamasche di Mauro Predari, capaci di imporsi con pieno merito al cospetto di una formazione assolutamente temibile come il Monza.

PRIMO TEMPO. Dopo pochissimi minuti è proprio il Sarnico a spezzare l’equilibrio con la giocata di una delle ragazze finora più in evidenza in questo torneo: Michela Monceri. La 7 sguscia letteralmente alle avversarie in prossimità della linea di fondo, puntando la porta e battendo Albera con un angolo di tiro estremamente ristretto. Il Monza è colpito quasi a freddo ma gradualmente entra in partita regalando nel primo tempo sprazzi di ottimo fraseggio. Le occasioni capitano a Bevilacqua, che prima non riesce a impattare un golosissimo pallone spiovente in prossimità della porta, e poi colpisce la traversa da lontano con un destro fantastico che infiamma la tifoseria. Gli sforzi biancorossi non producono tuttavia il gol, e in chiusura di tempo arriva il 2-0 che ipoteca la partita: l’ottima Noris scarica al centro per Avigo, che è brava a vincere il contrasto di fisico con Ferrario prima di scaricare in rete un gol di grande caparbietà.

SECONDO TEMPO. Serve un’impresa al Monza al rientro in campo, ma la reazione delle biancorosse non è sufficiente a impensierire le rocciose avversarie, che anzi vanno addirittura sul 3-0. Dopo aver in precedenza colpito un legno e impegnato il portiere con gran destro a fil di palo, è Balde ad approfittare di un’incomprensione difensiva tra Alvarez e D’Ambrosio, accompagnando il pallone in rete a porta vuota. Sembra il colpo del definitivo ko per il Monza, ma dopo il pregevole sinistro di Pecis che fa correre un altro brivido alle biancorosse, ci pensa capitan Matilde Pozzi a rendere meno amara la serata delle ragazze di Pichi con una bellissima palombella a scavalcare il portiere. Sarnico che se la vedrà ora il prossimo 23 marzo con la vincente del Quarto fra Cremonese e Inter.

                             SARNICO                            MONZA
BLU Colore Maglia ROSSA
GIOCATRICI ANNO   ANNO GIOCATRICI
RIZZI MARTINA 2008 1 2009 ALBERA ALMA
CHIARI GIORGIA (C) 2008 2 2008 APPIANI EMMA
RINALDI SERENA 2008 3 2008 BEVILACQUA REBECCA
BATTISTINI EMMA 2008 4 2008 POZZI MATILDE (C)
GHERDEVIC GIORGIA 2008 5 2009 FERRARIO ELEONORA (V)
NORIS ALESSIA (V) 2008 6 2009 DI FRANCO BEATRICE
MONCERI MICHELA 2008 7 2008 DI QUAL SARA
BELLUSCHI CLAUDIA 2008 8 2008 STRUGA NADIA
PECIS MARTA 2009 9 2008 FUMAGALLI LUDOVICA
MICHELETTI ELISA 2009 10 2008 ALVAREZ ERIKA
BELOTTI ALICE 2009 11 2008 PASQUINI MARTINA
BALDE RAMATOULAYE 2008 12 2009 D’AMBROSIO DIANA
AVIGO AURORA 2008 13 2009 CAMPANILECHIARA
    14 2008 ERBA LISA
    15    
    16    
    17    
    18    
         
         
Tecnico PREDARI MAURO   Tecnico PICHI PAOLO
vs

Albinoleffe – Juventus

Più di un tris, più di un poker, più di un set. Alla Juve serve un gol ogni 8 minuti per archiviare la pratica Albinoleffe in maniera sensazionale. 8-1 recita il punteggio finale con la Juventus che si proietta in ottica Milan e ragazzi di Garlini che escono comunque a testa alta dall’Annovazzi visto le ottime vittorie nei turni precedenti contro Alcione e Sangiuliano City.

PRIMO TEMPO. 4-2-3-1 per i torinesi, 4-3-3 per i bergamaschi. Il moto perpetuo e perno della trequarti bianconera recita il nome di Elimoghale, numero 7 con spiccate doti tecniche che ha messo a repentaglio la solidità della retroguardia lecchese. Match che si apre con la marcatura a tabellina sfiorata dal centravanti e capitano della Juventus. Segna al 7′, al 12′ e al 18′ Paonessa e spedisce i suoi in semifinale dopo venti minuti scarsi. Il primo nasce da una sbavatura in fase di impostazione di Mundi, il nove bianconero ringrazia e apre la girandola di reti. Il secondo è un capolavoro di testa: frustata al pallone sulla punizione battuta tesa da Corigliano. Il terzo nasce dal passaggio no-look strepitoso di Elimoghale che gli apre la strada: uno, due, tre rimbalzi e palla all’angolino basso. Prima del duplice fischio c’è anche spazio per il primo sussulto dell’Albinoleffe, che si tramuta in gol al 22′ grazie al bel diagonale di Algeri. Prima frazione di gioco che si conclude sul punteggio di 3-1 a favore dei bianconeri.

SECONDO TEMPO. Avvio dell’intervallo che vede ancora la Juventus ad affacciarsi in avanti: se al 24′ la volèe di Marchisio costringe Mundi al miracolo, il mancino di Paonessa in apertura di ripresa è una sentenza. Il risultato è un qualcosa di visto e rivisto: pallone in buca d’angolo e Mundi battuto per la quarta volta, la prima della ripresa. Marchisio s’inventa un gol d’antologia: Osenga arriva sul fondo e crossa per il figlio d’arte, che con un colpo di tacco, coadiuvato da una deviazione, fa 5-1 al 9′ della seconda mezz’ora. Altrettanto da applausi è l’azione di Corigliano che porta al sesto gol: prima dribbla due avversari, poi allarga per Rigo che è una sentenza e con un bel diagonale beffa l’estremo difensore celeste. Nel finale c’è gloria anche per Acrocetti e Giambavicchio, rispettivamente in gol al 19′ e al 25′ per il definitivo 8-1.

                        ALBINOLEFFE                       JUVENTUS
ROSSA Colore Maglia FUCSIA
GIOCATORE ANNO   ANNO GIOCATORE
MUNDI RICCARDO 2009 1 2009 KAMBERI ARON
VECCHIES FAUSTO 2009 2 2009 OSENGA EDOARDO
MAZZOLENI THOMAS (V) 2009 3 2009 MICHELIS MATTIA
SIBELLA TOMMASO 2009 4 2009 ROGOZ NICOLAS
CAPORUSCIO DAVIDE (C) 2009 5 2009 DEMICHELIS EMANUELE
HASA LEOTRIM 2009 6 2009 BASILE PIERGIORGIO (V)
NDIAYE PAPE MOR 2009 7 2009 ELIMOGHALE DESTINY
WICKRAMARATHNE ADITHA 2009 8 2009 MARCHISIO DAVIDE
ALGERI LORENZO 2009 9 2009 PAONESSA RICCARDO (C)
MORETTO SEAN 2009 10 2009 CORIGLIANO THOMAS
CAMBARERI VITO 2009 11 2009 BANCHIO GIANLUCA
RICEPUTI DAVIDE 2009 12 2009 REALE PIERRE
BONO SERGIO 2009 13 2009 CARFORA RICCARDO
SIMONELLI THOMAS 2009 14 2009 RIGO DAVIDE
PASINI MARCO 2009 15 2009 ACROCETTI EDOARDO
GIORDANO LORIS 2009 16 2009 GIAMBAVICCHIO FRANCO
RINALDI MICHELE 2009 17
GAZZOLA MARCO 2009 18
Tecnico GARLINI ANGELO Tecnico CATTO RICCARDO

 

vs

Cremonese — Valentino Mazzola

La Cremonese supera con una buona prova corale un mai domo Valentino Mazzola e accede al quarto di finale extralusso contro l’Inter giovedì 16 marzo alle ore 21.15. Le reti del successo delle ragazze di Gigli arrivano nel primo tempo, a firma Dancelli e Giorgia Morelli.

PRIMO TEMPO. I valori in campo sono abbastanza definiti, con le grigiorosse a prendere in mano il comando delle operazioni. Lo Sporting cerca di non farsi schiacciare troppo verso la propria area e mostra grande mordente, respingendo i primi assalti delle ragazze in maglia bianca. In casa amaranto è l’asse Di Meo a tenere in linea di galleggiamento la squadra: in panchina papà Salvatore dà istruzioni dal primo al cinquantesimo, in campo il portiere e capitano Lucrezia è un fiume in piena mentre le sue grida preannunciano un pericolo imminente. Il castello delle cassanesi cade però presto, quando il destro dalla distanza di Dancelli trova un tentativo di intercetto di Quarti che disorienta Di Meo, trafitta dal rimbalzo. Nonostante il gap tecnico, il Valentino Mazzola riesce a crearsi un paio di situazioni valide con Vincenti. La punta è però sola, e in un bellissimo stop a seguire sceglierà più avanti l’altruismo anziché tentare la conclusione a rete. Questo non prima del raddoppio della Cremonese, con Giorgia Morelli che ribadisce in tap-in un sinistro violento di Cividati. Da qui la difesa dello Sporting comincia a imbarcare acqua su entrambe le fasce, andando spesso in difficoltà nei duelli individuali.

SECONDO TEMPO. La gara sembra aver già espresso il suo verdetto, ma le ragazze di Di Meo aprono con due azioni molto propositive la ripresa. Per il resto, si assiste a un duello infinito tra Di Meo e Dancelli, che sarà vinto dal portiere granata. Almeno quattro conclusioni dirette verso lo specchio avversario, di cui una che farà rimbombare la traversa nel silenzio del Lambro. All’appello manca in realtà Claudia Morelli, altro tenore offensivo dilagante nel secondo tempo, sfortunata quando il più sembrava compiuto. Il tabellino non registrerà più altro inchiostro, anche per merito della solita Di Meo, ma è un rammarico che svanisce durante i festeggiamenti di rito post vittoria.

                             CREMONESE           VALENTINO MAZZOLA
BIANCA Colore Maglia BORDEAUX
GIOCATRICI ANNO   ANNO GIOCATRICI
CARRONE ALEKSANDRA 2008 1 2008 DI MEO LUCREZIA (C)
MORELLI ELISA 2008 2 2008 MARESCOTTI ALLISON
SOLDI CAMILLA 2008 3 2008 RAPIZZA ARIANNA
CUTRONA CHIARA 2008 4 2008 ZANETTI NICOLE
MORANDI MATILDA 2008 5 2008 ACETI AURORA (V)
FEDERICI ANITA 2008 6 2008 MANZOTTI SERENA
MORELLI CLAUDIA 2008 7 2008 VINCENTI GAIA
CIVIDATI LUDOVICA 2008 8 2008 ORNAGHI FRANCESCA
DANCELLI ALICE (C) 2008 9 2008 MAIOCCHI SOFIA
MORELLI GIORGIA (V) 2008 10 2008 CALDAROLA BENEDETTA
FERRANTI ANGELICA 2010 11 2008 FEO ANOITA
RIGOLLI SOFIA 2009 12 2008 BARETTI GAIA
FUGAZZA MATILDE 2009 13 2008 QUARTI SARA
         
         
         
         
         
         
         
Tecnico GIGLI GILBERTO   Tecnico DI MEO SALVATORE
vs

Pro Sesto — Como

E’ un ottovolante l’ottavo di finale tra Pro Sesto e Como, rivincita dell’edizione precedente della Bracco Cup Woman. Ancora una volta il triplice fischio premia le ragazze di Oliviero, che sfruttano una sessione brillante dal dischetto per regalarsi il quarto di finale contro l’Atalanta il 16 marzo alle ore 20. Pur prive della punta di diamante Ginevra D’Agostino, ai box ma sulla via del rientro, le comasche approcciano meglio la gara sfiorando il vantaggio con Corti di testa da calcio d’angolo. Poi una saga di tre legni, il primo inaugurato dal destro di Caprani su cui Monguzzi devia quanto basta. La Pro Sesto regge l’urto e trova un paio di scambi nello stretto che producono ghiotte occasioni dalle parti di Barbetta. La prima con Ferretti, slalom speciale e destro che sembra vincente ma si stampa contro il palo. Il gol del vantaggio delle ragazze di Terranova è un capolavoro per gli occhi: triangolo Parisi-Bargigia-Parisi, la punta in maglia blu scarica un diagonale che bacia la parte interna del palo. Le milanesi acquisiscono un grosso carico di fiducia e provano a cavalcare l’inerzia, trascinate da Parisi che è letteralmente ovunque. Bargigia ha sui piedi il 2-0 dopo una brutta palla persa del Como da rimessa laterale, ma la strada viene sbarrata da “Benji” Barbetta, la quale si deve però inchinare poco dopo: altro grosso buco difensivo a destra delle comasche, il cross di Niyomchai pesca l’ala tutta sola per un gol facile facile. Ruggito finale delle ragazze in maglia bianca con Corti, anche qui è una lettura difensiva poco attenta della Pro Sesto a spalancare l’autostrada, conclusa da un sinistro chirurgico dell’esterno di Oliviero.

SECONDO TEMPO. Il secondo tempo si apre con la rimonta del Como a firma Arrighi: appena entrata sul terreno di gioco, l’esterno mancino indovina una parabola a effetto di destro con Frattaroli che può solo osservare la sfera insaccarsi. La ruota sembra dunque girare nuovamente a favore delle lariane, decise a completare l’opera, con Terranova che inizia ad alzare i decibel dalla panchina sestese. Fase centrale che diventa il preludio al forcing finale delle ragazze di Oliviero, che risulterà infruttuoso: due ottimi interventi di Frattaroli, su Sessa e su Casartelli, sono divisi dal quasi autogol di Abousaida, decisiva nel togliere un pallone dai piedi di Ricci. L’ultimo acuto è però della Pro, con la serpentina della solita Parisi che si infrange sui guantoni di Barbetta

RIGORI. Il Como sfrutta la partenza ad handicap della Pro Sesto, che sbaglia i primi due rigori, trovando molte conclusioni vincenti alla sinistra di Frattaroli.

                          PRO SESTO                      COMO 1907
BLU Colore Maglia BIANCA
GIOCATRICI ANNO   ANNO GIOCATRICI
MONGUZZI EMILY 2009 1 2008 BARBETTA STELLA
OTTOLINI GIORGIA (V) 2009 2 2008 FRASCARELLI SARA
    3 2009 SAILIS LISA
SPADARO SOFIA (C) 2008 4 2008 IANNELLA MATILDA (C)
MORABITO MARTINA 2008 5 2009 CORTI ARIANNA
CUSCHERA ANITA 2008 6 2008 RICCI REBECCA (V)
BARGIGIA ALICE 2009 7 2008 SESSA ASIA
DALLERA MARTINA 2009 8 2008 CAPRANI SOFIA
PARISI AURORA 2009 9 2009 GIOVIO TEA
NIYOMCHAI CHIDAPHA 2008 10 2009 FETTOLINI MATILDE
FERRETTI AZZURRA 2009 11 2009 ARRIGHI VITTORIA
FRATTAROLI GIADA 2008 12    
    13    
NAVE ELENA 2010 14    
    15    
    16    
    17    
ABOUSAIDA EL AMIRA GIADA 2008 18    
         
         
Tecnico MASSERA ALICE   Tecnico OLIVIERO GIADA
vs

Aldini – Sarnico

Sarà Sarnico-Inter. Bergamaschi che si ritagliano un biglietto per la sfida contro i nerazzurri sudando sette camicie contro un’ostica Aldini. Gara che termina sul punteggio di 1-0 grazie al gol nella ripresa di Bruno, attaccante del Sarnico che decide una sfida tutt’altro che semplice.

PRIMO TEMPO – Prima metà di gara che non regala grandi emozioni sotto il punto di vista della occasioni ma risalta la solidità del reparto difensivo di entrambe le compagini. Pasotti e Brescia schierano due moduli speculari in modo tale da limitare le offensive del rispettivo avversario. Missione completata: le due squadre nella prima frazione non si fanno male tranne in occasione dei due spunti di testa a lato di Bruno e dalla serpentina di Bottazzi neutralizzata sul più bello.

SECONDO TEMPO – Ripresa che si accende dal 120′ secondo: rimpallo in area, raccoglie il centravanti del Sarnico Bruno e deposita l1-0 col mancino sull’uscita tedesca di Valente. Al 17′ Monieri inventa per Nicoli, ma il suo tocco sotto trova la tempestiva chiusura di Pelegrini. Cerca più e più volte il pari l’Aldini, falchi che si rendono pericolosi con la conclusione di poco alta di Impalà e dalla doppia occasione di Sammitto che trova Radici in forma smagliante. Estremo difensore bergamasco che si fa trovare pronto anche sull’ultima iniziatia blucerchiata condotta dal fantasista Bottazzi. Sarnico che abbraccia i quarti di finale e Aldini che esce a testa altissima in seguito ad un ottimo percorso.

                             ALDINI                      SARNICO
BLU Colore Maglia VERDE
GIOCATORE ANNO   ANNO GIOCATORE
VALENTE DAVIDE 2009 1 2009 ORTELLI MANUEL
BASILICO MANUEL 2009 2 2009 CORTESI ELISEO
GUGLIOTTA LORIS 2009 3 2009 FORESTI MARCO
RAPONE RICCARDO(V) 2009 4 2009 MONIERI FRANCESCO (V)
MUSCILLO DAVIDE 2009 5 2009 BELOTTI NICOLAS
FUGAZZA LORENZO (C) 2009 6 2009 ANTONIOLI NICOLAS
LOVATI MICHAEL 2009 7 2009 FAUSTINI DAVIDE
ALCHIERI LEONARDO 2009 8 2009 NICOLI PAOLO
IZZO ALESSANDRO 2009 9 2009 BRUNO EMMANUEL
BOTTAZZI STEFANO 2009 10 2009 MEDOLAGO JOSHUA (C)
TOGNOLI EMANUELE 2009 11 2009 DOTTI LUCA
BRAMBILLA RICCARDO 2009 12 2009 RADICI ANDREA
MUSARELLA MATTEO 2009 13 2009 MIRACOLO ANDREA
PELLEGRINI MARCO 2009 14 2009 GATTI ANDREA
BRAMBILLA NICOLO’ 2009 15 2009 DECARLI EMANUELE
IMPALA’ CRISTIAN 2009 16 2009 CIRELLI SIMONE
ESCOBAR ALESSANDRO 2009 17 2009 CLIVIO GABRIELE
SAMMITTO AMEDEO 2009 18    
         
         
Tecnico BRESCIA MARCO   Tecnico PASOTTI MARCO
vs

Enotria – Accademia Inter

I calci di rigore sono fatali per l’Enotria e fanno esultare l’Accademia Inter. Questo l’epilogo di uno splendido ottavo di finale, che ha visto i padroni di casa rossoblù avanti per due volte – in gol Nebuloni e Pastorella – ma prontamente ripresi dopo un’autorete sfortunata di Gastaldon e la firma in Zonca Cesarini di Onori. I nerazzurri affronteranno settimana prossima il Milan: una sfida di lusso che decreterà una delle quattro semifinaliste della 42ª edizione del Torneo Annovazzi-Bracco Cup.

PRIMO TEMPO. La posta in palio è altissima e l’Enotria scende in campo con una formazione vestita ad hoc per le grandi occasioni. L’approccio migliore è proprio quello della squadra di De Laurentis. Lo dimostrano, nell’ordine: il gol del vantaggio firmato da Nebuloni su assist di Flauto, il colpo di testa di Crivellin terminato a lato di un soffio, la traversa da oltre trenta metri colpita da uno strepitoso Gastaldon. Nel mezzo il primo e unico sussulto per gli ospiti guidati da Corti, vicini al bersaglio grosso con un mancino di Cimini ben parato da Santoro.

SECONDO TEMPO. Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, con la differenza che non succede praticamente nulla fino agli ultimi due minuti. L’1-1 resiste fin quando Caldera non s’inventa una straordinaria azione sulla sinistra: prima arriva sul fondo, poi offre a Pastorella un gioiello solo da spingere in rete. Il minuto è il 29′, ma quando tutto sembra finito ecco il colpo di reni dell’Accademia Inter. All’ultima azione disponibile, infatti, la squadra di Corti trova il 2-2: Espinosa serve Onori, che batte Santoro e porta la sfida ai calci di rigore. Nei tiri dal dischetto è decisivo l’estremo difensore ospite, ovvero Ermoli. Sono due le parate del portierone nerazzurro, che sommate ai sigillo del quartetto Onori-Mariotto-Cimini-Arcuri permettono a Corti di approdare ai quarti di finale.

                          ENOTRIA                  ACC INTER
                     BIANCA Colore Maglia AZZURRA
GIOCATORE ANNO   ANNO GIOCATORE
SANTORO CESARE VINCENZO 2009 1 2009 ERMOLI VITTORIO
PASTORELLA RICCARDO 2009 2 2009 GATTO MATTEO (V)
COLELLA MANUEL 2009 3 2009 ESPOSITO MANUEL
FLAUTO RICCARDO (V) 2009 4 2009 IPPOLITO EDOARDO
GASTALDON GABRIELE (C) 2009 5 2009 ZANIN GREGORIO
LOTUMOLO MATTEO 2009 6 2009 TESEO FABIO
BARONI FILIPPO 2009 7 2009 JAIME ARDAYA AIRO
SPERANZA DAVIDE 2009 8 2009 CIMINI GIULIO (C)
BASSI EMANUELE 2009 9 2009 IMPARATO ALBERTO
NEBULONI MATTEO 2009 10 2009 STEFANELLI ALESSANDRO
CRIVELLIN PAOLO 2009 11 2009 CACICI FEDERICO
ZAMBIANCHI PIETRO 2009 12 2009 CAIETTA NICHOLAS
MAGGI MATTEO 2009 13 2009 BACCI JAVER
LUCONI MATTEO 2009 14 2009 MONDINI FILIPPO
GRIMOLDI NATHAN 2009 15 2009 ESPINOSA LONDONO
SETTANNI GIULIO 2009 16 2009 HOMMA YUSEI
RONCASGLIA TOMMASO 2009 17 2009 ONORI ALESSIO
CALDERA LUCA 2009 18 2009 MARIOTTO RICCARDO
BOSCHI GIANMARCO 2009 19 2009 LASTARIA CHRISTIAN
LEVENI ALESSANDRO 2009 20
Tecnico DE LAURENTIS Tecnico CORTI ANDREA
vs

Pro Sesto – Monza

La Pro Sesto continua a stupire e si guadagna i quarti di finale del Torneo Annovazzi. Lo fa nel segno di Ponzo, autore di una tripletta da urlo che lancia i ragazzi di Oggioni e costringe il Monza a leccarsi le ferite. In via Cazzaniga finisce 3-1: un ottavo di finale al cardiopalma, risolto dal bomber sestese che permette dunque alla Pro di sfidare l’Atalanta per un posto tra le prime quattro.

PRIMO TEMPO. Quella del primo tempo è una super Pro Sesto. L’approccio è di quelli da ricordare, e la conseguenza vien da sé: il gol del vantaggio. A firmarlo è Ponzo: assist di Talia, diagonale chirurgico e 1-0 (7′). Vantaggio che diventa addirittura doppio al 14′, quando ancora Ponzo fa cantare la Pro Sesto. L’azione che porta il bomber in rete passa sia dai piedi di Lavelli che da quelli di Talia, al secondo assist nel giro di pochi minuti. Prima del duplice fischio il Monza, fino a quel momento mai pericoloso dalle parti di Lini, trova il gol che riapre tutto. La firma è quella di Piccarelli, che approfitta di un errore difensivo della Pro e riapre tutto poco prima dell’intervallo.

SECONDO TEMPO. Il secondo tempo è più equilibrato ma il risultato non cambia. O meglio non si ribalta, perché la Pro Sesto trova nuovamente il gol e fissa il parziale finale sul 3-1. A firmarlo è ancora lui, il bomber della Pro Sesto: Riccardo Ponzo. Lo fa ancora di destro, ma questa volta sfruttando al meglio un grande contropiede: difesa sorpresa, portiere battuto e gol che definitivo ko per il Monza. Contro l’Atalanta, dunque, ci giocherà la Pro Sesto.

                        PRO SESTO                            MONZA
BLU Colore Maglia
GIOCATORE ANNO   ANNO GIOCATORE
LINI ANDREA 2009 1 2009
PENA JEYSON 2009 2 2009
RAIOLA FEDERICO 2009 3 2009
CELLAMARE SIMONE 2009 4 2009
BENATTI TOMMASO 2009 5 2009
TALIA DAVIDE 2009 6 2009
FINOCCHIOLI SIMONE 2009 7 2009
MAZZOLA JACOPO (V) 2009 8 2009
PONZO RICCARDO (C) 2009 9 2009
FARINA GABRIELE 2009 10 2009
MENOTTI ALBERTO 2009 11 2009
GRUTTADAURIA GABRIELE 2009 12 2009
DELLI MUTI ALESSANDRO 2009 13 2009
CAMPANELLA SAMUEL 2009 14 2009
GRANDI MATTEO 2009 15 2009
ELIA DANIEL 2009 16 2009
GRASSI CHRISTIAN 2009 17 2009
LAVELLI NICCOLO’ 2009 18 2009
            DI GIACOMO NICCOLO’ 2009 2009
RASTELLI NICOLA 2009
Tecnico OGGIONI ANDREA Tecnico
vs

San Giuliano City – Albinoleffe

Vantaggio di Simonelli, raddoppio di Ndiaye: l’Albinoleffe batte 2-0 il Sangiuliano City e non stecca gli ottavi di finale e accede al prossimo turno, dove affronterà la Juventus in un quarto di fuoco.

PRIMO TEMPO. Partono forti i bergamaschi con l’asse Giordano-Coseraru: i due dialogano sull’out mancino e quest’ultimo serve Merla che spara alto. Gialloverdi che non stanno sicuramente a guardare e al 10′ vanno vicini all’1-0 con Divitini che in spaccata conclude alla destra del palo. Al 13′ sale in cattedra Simonelli, terzino sinistro dell’Albinoleffe che dai 30 metri infila all’angolino Colombarini su punizione, estremo difensore che battezza la sfera fuori ma la palla entra e i blues si portano avanti. Bergamaschi che vanno vicini all’immediato doppio colpo con l’iniziativa di Regonesi puntualmente deviata dalla retroguardia di San Giuliano Milanese. Prima frazione che si conclude con il tiro-cross di Coseraru che sfiora il 2-0 per questione di centimetri.

SECONDO TEMPO. I secondi trenta minuti partono con la serpentina di Clerici che sfiora il pareggio e dà un chiaro segnale alla gara. Oltre al 7 del Sangiuliano a farsi notare è il numero 10, Di Maria, che di mancino trova l’opposizione di Riceputi. Al 12′ manca di una spanna l’appuntamento con il gol Ranieri dagli sviluppi di calcio d’angolo. Un minuto dopo a trovare la zampata decisiva è il neo entrato Ndiaye che sulla sgasata di Merla trova uno dei tap-in più semplici da trasformare: 2-0 Albinoleffe e partita indirizzata nel miglior momento dei ragazzi di Tessera. Va vicino al gol della bandiera Di Maria, sfortunato nel trovare l’opposizione della parte superiore della traversa. Albinoleffe che va per ben due volte vicina al tris prima con Cambareri che spedisce alto di testa e poi con Giordano, diez azzurro che sul recupero splendido di Ndiaye viene ipnotizzato da Colombarini. Trionfa dunque l’armata di Garlini che trova risposte positive nei suoi jolly.

              SANGIULIANO CITY                 ALBINOLEFFE
GIALLO VERDE Colore Maglia ROSSO
GIOCATORE ANNO   ANNO GIOCATORE
COLOMBARINI THOMAS 2009 1 2009 RICEPUTI DAVIDE
JUSHIU REY 2009 2 2009 VECCHIES FAUSTO
VALDATI LEONARDO 2009 3 2009 SIMONELLI THOMAS (C)
CURELLI MATHIEU 2009 4 2009 REGONESI RICCARDO
BALAN BRYAN ADRIAN (V) 2009 5 2009 PASINI MARCO (V)
STRAGA’ SIMONE 2009 6 2009 CHIAPPA CHRISTIAN
CLERICI LEONARDO 2009 7 2009 ISGRO’ ANDREA
IAVARONE FABRIZIO 2009 8 2009 COSERAU ROBERT
RANIERI MANUEL 2009 9 2009 MERLA MATTIA
DI MARIA ALESSANDRO (C) 2009 10 2009 GIORDANO LORIS
DIVITINI TOMMASO 2009 11 2009 BREMBILLA CRISTIANO
AZARA STEFANO 2009 12 2009 BOMBASSEI NICOLA
AUCONE DAVIDE 2009 13 2009 CAPORUSCIO DAVIDE
BEGHETTO LEONARDO 2009 14 2009 ROTTIGNI GIORDANO
RONCHINI MATTEO 2009 15 2009 RINALDI MICHELE
DEL GIUDICE RICCARDO 2009 16 2009 NDIAYE PAPE MOR
CARCASSOLI ENRICO 2009 17 2009 CAMBARERI VITO
BISETTO EDOARDO 2009 18 2009  
MOLE’ LORENZO 2009 19 2009  
POZZI FRANCESCO 2009 20 2009  
Tecnico TESSERA STEFANO   Tecnico GARLINI ANGELO
vs