League: Bracco Cup

Atalanta – Juventus
Termina il dominio nerazzurro e inizia quello bianconero. In seguito ad una lunga serie di successi dell’Inter ora a gioire è la fazione opposta del derby d’Italia. Juventus che si aggiudica la finale contro l’Atalanta solamente dopo i calci di rigore e si porta a casa il terzo successo nel Torneo Annovazzi-Bracco Cup. Finisce 1-1 nei 60 minuti, ma a spuntarla dai tiri da fermo è la squadra di Catto.
PRIMO TEMPO. Succede tutto nella prima frazione. La mezz’ora iniziale vede entrambi gli assetti rinunciare parzialmente alla fase difensiva in modo da sferrare diverse offensive. Sia Juventus che Atalanta scendono in campo con un 4-3-1-2 dalle dubbie impostazioni difensive. Parte subito in quarta l’armata bianconera con Corigliano che imbuca per Paonessa, il quale calcia sulla figura di Cerri. Risparmia sin da subito le energia il 9 piemontese che al 4′ di gioco fa 30 metri palla al piede e calcia sul primo palo; è attento l’estremo difensore nerazzurro. Lo squillo dei bergamaschi arriva al 10′ con Fugazzola che con il piede debole calcia alto sopra la traversa. Se ad essersi accesi erano stati i numeri 9 e 10 torinesi, al 15′ la storia cambia e fare breccia nella retroguardia atalantina ci pensano il 7 e l’11: Rigo serve Banchio che a giro va a centimetri dal vantaggio. È proprio quando la Juve pianta le radici nella metà campo avversaria che arriva il vantaggio dei ragazzi di Previtali: Mauri imbeccato da Zarrilo calcia in diagonale, non trattiene Reale che lascia la sfera in zona calda; sul disperato rinvio di Michelis si fionda Fugazzola che al 16′ sblocca la finale. La reazione juventina non tarda però ad arrivare e dopo che l’avviso di Paonessa in scivolata è stato consegnato i bianconeri danno tono alla minaccia: lo stesso capocannoniere della competizione aziona la modalità disturbo su Cerri e pareggia i conti al 17′. Botta-risposta che entra subito nel vivo al 23′ quando Amalfitano da ottima posizione centra il polpaccio di Reale. Al 26′ è ancora l’Atalanta a proporsi con Fugazzola che viene murato dall’ottimo Franco. Agli sgoccioli della prima frazione anche Michelis si ritaglia la sua chance: il terzino bianconero sull’uscita di Cerri al volo conclude fra la testa di Golinelli e la traversa, montante superiore e centrale della Dea che negano la gioia all’esterno in maglia 3.
SECONDO TEMPO. A dare manforte alle proposte di Catto dal 1′ della ripresa c’è anche Elimoghale. Tuttofare piemontese che si rende subito pericoloso al 4′ quando libera il mancino di Corigliano sul suo suggerimento al limite dell’area. Al 14′ è ancora il 10 a bussare alla porta di Sonzogni quando sul colpo di tacco di Paonessa trova l’estremo difensore nerazzurro che va per terra in una frazione di secondo e conquista la targhetta di miglior parata del torneo. Centravanti bianconero che al 17′ sul tocco di Elimoghale davanti a Sonzogni fa 2-1 ma è tutto fermo per fuorigioco. L’ultima parola del match la ha l’Atalanta che prima con Amalfitano e poi con Mauri esalta le gesta di Reale che rimanda la festa ai calci di rigore. A spuntarla sono i bianconeri: Paonessa segna quello decisivo, mentre da segnalare c’è anche un coraggioso pallonetto di Franco.
JUVENTUS | ATALANTA | |||
BIANCONERA | Colore Maglia | NEROAZZURRA | ||
GIOCATORE | ANNO | ANNO | GIOCATORE | |
REALE PIERRE | 2009 | 1 | 2009 | CERRI JACOPO |
OSENGA EDOARDO | 2009 | 2 | 2009 | BERRIMA SALIM |
MICHELIS MATTIA | 2009 | 3 | 2009 | FAVERO RICCARDO |
ERDOZAIN ARISPE | 2009 | 4 | 2009 | GOLINELLI MARTINO |
DEMICHELIS EMANUELE | 2009 | 5 | 2009 | VERDELLI DAVIDE |
BASILE PIER GIORGIO (V) | 2009 | 6 | 2009 | ZARRILLO ANTONIO |
RIGO DAVIDE | 2009 | 7 | 2009 | MOUNIROIU TAOLIDE |
MARCHISIO DAVIDE | 2009 | 8 | 2009 | MAURI FEDERICO (V) |
PAONESSA RICCARDO (C) | 2009 | 9 | 2009 | AMALFITANO NICOLO’ |
CORIGLIANO THOMAS | 2009 | 10 | 2009 | FUGAZZOLA MARCELLO (C) |
BANCHIO GIANLUCA | 2009 | 11 | 2009 | LUNG MATTIA DANIEL |
KAMBERI ARON | 2009 | 12 | 2009 | SONZOGNI MATTIA |
ROGOZ NICOLAS | 2009 | 13 | 2009 | SCIFO DENNIS |
ELIMOGHALE DESTINY | 2009 | 14 | 2009 | VILLA GABRIEL |
YEBOAH CHRISTIAN | 2009 | 15 | 2009 | LEONI RICCARDO |
ACROCETTI RDOARDO | 2009 | 16 | 2009 | PASCALI FRANCESCO |
17 | 2009 | MAZZANTINI LEONE | ||
18 | 2009 | COLOMBO WILLIAM | ||
19 | 2009 | RICELLA DAVIDE | ||
20 | 2009 | MORES MARCO | ||
Tecnico CATTO RICCARDO | Tecnico PREVITALI ROBERTO |



Inter – Atalanta
Se non si riescono a mettere d’accordo nei 90 minuti, di certo lo fanno dai tiri da fermo. Un super Amalfitano conduce i bergamaschi fino al duplice fischio. L’Atalanta supera l’Inter solamente in seguito ai calci di rigore e trova la Juventus in quella che è la partita più attesa del Torneo Annovazzi: la finale.
PRIMO TEMPO. Previtali scende in campo con il 4-2-3-1 con Mores alle spalle di Amalfitano e la coppia Mounirou-Fugazzola sulle corsie. Pedrinelli non cambia stampo e schiera un 4-4-2 a trazione anteriore. Lo scacchiere che in avvio di gara sembra aver ragione è quello milanese: Allasufi dopo 180 secondi con il mancino spedisce il pallone all’angolino basso, Sonzogni può solo sfiorare la conclusione dell’11 nerazzurro che significa 1-0. Nell’azione successiva al vantaggio dell’Inter Puricelli e Cassini chiudono a sandwich Fugazzola. Per l’arbitro è calcio di rigore: dal dischetto si presenta Amalfitano che non fallisce l’opportunità. Sponda di Milano che non si dà per vinta e al 9′ con Mezzanotte penetra l’area di rigore avversaria: trattore della zona che rientra sul suo piede preferito e piazza in buca d’angolo il 2-1 Inter. Successivamente ai tentativi Kone e Bettelli è Fugazzola a rimettere in piedi le sorti del match. Fantasista atalantino che imbuca per Amalfitano che fa passare il pallone fra le gambe di Galliera e fra i pali della porta difesa dal numero 1 milanese. 2-2 al 16′. Emozioni della prima frazione di gioco che non giungono al termine. Al 23′ troviamo la combinazione valevole il Guinnes della competizione: Mauri serve di tacco l’accorrente Favero che crossa sulla testa di Fugazzola che incorna sul palo lontano. 3-2 Atalanta e bergamaschi che vanno al riposo in vantaggio.
SECONDO TEMPO. Bastano solamente tre minuti del secondo tempo per far accendere la miccia del fantasista interista Piva, trequartista milanese che da fuori area infila la sfera fra palo e portiere e punteggio che recita 3-3. A sancire la fine della gara regolamentare è l’intervento spettacolare di Cerri sulla scivolata di Kone. Dal dischetto ha poi la meglio l’Atalanta: salvata dal miracolo di Cerri e trascinata in finale grazie ai sigilli di Fugazzola, Lung, Mauri e Verdelli.
INTER | ATALANTA | |||
BIANCA | Colore Maglia | NEROAZZURRA | ||
GIOCATORE | ANNO | ANNO | GIOCATORE | |
GALLIERA CARLO | 2009 | 1 | 2009 | SONZOGNI MATTIA |
DONATO ANDREA (V) | 2009 | 2 | 2009 | BERRIMA SALIM |
LO VECCHIO LORENZO | 2009 | 3 | 2009 | FAVERO RICCARDO |
CASSINI TOMMASO | 2009 | 4 | 2009 | GOLINELLI MARTINO |
PURICELLI LORENZO | 2009 | 5 | 2009 | VERDELLI DAVIDE |
NESE ALESSIO (C) | 2009 | 6 | 2009 | ZARRILLO ANTONIO |
MEZZANOTTE DAVIDE | 2009 | 7 | 2009 | MOUNIROU TAOLIDE |
BETTELLI LUCA | 2009 | 8 | 2009 | MAURI FEDERICO (V) |
KONE IMED ISMAILE | 2009 | 9 | 2009 | AMALFITANO NICOLO’ |
PIVA KAIKI | 2009 | 10 | 2009 | FUGAZZOLA MARCELLO (C) |
ALLASUFI MATTIAS | 2009 | 11 | 2009 | MORES MARCO |
SEBASTIAN JOS | 2009 | 12 | 2009 | CERRI JACOPO |
BORGHI SAMUELE | 2009 | 13 | 2009 | SCIFO DENNIS |
ZANARIA MATTEO | 2009 | 14 | 2009 | VILLA GABRIEL |
MASTARI RIYAD | 2009 | 15 | 2009 | PASCALI FRANCESCO |
PANNUTO MATTIA | 2009 | 16 | 2009 | RICELLA DAVIDE |
MARDEGAN JACOPO | 2009 | 17 | 2009 | LUNG MATTIA DANIEL |
2009 | 18 | 2009 | MAZZANTINI LEONE | |
Tecnico PEDRINELLI LUCA | Tecnico PREVITALI ROBERTO |



Milan – Juventus
Paonessa con l’aiuto di Paonessa si impone sul Milan per 2-1. Dimezza i sigilli rispetto al poker contro l’Albinoleffe ma l’epilogo è identico: Juventus che si qualifica alla finale del Torneo Annovazzi dove affronterà l’Atalanta.
PRIMO TEMPO. Parte subito forte l’armata bianconera con il suo numero 9 che al 6′ di gioco, intenzionato ad entrare con il pallone in porta, si fa beffa di due avversari e deposita l’1-0 alle spalle di Faccioli. Il centravanti piemontese va ad un passo dal raddoppio al 16′ ma l’estremo difensore rossonero in contro tempo gli nega la doppia gioia in spaccata e tiene a galla i milanesi. Al 20′ è ancora la punta torinese a rendersi pericolosa ma di testa da posizione favorevole sulla sventagliata di Elimoghale spara alto. Il primo squillo dei ragazzi di Merlo arriva al 24′ con Guglielmo che sul colpo di tacco di Morellini incrocia alla perfezione con il mancino dal limite, Reale in estensione nega al diez rossonero il pari. Milan che sfiora l’1-1 all’ultimo istante della prima frazione con Seye che di testa spedisce lontano dal bersaglio di Reale.
SECONDO TEMPO. Se l’1-0 non fa stare tranquillo Catto, neanche Merlo lo può essere. Bianconeri che mettono in campo lo stesso assetto tattico del match contro l’Albinoleffe. Subentra Marchisio che va ad interpretare il ruolo di mezza punta nel 4-2-3-1. Dopo tre giri d’orologio Elimoghale senza guardare trova Paonessa che sulla sua strada trova un eccezionale Baita che devia in calcio d’angolo la minaccia. Al 10′ della ripresa il 2-0 capita sui piedi di Paonessa che dopo essersi fatto 30 metri palla al piede viene chiuso dall’uscita a valanga di Faccioli che con il ginocchio evita il raddoppio bianconero. Sull’azione del contropiede Morellini sfida Franco in velocità, centrale torinese che chiude alla perfezione l’esterno rossonero e mette il pallone in angolo. Il direttore di gara non è dello stesso avviso e assegna il penalty ai milanesi. Dal dischetto si presenta il numero 7 che apre il piatto e riporta il punteggio sul livello del mare. Sulla costruzione offensiva della Juve la sfera viene ricevuta da Corigliano che in area anticipa Mercogliano che entra duro su di lui, ma per l’arbitro non c’è nulla. Al 21′ della seconda frazione i bianconeri, dopo essersi proiettati in zona offensiva per una buona parte di gara, riescono a trovare il marchio di fabbrica che risolve anche la pratica Milan: Paonessa manda in porta Yeboah, che col mancino impegna Faccioli alla super parata, ma nella mischia il più lesto di tutti è il solito Paonessa che raccoglie un rigore in movimento e porta in vantaggio i suoi. Incontro che si chiude con i torinesi che ricercano insistentemente il terzo gol invano. Juve che stacca il pass per la finalissima dove affronterà l’Atalanta.
MILAN | JUVENTUS | |||
ROSSONERA | Colore Maglia | BIANCONERA | ||
GIOCATORE | ANNO | ANNO | GIOCATORE | |
FACCIOLI PIETRO | 2009 | 1 | 2009 | REALE PIERRE |
MERCOGLIANO MATTIA (V) | 2009 | 2 | 2009 | OSENGA EDOARDO |
MAZZUCCHELLI PAOLO | 2009 | 3 | 2009 | RIGO DAVIDE |
ESPOSITO GABRIELE | 2009 | 4 | 2009 | FRANCO CHRISTIAN |
BAITA DANIEL | 2009 | 5 | 2009 | ROGOZ NICOLAS |
ANGELICCHIO MATTIA (C) | 2009 | 6 | 2009 | BASILE PIERGIORGIO (V) |
MORELLINI MATTEO | 2009 | 7 | 2009 | ACROCETTI EDOARDO |
SEYE ABDOU | 2009 | 8 | 2009 | BRANCHIO GIANLUCA |
COLOMBO LEONARDO | 2009 | 9 | 2009 | PAONESSA RICCARDO (C) |
GUGLIELMO TOMMASO | 2009 | 10 | 2009 | CORIGLIANO THOMAS |
GRILLI FEDERICO | 2009 | 11 | 2009 | ELIMOGHALE DESTINY |
GALIMBERTI VITTORIO | 2010 | 12 | 2009 | VINDIGNI ELIA |
ZANGRILLO GIACOMO | 2009 | 13 | 2009 | DEMICHELIS EMANUELE |
BONOMI FRANCESCO | 2009 | 14 | 2009 | MARCHISIO DAVIDE |
KHARKEVYCH YAROSLAV | 2009 | 15 | 2009 | YEBOAH CHRISTIAN |
MASTROIANNI FEDERICO | 2009 | 16 | 2009 | GIAMBAVICCHIO FRANCO |
AVOGADRO PIETRO | 2009 | 17 | 2009 | MICHELIS MATTIA |
Tecnico MERLO MARCO | Tecnico CATTO RICCARDO |



Sarnico – Inter
L’Inter di Pedrinelli stacca l’ultimo biglietto per le semifinali battendo l’Uesse Sarnico 2-0. Per i nerazzurri protagonista Donato, autore dell’assist per il gol di Mardegan nel primo tempo e del sigillo che chiude la partita nel recupero. Torna a casa ma a testa alta il Sarnico di Pasotti, capace di tenere per un ora di gioco i nerazzurri sull’1-0, dovendo definitivamente arrendersi solo nel finale di gara. Ora i milanesi dovranno superare l’ostacolo Atalanta – vincente ai rigori con la Pro Sesto nell’altra sfida di giornata – per approdare in finale.
LA SBLOCCA MARDEGAN. Primo tempo di netta prevalenza nerazzurra, la squadra di Pedrinelli impone il proprio gioco e, nonostante il Sarnico si dimostri combattivo fin dai primi minuti, passa in vantaggio al 10’ grazie alla bella imbucata di Donato che pesca Mardegan, infallibile a tu per tu con Radici. Al 21’ il biscione ha l’occasionissima per fare 2-0 ma l’estremo difensore si supera su Carulli che non punisce a porta spalancata, sempre il numero 1 azzurro risponde bene anche al tiro dalla distanza di Piva poco più tardi. Il Sarnico attacca poco ma non concede granché all’Inter, riuscendo a chiudere il primo tempo con solo un gol di svantaggio.
E LA CHIUDE DONATO. Nel secondo tempo cambiano molti degli interpreti ma non il copione. L’inter si rende ripetutamente pericolosa: Bettelli non punisce dopo il tentativo di rovesciata di Mardegan e Kone ci prova tre volte: prima con una bella conclusione da fuori su cui è attento Ortelli, subentrato a Radici, poi al volo su assist di Donato calciando alto e poi nel finale sfiorando il palo da posizione defilata. Il numero 12 del Sarnico si ripete sul colpo di testa di Mezzanotte ma non può nulla sulla capocciata di Donato che chiude la partita nel recupero su cross di Allasufi. Per i bergamaschi l’unica occasione capita sui piedi di Dotti che arriva al tiro dopo uno schema su punizione. Al triplice fischio è 2-0 Inter che avanza verso le semifinali.



Pro Sesto – Atalanta
Rimonta, contro-rimonta e tiri dal dischetto. Tiene alta l’asticella dell’attenzione la Pro Sesto, ma l’Atalanta porta in alto lo stemma cucito sulla sua maglietta e punisce alla prima occasione disponibile. Doppietta di Ponzo e Fugazzola. Nel 2-2 finale i volti dei marcatori sono solo due e corrispondono ai migliori in campo per la fazione di appartenenza. La spunta dagli undici metri l’Atalanta che sbaglia i primi due rigori e poi recupera gli errori biancocelesti. La semifinale vedrà dunque affrontarsi Atalanta e Inter in un derby a tinte nerazzurre.
TOP TEN. Oggioni schiera un 4-4-2, Previtali un 4-2-3-1 con attori interscambiabili. Fugazzola viene a ricevere palla in mezzo al campo e Mores si defila sull’esterno, mossa che aggiunge imprevedibilità alla squadra bergamasca. L’allenatore della Pro Sesto in fase di avvio richiede uno sforzo consistente a Finocchioli e Menotti: i due esterni sestesi hanno dovuto eseguire ininterrottamente entrambe le fasi. In seguito al tiro-cross di Lung e la conclusione ad effetto di Mores, la prima vera occasione nerazzurra arriva al 19′ con Fugazzola che da calcio di punizione col mancino scavalca la barriera e insacca l’1-0 bergamasco. Prima frazione che si spegne sul punteggio di vantaggio della Dea.
INSURREZIONE SESTESE. Esterni alti blindati sulla trequarti, cambi ruolo per ruolo e un 4-4-2 che sfuma e si trasforma in un 4-2-4. La Pro Sesto cambia volto e anche lo stile adottato nella prima frazione. Una volta che Ricella ha aperto la serratura della fascia biancoceleste, la Pro Sesto modifica l’atteggiamento e alza la linea del pressing. Frutti che si cominciano a raccogliere al 12′ della ripresa: Lavelli legge la soluzione su Favero e serve Ponzo che a due passi dal bersaglio deposita in rete l’1-1. Ristabilita la parità anche Oggioni permuta l’assetto tattico dei suoi e passa al 4-2-3-1 con Farina che agisce da ala destra e Menotti che si posiziona sulla trequarti. Al 17′ trova spazio anche la punta nerazzurra Amalfitano che incrocia a lato di poco. In gol però ci va ancora la Pro Sesto, ancora con Ponzo: l’imbucata decisiva è di Mazzola, poi il bomber fa il suo e firma il vantaggio. Poco dopo al 9 della Pro Sesto si presenta l’opportunità di firmare il tabellino per la terza volta , ma il suo tocco sotto termina sul palo di sostegno della porta difesa da Sonzogni. Il direttore di gara concede quattro minuti di recupero e l’Atalanta non ne spreca nemmeno uno. Gli assedi finali dei ragazzi di Previtali portano alla concessione del rigore all’ultimo istante. Si incarica della battuta Fugazzola e con lo stesso esito della punizione in avvio di gara trasforma e fa 2-2 agli sgoccioli dell’incontro. Dal dischetto poi gioiscono gli atalantini, trascinati dalle parate di Sonzogni (due) e dal sigillo decisivo di Ricella.
PRO SESTO | ATALANTA | |||
BIANCA | Colore Maglia | NEROAZZURRA | ||
GIOCATORE | ANNO | ANNO | GIOCATORE | |
LINI ANDREA | 2009 | 1 | 2009 | CERRI JACOPO |
PENA JEYSON NICOLAS | 2009 | 2 | 2009 | BERRIMA SALIM |
SIGNORE FILIPPO (C) | 2009 | 3 | 2009 | FAVERO RICCARDO |
CELLAMARE SIMONE | 2009 | 4 | 2009 | GOLINELLI MARTINO |
CAMPANELLA SAMUEL | 2009 | 5 | 2009 | BUSCEMA ROSARIO |
GRANDI MATTEO PAOLO | 2009 | 6 | 2009 | VERDELLI DAVIDE |
FINOCCHIOLI SIMONE | 2009 | 7 | 2009 | LUNG MATTIA DANIEL |
MAZZOLA JACOPO | 2009 | 8 | 2009 | MAURI FEDERICO (V) |
PONZO RICCARDO (V) | 2009 | 9 | 2009 | AMALFITANO NICOLO’ |
MENOTTI ALBERTO | 2009 | 10 | 2009 | FUGAZZOLA MARCELLO (C) |
LAVELLI NICOLO’ | 2009 | 11 | 2009 | MORES MARCO |
GRUTTADAURIA GABRIELE | 2009 | 12 | 2009 | SONZOGNI MATTIA |
BENATTI TOMMASO | 2009 | 13 | 2009 | SCIFO DENNIS |
ELIA DANIEL | 2009 | 14 | 2009 | LEONI RICCARDO |
FARINA GABRIELE | 2009 | 15 | 2009 | PASCALI FRANCESCO |
GALLI MATTIA | 2009 | 16 | 2009 | RICELLA DAVIDE |
GRASSI CHRISTIAN | 2009 | 17 | 2009 | DE TOMMASO ALESSANDRO |
RAIOLA FEDERICO | 2010 | 18 | 2009 | MAZZANTINI LEONE |
RASTELLI NICOLO’ | 2009 | 19 | ||
TALIA DAVIDE | 2009 | 20 | ||
Tecnico OGGIONI ANDREA | Tecnico PREVITALI ROBERTO |



Acc. Internazionale – Milan
Basta un gol per tempo al Milan di Merlo per raggiungere la Juventus in semifinale. Accademia Inter che dopo aver dilagato contro la Virtus Ciserano Bergamo e aver eliminato l’Enotria solo dopo i calci di rigore, si deve arrendere alla coppia Morellini-Avogadro, in grande spolvero nell’arco di tutta la gara.
PRIMO TEMPO. Corti schiera un 4-4-2 con il tandem Espinosa-Imparato in davanti. Merlo scende con il più classico dei moduli (4-3-3) con Angelicchio che si abbassa a ricevere palla e partecipa alla fase offensiva con grandi inserimenti. La prima occasione della partita è all’8′: Mastroianni verticalizza per Avogadro, che è lesto nel saltare Tedesco in uscita ma sfortunato al momento della conclusione visto che il pallone si infrange sul palo. Il vantaggio rossonero è però solo rimandato, tanto che passano meno di dieci minuti e Morellini firma il vantaggio. Lo fa su calcio piazzato, precisamente sfruttando una punizione dal limite: il destro dai venti metri è sia potente che angolato, difatti beffa Tedesco sul palo di competenza e fa 1-0 al 17′. Gol che sarebbero potuti diventare due già prima dell’intervallo, ma tra Zaffanelli e il gol si contrappone ancora una volta un legno al minuto 25. Prima frazione che si conclude con il Milan avanti di uno.
SECONDO TEMPO. Nel secondo tempo l’Accademia ci mette tutto: cuore, anima e sacrificio. I nerazzurri non hanno nulla da perdere e lo dimostrano in avvio della ripresa riversandosi nella metà campo avversaria con il traversone di Gatto che attraversa tutta l’area di rigore senza trovare la zampata decisiva. A ritagliarsi un maggior numero di occasioni nella seconda frazione è sicuramente Avogadro, numero 9 del Milan che nel miglior momento dell’Accademia punisce i nerazzurri: Mastroianni visionario apre per Morellini che serve l’accorrente Avogadro, che in spaccata spedisce al mittente la lettera di termine della gara. 2-0 che all’ultimo respiro si poteva tramutare in un tris, ma il centravanti rossonero sciupa di testa un’occasione d’oro. Esce con onore dal torneo l’Accademia, autrice di un ottimo percorso. Milan che ora troverà l’ostacolo più grande della competizione.
ACC INTER | MILAN | |||
AZZURRA | Colore Maglia | ROSSONERA | ||
GIOCATORE | ANNO | ANNO | GIOCATORE | |
TEDESCO NICOLO’ | 2009 | 1 | 2009 | BIANCHI ALESSANDRO |
GATTO MATTEO | 2009 | 2 | 2009 | MERCOGLIANO MATTIA (V) |
ESPOSITO MANUEL | 2009 | 3 | 2009 | MAZZUCCHELLI PAOLO |
ARCURI EDOARDO (C) | 2009 | 4 | 2009 | ESPOSITO GABRIELE |
TESEO FABIO | 2009 | 5 | 2009 | ZANGRILLO GIACOMO |
MARIOTTO RICCARDO | 2009 | 6 | 2009 | ANGELICCHIO MATTIA (C) |
JAIME ARDAYA AIRO | 2009 | 7 | 2009 | ZAFFANELLI ANDREA |
CIMINI GIULIO (V) | 2009 | 8 | 2009 | MASTROIANNI FEDERICO |
IMPARATO ALBERTO | 2009 | 9 | 2009 | AVOGADRO PIETRO |
STEFANELLI ALESSANDRO | 2009 | 10 | 2009 | GUGLIELMO TOMMASO |
ESPINOSA LONDONO | 2009 | 11 | 2009 | MORELLINI MATTEO |
CAIETTA NICHOLAS | 2009 | 12 | 2010 | MANZOTTI MATTEO |
13 | 2009 | DE DONATO BLAISE | ||
HOMMA YUSEI | 2009 | 14 | 2009 | BONOMI FRANCESCO |
CACICI FEDERICO | 2009 | 15 | 2009 | SEYE ABDOU |
IPPOLITO EDOARDO | 2009 | 16 | 2009 | CASSETTA ALESSANDRO |
LASTARIA CHRISTIAN | 2009 | 17 | 2009 | COLOMBO LEONARDO |
MONDINI FILIPPO | 2009 | 18 | 2009 | PIVA RICCARDO |
ZANIN GREGORIO | 2009 | 19 | ||
AMODEI SIMONE | 2009 | 20 | ||
Tecnico CORTI ANDREA | Tecnico MERLO MARCO |



Albinoleffe – Juventus
Più di un tris, più di un poker, più di un set. Alla Juve serve un gol ogni 8 minuti per archiviare la pratica Albinoleffe in maniera sensazionale. 8-1 recita il punteggio finale con la Juventus che si proietta in ottica Milan e ragazzi di Garlini che escono comunque a testa alta dall’Annovazzi visto le ottime vittorie nei turni precedenti contro Alcione e Sangiuliano City.
PRIMO TEMPO. 4-2-3-1 per i torinesi, 4-3-3 per i bergamaschi. Il moto perpetuo e perno della trequarti bianconera recita il nome di Elimoghale, numero 7 con spiccate doti tecniche che ha messo a repentaglio la solidità della retroguardia lecchese. Match che si apre con la marcatura a tabellina sfiorata dal centravanti e capitano della Juventus. Segna al 7′, al 12′ e al 18′ Paonessa e spedisce i suoi in semifinale dopo venti minuti scarsi. Il primo nasce da una sbavatura in fase di impostazione di Mundi, il nove bianconero ringrazia e apre la girandola di reti. Il secondo è un capolavoro di testa: frustata al pallone sulla punizione battuta tesa da Corigliano. Il terzo nasce dal passaggio no-look strepitoso di Elimoghale che gli apre la strada: uno, due, tre rimbalzi e palla all’angolino basso. Prima del duplice fischio c’è anche spazio per il primo sussulto dell’Albinoleffe, che si tramuta in gol al 22′ grazie al bel diagonale di Algeri. Prima frazione di gioco che si conclude sul punteggio di 3-1 a favore dei bianconeri.
SECONDO TEMPO. Avvio dell’intervallo che vede ancora la Juventus ad affacciarsi in avanti: se al 24′ la volèe di Marchisio costringe Mundi al miracolo, il mancino di Paonessa in apertura di ripresa è una sentenza. Il risultato è un qualcosa di visto e rivisto: pallone in buca d’angolo e Mundi battuto per la quarta volta, la prima della ripresa. Marchisio s’inventa un gol d’antologia: Osenga arriva sul fondo e crossa per il figlio d’arte, che con un colpo di tacco, coadiuvato da una deviazione, fa 5-1 al 9′ della seconda mezz’ora. Altrettanto da applausi è l’azione di Corigliano che porta al sesto gol: prima dribbla due avversari, poi allarga per Rigo che è una sentenza e con un bel diagonale beffa l’estremo difensore celeste. Nel finale c’è gloria anche per Acrocetti e Giambavicchio, rispettivamente in gol al 19′ e al 25′ per il definitivo 8-1.
ALBINOLEFFE | JUVENTUS | |||
ROSSA | Colore Maglia | FUCSIA | ||
GIOCATORE | ANNO | ANNO | GIOCATORE | |
MUNDI RICCARDO | 2009 | 1 | 2009 | KAMBERI ARON |
VECCHIES FAUSTO | 2009 | 2 | 2009 | OSENGA EDOARDO |
MAZZOLENI THOMAS (V) | 2009 | 3 | 2009 | MICHELIS MATTIA |
SIBELLA TOMMASO | 2009 | 4 | 2009 | ROGOZ NICOLAS |
CAPORUSCIO DAVIDE (C) | 2009 | 5 | 2009 | DEMICHELIS EMANUELE |
HASA LEOTRIM | 2009 | 6 | 2009 | BASILE PIERGIORGIO (V) |
NDIAYE PAPE MOR | 2009 | 7 | 2009 | ELIMOGHALE DESTINY |
WICKRAMARATHNE ADITHA | 2009 | 8 | 2009 | MARCHISIO DAVIDE |
ALGERI LORENZO | 2009 | 9 | 2009 | PAONESSA RICCARDO (C) |
MORETTO SEAN | 2009 | 10 | 2009 | CORIGLIANO THOMAS |
CAMBARERI VITO | 2009 | 11 | 2009 | BANCHIO GIANLUCA |
RICEPUTI DAVIDE | 2009 | 12 | 2009 | REALE PIERRE |
BONO SERGIO | 2009 | 13 | 2009 | CARFORA RICCARDO |
SIMONELLI THOMAS | 2009 | 14 | 2009 | RIGO DAVIDE |
PASINI MARCO | 2009 | 15 | 2009 | ACROCETTI EDOARDO |
GIORDANO LORIS | 2009 | 16 | 2009 | GIAMBAVICCHIO FRANCO |
RINALDI MICHELE | 2009 | 17 | ||
GAZZOLA MARCO | 2009 | 18 | ||
Tecnico GARLINI ANGELO | Tecnico CATTO RICCARDO |

